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Cronaca

E’ mancato il ‘mago’ della scarpetta

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Angelo Lombardo non creerà più scarpette. Non in questo mondo. Perchè non c’è più da ieri. Magari continuerà con la sua arte ma in un mondo migliore.

Dipendente Eni in pensione con il vizio della ‘scarpetta’ . Non era uno slogan ma è la storia di vita di un artigiano per passione di Gela, Angelo Lombardo, che ha creato un vero e proprio museo della scarpetta. Per meglio dire: la scarpetta c’è, ma il museo rimasto solo nei sogni del mago della ‘tomaia’. Eppure aveva lanciato il messaggio diverse volte negli anni, consapevole che quando non ci sarebbe stato più in questo mondo, la sua eredità avrebbe potuto essere persa. Avrebbe voluto lasciare tutto pianificato per evitare di dar pensiero ai suoi figli. Ma avrebbe dovuto l’aiuto dalle istituzioni che, come al solito, sono rimaste sorde ai suoi appelli. Ma andiamo per ordine e ricostruiamo la storia di vita e della passione di Angelo Lombardo. Ecco uno stralcio di un articolo pubblicato sei anni fa:

“Ho ereditato i primi rudimenti dell’artigianato legato alla realizzazione della calzatura – aveva detto Lombardo – da mio nonno e da mio padre, morto quando ero ancora bambino, tanto che io stesso lo ricordo poco. Poi da giovane sono entrato nel ciclo produttivo dello stabilimento Eni: lavoravo nei laboratori chimici ed ho svolto diverse mansioni. La mia passione è rimasta latente; la coltivavo nei ritagli di tempo. E’ riemersa potentemente dopo il pensionamento. E’ stato allora che mi sono dedicato completamente allo studio della calzatura. Ho scoperto che la calzatura risale a prima dell’impero degli egizi. Ogni epoca storica propone una interpretazione della calzatura. Mi sono appassionato talmente che ho creato centinaia migliaia di scarpette. Si tratta di modellini di pochi centimetri ( sempre intorno ai 10 cm) che ritraggono calzature femminili realizzate con i materiali più vari”. Stoffe pregiate, broccati, pizzi e pelliccia che rivestono modellini stilizzati di fattura perfetta, messi in mostra in un laboratorio di 22 metri quadrati sito nel centralissimo corso Salvatore Aldisio di Gela.  Le mie creazioni non possono essere utilizzate – continua l’artigiano – si tratta di sperimentazioni artigianali che rappresentano una tipologia d’arte particolare e che sono state notate da personaggi della televisioni e del mondo dell’arte in genere. Sono stato invitato da Maurizio Costanzo qualche anno fa, da una società americana, ho partecipato di recente ad una mostra che si è tenuta a Firenze”. Nemo profeta in patria, come avviene sovente, l’unico luogo dove non è stato notato Lombardo è Gela. “Ho proposto all’amministrazione comunale – continua Angelo Lombardo – di realizzare un museo perchè le mie opere non vengano perdute. Hanno mandato i tecnici per i rilievi nel mio locale ma non hanno finanziato alcuna opera. Io vado avanti negli anni ed ho un unico sogno: quello di lasciare in una cornice adeguata le mie opere in miniatura, ma non trovo rispondenza nell’atteggiamento del Comune. Non voglio guadagnare nulla: vorrei soltanto che il mio nome e le mie creazioni possano dare lustro alla città, ma nessuno mia aiuta. Sembra che qualcuno faccia un passo, per poi farne due indietro dopo qualche giorno. E sono sempre al punto di partenza”.

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Cronaca

Concorso per ufficiali del ruolo tecnico dei Carabinieri

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Roma – Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:

5 (cinque) posti per la specialità in medicina; 

1 (uno) posto per la specialità veterinaria; 

1 (uno) posti per la specialità psicologia; 

1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica; 

1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – biologia; 

3 (tre) posti per la specialità telematica; 

1 (uno) posti per la specialità genio; 

1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

1 (uno) posto per la specialità telematica; 

1 (uno) posto per la specialità genio; 

1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter. 

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione. 

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età. 

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 19 maggio 2025

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Cronaca

Aperture festive del castello di Donnafugata

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Ragusa – Nelle giornate festive di domenica 20, lunedì 21, venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio 2025 il Castello di Donnafugata resterà aperto secondo il consueto orario continuato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

La permanenza all’interno è permessa sino alle 19.45. Sarà possibile raggiungere il Castello di Donnafugata anche in treno (orari su www.trenitalia.it), fruendo, tramite presentazione del titolo di viaggio obliterato, della riduzione del biglietto di ingresso al Castello.

Dal 27 aprile saranno inoltre ripristinati i treni domenicali per Donnafugata.

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Cronaca

Sicilia. Pasqua, Conflavoro: “Attesi 1,8 milioni di turisti”

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Secondo le stime del Centro Studi di Conflavoro, a Pasqua, complici i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, vacanze più lunghe e mete affollate in tutto lo Stivale: partiranno 12,5 milioni di italiani cui si aggiungeranno 2,8 milioni di stranieri, per una spesa totale di 5,2 miliardi, il 33,3% in più rispetto al 2024.

Cresce anche la spesa media pro capite, che sfiora i 400 euro (+5-10%). La durata media dei soggiorni sale da 3,6 a 4,2 notti. Con l’aumento dei prezzi alberghieri (+6,9%, tra 80 e 130 euro a notte) e dei pacchetti vacanza (+8,7%, tra 600 e 800 euro per una settimana), il costo complessivo di una vacanza sarà tra 1.130-1.300 euro a persona, su cui peserà anche l’eventuale viaggio aereo, con 90 euro di media a tratta per i voli nazionali e 177 euro per quelli internazionali.

Il turismo pasquale del 2025 è un segnale forte di fiducia e vitalità economica nonostante le tensioni globali, con ricadute dirette su ristorazione, commercio locale, servizi culturali e mobilità”, commenta Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro. “Secondo le nostre elaborazioni, il record di 567 mila posti di lavoro in più segnerà un incremento di reddito mensile di oltre 879 milioni, dimostrando ancora una volta come il benessere diffuso sia motore di crescita per il Paese. Dobbiamo comunque evidenziare che il 43% delle famiglie in partenza ha avuto necessità di ricorrere a prestiti”. 

Le famiglie rappresentano il 40% dei viaggiatori, con una spesa giornaliera tra i 150 e i 200 euro – spiega Sandro Susini, direttore del Centro Studi di Conflavoro – ma anche i giovani (30% del totale) si muovono numerosi, privilegiando viaggi brevi ed economici, spendendo 70-100 euro al giorno. Le mete più gettonate saranno Lazio (3 milioni di turisti), Toscana (2,5 milioni), Campania (2 milioni), Sicilia (1,8 milioni) e Puglia (1,5 milioni), con Roma in testa grazie all’effetto Giubileo. Il turismo diffuso favorirà anche città d’arte come Firenze, Venezia, Napoli e Milano, ma anche destinazioni balneari e culturali.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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