Leggere il tabellino della sfida di domenica scorsa tra Gela basket e Dierre Reggio Calabria significa rendersi conto, ancora una volta, di quanto sia importante e impattante la presenza di Vasilije Musikic nella squadra biancazzurra. L’atleta montenegrino classe 2003 ha giocato con una caviglia malconcia, provando dolore per i postumi di una distorsione subita a Gravina, ma ha stretto i denti scendendo in campo quando coach Totò Bernardo ha avuto bisogno di lui.

Nei suoi quindici minuti e sette secondi in campo, V. Musikic ha messo dentro la bellezza di sedici punti, confermando l’ottima media che lo caratterizza dal suo arrivo a Gela, lo scorso gennaio. Immarcabile, perfetto finalizzatore ma anche giocatore a tutto campo, una delle armi in più di questa squadra che ormai si proietta mentalmente sui playoff.

Fase della stagione in cui sia lui che Gaspare Caiola dovranno tornare a pieno regime, con le puntuali cure del dott. Massimiliano Parisi e di tutto lo staff medico del Gela basket a cui di certo, quest’anno, il lavoro non è mancato. Passata la gara di sabato prossimo contro il Cus Catania, ultima della regular season, ci si dedicherà alla preparazione di gara uno dei quarti: Gela giocherà in casa al PalaLivatino sabato 26 aprile. Ormai ci siamo quasi.

(Foto di Vincenzo Bunetto)

Domenica al PalaLivatino arriva l’Adrano: sarà l’ultima gara casalinga della regular season per l’Albert Nuova Città di Gela. Il campionato è quasi al capolinea, ma le giallorosse hanno ancora fame di vittorie. Per la formazione di coach Massimo Bonaccorso un percorso esemplare: prima in classifica sin dalla prima giornata, con un cammino impeccabile che l’ha resa protagonista assoluta del girone C di Serie C.

Il match contro Adrano rappresenta molto più di una semplice partita: è l’occasione per vivere un’altra serata di grande sport in vista del rush finale della stagione, in un nuovo abbraccio tra squadra e pubblico. Dopo questo impegno casalingo, infatti, ci sarà un’ultima gara in trasferta e poi l’inizio dei tanto attesi playoff.

«Tifosi, appassionati, famiglie e giovani atleti, riempire il PalaLivatino di entusiasmo e dei colori del cuore sarà il modo migliore per dimostrare affetto e sostegno a una squadra che ha onorato ogni partita con grinta e cuore»: questo il messaggio condiviso sui social dalla società giallorossa.

Comiso – L’Ardens conquista la salvezza con largo anticipo nel campionato di serie C femminile di pallavolo. La squadra del presidente Luca Occhipinti nell’ultimo turno è stata sconfitta dalla capolista Gela: una sconfitta preventivata per la forte differenza dei valori in campo, ma che ha messo in rilievo l’ottima condizione delle ragazze allenate da Young Lee Won.

La gara è stata carica di significato: al di là del risultato, le ragazze di Ardens e Gela hanno voluto lanciare un messaggio comune contro la violenza sulle donne. Le atlete avevano tutte un segno rosso sul volto, a simboleggiare la battaglia e l’impegno comune contro i femminicidi. La foto di gruppo che ritrae insieme le atlete di Gela e dell’Ardens Comiso è un messaggio forte che lo sport, con i suoi valori di lealtà, vuole lanciare.

Doveva essere un campionato di transizione, con l’unico obiettivo della salvezza per le giovani atlete dell’Ardens. E invece, a dispetto delle previsioni, l’Ardens si è ben comportata e oggi occupa la settima posizione in classifica, lontana dalla vetta, ma anche dalla zona retrocessione dove tutto è stato già deciso con largo anticipo. Mancano tre giornate alla conclusione del torneo e l’Ardens può ancora raggranellare qualche punto.

Ma soprattutto potrà chiudere in bellezza e guardare con fiducia alla prossima stagione, con la coscienza di una squadra che, nonostante la giovane età, ha saputo fare bene. Inoltre, nel corso del campionato, ben cinque giovanissime atlete hanno esordito in prima squadra. Si tratta di Agnese La Rocca, Alessia Scibilia, Miriam Battaglia, di 17 anni, Chiara Cabibbo, Greta Sirugo, di appena 15 anni.

“Stiamo per concludere un campionato entusiasmante – commenta il vicepresidente Salvo Cosentino – siamo partite con una squadra atlete giovani, alcune non avevano mai giocato in prima squadra. Nel corso del campionato la squadra è cresciuta, ha vinto alcune partite, ne ha perse altre, ma oggi abbiamo una classifica che va al di là delle nostre aspettative. Grazie all’ottimo lavoro della nostra allenatrice, l’Ardens ha costruito un nuovo gruppo vincente e può guardare con fiducia al prossimo campionato”.