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Due raccomandazioni = zero

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Cosa c’è di piu’ gratificante per un autore di assistere alla messa in scena della sua opera? E’ quello che è accaduto al dirigente amministrativo di origini buteresi Rocco Chimera, professionista col pallino per l’arte in tutte le sue sfaccettature: da quelle figurative a quelle letterarie. Il suo testo è andato in scena al teatro Eschilo, grazie all’interesse mostrato dall’arch. Vincenzo Coniglio che ne ha redatto un adattamento teatrale ispirandosi al suo libro “La raccomandazione”.

Aurelio Freschi, interpretato da Fabio Garufo è un dirigente inquadrato presso un’azienda di Milano. Due lauree , tanti titoli e altrettanta voglia di lavorare. In occasione della solita vacaza estiva in Sicilia il suocero Salvatore Fabro impersonato da Pierangelo Chiolo prospetta alla figlia Irene la possibilita’ di tornare a vivere nella sua terra: c’ è un posto di lavoro pronto per lui in un imprecisato quanto fantasioso Ente e c’e’ pure una raccomandazione del politico Ciccio Parrinelli interpretato dal gelese Giovanni Emmanuello, che ha trovato casa, nel tempo, in tutti i partiti dell’arco costituzionale, pur di mantenere il potere.

La moglie Irene, Rosangela Volpe, gli impone di lasciare il lavoro di Milano e di aspettare quello in Sicilia. Ma le cose si complicano: su quel posto arriva un’altra raccomandazione di un altro politico nomade e fanfarone che finisce in galera. Il tutto condito dalle esilaranti incursioni di una suocera ipocondriaca (Adriana Garufo) e di un barista sordomuto anche lui candidato al lavoro.

Alla fine la prospettiva di lavoro si dissolve, i politici si negano e Aurelio rimane senza lavoro, malato e deluso. Analisi spietata di una realta’ triste della Sicilia, che mette a nudo, in maniera a tratti ridanciana, un’abitudine malsana che ha sepolto il merito.

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Per il 25 novembre unita’ e coraggio contro la violenza sulle donne

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Niente barriere, personalismi al bando. Il 25 novembre tutti insieme per reagire contro la violenza sulle donne in linea con il messaggio sociale della Giornata dedicata a questo tema.

Scuole superiori, quasi tutti i club service chiamati a raccolta dal Comune di Gela, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore e assessorato ai servizi sociali, diretto da Valeria Caci. Ognuno mette quel che può e sa fare: ballo, recitazione, sfilate di moda e poi tutti insieme si va verso il murales della resilienza, inaugurato qualche giorno fa.

“I prossimi appuntamenti organizzati in occasione della settimana dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. – dice l’ assessore Altamore Abbiamo voluto valorizzare l’aspetto della forza, della reazione delle donne, e dell’esistenza di una rete di supporto a favore delle vittime di tutte quelle forme miserevoli e vigliacche di violenza che possano sussistere”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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