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Cronaca

Due maestre aggredite a Catania

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Caltania – E’ accaduto ancora. Questa volta a Catania. Due maestre dell’Istituto comprensivo statale Francesco Petrarca di Catania sono state aggredite a Catania e una delle docenti è finita in ospedale. Ad aggredire le insegnanti sarebbero stati i genitori di un’alunna.

 “Ancora una volta un episodio di violenza da condannare” – ha detto il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Perro sul fatto di cronaca accaduto a Catania.

Ancora una volta sono state aggredite due docenti dell’Istituto comprensivo statale Francesco Petrarca.

“Ho chiamato il Dirigente scolastico Giuseppe Sebastian Adonia e attraverso lui ho manifestato la mia solidarietà e vicinanza alle docenti di cui una è stata trasportata in ospedale” – aggiunge il Direttore Generale dell’USR Sicilia -.

Dal 2024 sono operative le nuove misure a contrasto della violenza contro il personale scolastico fortemente volute dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in seguito all’allarmante aumento di episodi di violenza a danno di insegnanti e del personale scolastico, accaduti nelle scuole anche durante lo svolgimento delle lezioni. 

Una riforma che inasprisce le pene per tali tipi di aggressioni proprio in difesa de personale della scuola. Seguiremo da vicino e con attenzione lo svolgimento delle indagini sulla dinamica dell’accaduto e la conseguente individuazione dei responsabili di tale episodio di violenza”.

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Cronaca

Frode comunitaria, confisca nel Nisseno

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I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina hanno confiscato beni fino al valore della somma di 45 mila euro, nella disponibilità di un’imprenditrice agricola del nisseno, in esecuzione di una sentenza emessa dal Tribunale di Caltanissetta.

Il provvedimento è scaturito dalla sentenza di condanna ed ha chiuso il cerchio su illecite attività che erano emerse a seguito di un’indagine finalizzata al contrasto delle frodi comunitarie nel comparto agricolo, svolta – con il coordinamento della Procura di Caltanissetta – dai Carabinieri del Reparto Tutela agroalimentare di Messina. Le risultanze investigative avevano dettagliato tutti gli elementi di una indebita percezione di contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), perpetrata, nelle campagne agricole dal 2015 al 2019, attestando falsamente la disponibilità titolata di superfici di proprietà dell’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo).L’imprenditrice aveva falsamente attestato di aver avuto la proprietà di terreni che, inizialmente offerti in ragione di contratti vantaggiosi (di “compravendita con patto di riservato dominio”) stipulati con Ismea (Ente che ha lo scopo primario di incentivare lo sviluppo dell’attività agricola), non si erano perfezionati per mancato pagamento del saldo. Condannata per aver percepito contributi in ragione della dichiarata titolarità sui terreni, la donna ha dovuto restituire l’indebito contributo percepito, grazie ad un’azione investigativa che ha ripercorso tutti i passaggi documentali e ricostruito le indebite percezioni.Il provvedimento, oltre ad un’ efficace azione di contrasto posta in essere dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, mediante un’ incisiva azione di coordinamento delle indagini che ha portato, con la condanna, anche al provvedimento ablatorio e al recupero delle indebite somme percepite, evidenzia un’importante capacità risarcitoria per l’Erario e testimonia il lavoro dei Carabinieri, impegnati su tutto il territorio nazionale, nella lotta alle frodi in danno dei bilanci dello Stato e dell’Unione Europea.

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Cronaca

Droga e armi nei controlli effettuati dai Carabinieri a Gela nel fine settimana

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Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo del territorio disposta dal Prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno effettuato, nel corso del fine settimana, un servizio straordinario di controllo del territorio svolto da militari del locale Reparto Territoriale di Gela, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e di pattuglie della CIO del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo.


In particolare, sono stati effettuati mirati controlli sulle principali arterie viarie e nelle zone maggiormente frequentate, finalizzati al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, di armi, e alla verifica delle prescrizioni da parte delle persone sottoposte a misure restrittive.


Durante i controlli su strada effettuati con il supporto della CIO, è stata deferita in stato di libertà una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché sorpresa con diverse dosi di “cocaina” e “marijuana”; cinque conducenti di autovetture sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Caltanissetta quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di “hashish” per uso personale.


Nel corso di una verifica presso l’abitazione di un 24enne, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, i militari hanno accertato la presenza di un soggetto pregiudicato non autorizzato. Durante la perquisizione è stata rinvenuta anche una modica quantità di hashish per uso personale. Oltre alla segnalazione alla Prefettura per la detenzione della sostanza stupefacente, il soggetto è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare.


Nell’ambito delle attività di controllo in materia di armi svolte con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia i militari hanno proceduto al controllo, in località Cucinella, di due fratelli pastori di 60 e 66 anni, che, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di alcune armi regolarmente denunciate all’ Autorità di Pubblica Sicurezza, ma detenute in violazione delle prescrizioni, in quanto non era stata comunicata la variazione del luogo di detenzione, risultato diverso da quello dichiarato. Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno altresì accertato che uno dei due trasportava, a bordo della propria autovettura, un fucile calibro 12 senza la prevista autorizzazione. Le armi e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro penale e i due soggetti sono stati denunciati per la violazione delle norme sulla detenzione di armi.
Altre due persone sono state, infine, denunciate rispettivamente per porto abusivo di arma da taglio, in quanto trovata in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 15 cm, e per guida senza patente, poiché revocata.
Nel corso dei servizi sono stati complessivamente controllati 183 veicoli, identificate 334 persone ed elevate 15 contestazioni di violazioni la C.d.S., per un importo superiore ai 5.000 euro.

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Cronaca

Attacco al sindaco per un finanziamento da 3,5 ml perduto

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Nuovo attacco della coppia di dirigenti forzisti Enzo Cirignotta e Nadia Gnoffo sl sindaco Di Stefano. Stavolta l’occasione riguarda la perdita di un finanziamento da 3 milioni e mezzo di euro.

“La perdita dei finanziamenti previsti dal programma Agenda Urbana, le cui deleghe sotto la Sindacatura Greco facevano capo all’attuale Sindaco di Gela, conferma le falle dell’azione amministrativa portata avanti da Di Stefano nella qualità di vice sindaco e di assessore allo sviluppo economico.E dire che Di Stefano minacciava azioni giudiziarie nei confronti della Regione Siciliana nel caso di taglio dei finanziamenti previsti da Agenda Urbana.
Morale della favola: la Regione Siciliana confermo’ i finanziamenti, l’assessorato retto da Di Stefano li ha persi” – dicono i due dirigenti forzisti.

“Il progetto relativo all’efficientamento energetico di circa 3 milioni e mezzo di euro, la cui revoca è stata confermata proprio in questi giorni dalla Regione Siciliana- aggiungono- rappresenta un’occasione mancata per migliorare i sistemi di illuminazione pubblica dell’area nord della città.Chiaramente per ogni finanziamento perso ci aspettiamo la solita dichiarazione di routine: inseriremo i progetti definanziati nella nuova programmazione.Nel frattempo sono passati 10 anni”

Forza Italia
I Dirigenti Provinciali
Nadia Gnoffo
Vincenzo Cirignotta

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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