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Donegani e Zappulla all’Ars danno lo start al progetto di una nuova sinistra popolare

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Dopo avere siglato a firma del Coordinatore Regionale di Sinistra Futura On. Pippo Zappulla e On. Miguel Donegani Segretario regionale di PeR – Progressisti e Rinnovatori il Patto di collaborazione
politico e organizzativo tra i due movimenti e associazioni si avvia una importante mobilitazione per cambiare la Sicilia.

Il progetto di una nuova sinistra popolare per cambiare la Sicilia è stato presentato stamattina all’Ars con una conferenza stampa a cui erano presenti soggetti do varie province siciliane.

“Siamo convinti – dichiarano Zappulla e Donegani – che si tratta di un progetto molto ambizioso perché vuole rappresentare per l’intera Sicilia un punto di riferimento politico e culturale del
variegato mondo dei delusi e di quanti ritengono inadeguata l’attuale offerta del fronte democratico, progressista e di sinistra.In Sicilia si vive male, le condizioni economiche delle famiglie peggiorano sempre di più. Siamo la Sicilia della sete e di intere provincie senza acqua, della privatizzazione della sanità, quella dove la
qualità dei servizi e dei trasporti rimane mediocre, la Sicilia dell’emigrazione dove non si ferma il processo di impoverimento culturale – professionale e affettivo con migliaia di giovani costretti a lasciare la propria terra per provare e conquistarsi un futuro di lavoro e di vita. Al di là dei proclami anche questa è la vera Sicilia, quella della precarietà crescente, del disagio economico e della povertà che coinvolge sempre più persone e famiglie”. Criticato il Governo Schifani che ” dimostra sempre più la incapacità della giunta regionale e di un centrodestra
tutto impegnato nella distribuzione interna del potere incapace a rispondere ai diritti dei cittadini”.


La nuova forza politica progressista vuole ripartire dal protagonismo dei territori per far crescere un movimento forte e solido
non solo di denunzia e di protesta ma di proposta, di mobilitazione e di cittadinanza attiva: è stato detto durante la conferenza stampa.

“Questo Patto Federativo – continuano i due esponenti- vuole, inoltre, rappresentare un segnale forte e trasparente di volere
ricostruire una nuova e unitaria nuova sinistra e farlo partendo dai territori e dalla Sicilia, iniziando dal cambiamento della nostra bellissima ma tormentata terra.

“Per dare voce a questa Sicilia, quella dei giovani senza futuro, dei lavoratori a rischio del lavoro,degli anziani a cui viene negato il diritto a curarsi promuoviamo – concludono Pippo Zappulla e Miguel Donegani _ un primo momento regionale di aggregazione, di confronto e di mobilitazione
con una vera e propria Manifestazione-Assemblea per Venerdì 7 febbraio a Palermo.Nessuna primogenitura e quindi invitiamo con il ruolo di protagonisti le associazioni politiche e culturali che in ogni territorio si muovono sui temi del lavoro, dell’inclusione, dell’ambiente, le
forze sociali, le tantissime singole persone e personalità che pur deluse non si sono rassegnate. Rimettiamoci insieme in cammino per migliorare la vita dei cittadini e cambiare la Sicilia”.

Cronaca

Condotte illecite, emessi 6 provvedimenti di prevenzione

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, a seguito di un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della provincia.

Cinque provvedimenti riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori emessi nei confronti di un 26enne, sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore, in seguito ad un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali colpendo la coniuge con schiaffi al volto e con numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. I comportamenti violenti si erano già verificati in precedenti occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse; nei confronti di un 50enne, sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, per essersi reso autore di lesioni personali e minacce nei confronti dell’ex compagna alla presenza di minori; nei confronti di un altro 50enne per aver minacciato la moglie con un coltello, poiché la stessa aveva invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio; nei confronti di un 32enne che, non accettando la fine della relazione con una donna, ha posto in essere reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione e, infine, nei confronti di un 30enne per aver stalkizzato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi. Nei confronti di un 26enne, non residente in provincia, è stato, invece, emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio, dopo essere stato denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore nel corso di una manifestazione di attivisti No Muos svolta a Niscemi. L’uomo non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni. Tutti i soggetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.

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Attualità

L’impianto biojet tassello importante nella bioraffinazione di Enilive

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Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella
bioraffineria di Gela, in Sicilia.
La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025* in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. Il Regolamento (UE)
2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di SAF. L’immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento
della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045)
fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e
altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di
aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro
il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.


La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti,grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti,
e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle
materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in
questo settore più di dieci anni fa – ha commentato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi
rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante
sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.

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Attualità

Al via la produzione a Gela di carburante sostenibile per aerei

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Nell’anno in cui, in base alle norme comunitarie, le aziende del settore del trasporto aereo sono obbligate ad utilizzare il 2% di carburante sostenibile non prodotto con fonti fossili, nel sito industriale di Eni viene presentato l’avvio della produzione di carburante Saf da un impianto denominato biojet.

Alla presenza del sindaco Terenziano Di Stefano e dell’assessore regionale all’industria Edy Tamaio è stato presentato l’impianto che produrrà 400 mila tonnellate annue di carburante sostenibile quasi un terzo della domanda di Saf in Europa.Si può utilizzare in miscela con i carburanti tradizionali fino al 50% e non è necessario modificare aerei

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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