Seguici su:

Flash news

Donegani tuona sul voto condizionato da pressioni

Pubblicato

il

Per Donegani grande condottiero, capace di combattere i poteri forti, ha aperto il comizio Franco Liardo segretario del laboratorio politico PeR.

Per Donegani è stata una campagna elettorale bellissima ed emozionante, la gente ha ricordato il suo impegno da amministratore di Gela e da deputato.

“Gela è stata resa piccola da una politica disattenta”. Ha attaccato la Cosentino senza nominarla in quanto “si fa scrivere dagli altri i discorsi sui problemi della città che dovrebbe conoscere a memoria. In questa campagna elettorale il confronto tra le persone fa emergere il fatto che noi abbiamo l’affetto della gente e gli avversari si sentono accerchiati”.

“Io non ricevo ordini da nessuno. Il mio partito il Pd scelse per la Regione la Chinnici io mi opposi perché non avrei mai votato l’assessore di Lombardo e sostenni Fava. Avevo visto bene. Non eletta ha lasciato il Pd per FI”.

Donegani ha accusato il centrodestra regionale di aver sottratto 140 milioni di euro a Gela mentre i deputati “o facevano le parole crociate o giocavano a nascondino”.

Alcuni passaggi del comizio:

“Sull’acqua hanno fatto carriera politica. Bisogna fare diffide, multe e cambio di gestore temporaneo. Per farlo ci vuole un sindaco non ricattabile e che non si può mettere sotto scopa”.

“Gela è sommersa di rifiuti e ci vuole un sindaco che non sia controllore e controllato di sé stesso”.

Di Stefano è stato attaccato come responsabile della cattiva amministrazione e del dissesto finanziario.

“Il voto libero significa un voto senza condizionamenti. Noi lo chiediamo alla stima e alla fiducia e non è quello che se una persona non si candida al consiglio comunale viene perseguitato al lavoro. La campagna elettorale si è svolta sotto pressioni”- ha detto Donegani.

Alla Gela triste Donegani oppone l’operazione bellezza del maestro Giovanni Iudice.

Flash news

Elezioni provinciali:urne chiuse,in 14 non si sono presentati

Pubblicato

il

È calato il sipario sulle elezioni di secondo livello per la guida dell’ex Provincia di Caltanissetta. Domani l’ente sarà guidato da uno dei tre candidati alla carica di presidente: il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano e il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti.Quest’ultimo in caso di elezione resterà in carica un anno e mezzo e si dimetterà dalla presidenza dell’Ati idrico.

Altissima la percentuale di votanti: su 314 aventi diritto non sono andati a votare in 14. Di questi si sa finora che 2 sono di San Caltaldo e 1 di Butera.In 300 hanno determinato la guida della provincia che ritorna ad essere politica dopo oltre 10 anni.

Continua a leggere

Flash news

Gelesi al voto al 100%

Pubblicato

il

I 24 consiglieri gelesi hanno votato tutti per il presidente e il consiglio provinciale. Si è raggiunta la percentuale del 100%. Il voto dei rappresentanti dei Comuni di Catanissetta e Gela ha il “massimo peso”.Hanno votato tutti per Di Stefano? In linea teorica il sindaco dovrebbe ricevere da Gela 6 voti dal Pd, 4 dal M 5S e 5 da Una buona idea ma se ne prevedono di più. Uno arriva da Italia viva e almeno altri due potrebbe raccoglierli dall’opposizione consiliare.

Ad un’ora dalla chiusura delle urne avevano votato 287 aventi diritto su 314. Con i politici al voto e con questo tipo di elezione in cui peraltro il voto è segreto ma si fa per dire, non ci sono e non ci possono essere casi di diserzione delle urne.

Continua a leggere

Attualità

L’arte che “inquieta”: inaugurata al Padiglione off la mostra “Deactivate / Disinnescare 2025” di Siracusa Orlando

Pubblicato

il

Tre stanze del Padiglione off del Civico 111 dedicate a “Deactivate / Disinnescare 2025”, mostra di Alfonso Siracusa Orlando artista di Siculiana che indaga temi come il complottismo, la manipolazione mediatica, la percezione della realtà.

Una rappresentazione della realtà che rivela linguaggi criptici e sottotesti della narrazione mainstream, destruttrando personaggi iconici della mediaticità come Trump, Musk e la regina Elisabetta. «Mi piacerebbe che lo spettatore – dice Alfonso Siracusa Orlando – venisse inquietato dalla visione della mostra, la realtà è molto più pesante della sua rappresentazione».

Curatore della mostra è Danilo Samuele Mendola: “Deactivate / Disinnescare 2025” fino al prossimo 8 giugno e visitabile nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20. Si arricchisce così di nuove opere e installazioni il Padiglione off della quadriennale transdisciplinare sulla Sicilia di Farm cultural park “Abbiamo tutto Manca il resto”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità