La cerimonia di premiazione avverrà il giorno 22 giugno alle ore 19:30 presso il Club Nautico, in una serata all’insegna della cultura, della moda e dell’intrattenimento.
La Commissione, presieduta dalla scrittrice Tea Ranno e composta da Antonella Aquino, Andrea Cassisi, Marianna De Fusco, Tiziana Morselli, Tiziana Mauro, Cinzia Siragusa, Lina Orlando, Gaetano De Bernadis, Franco Città, Maria Concetta Goldini, Rita Salvo, Domenico Russello, Carla Aldisio e Paola Greco, ha decretato la classifica finale:
Per la sezione narrativa Alfonso Parisi, il primo posto è stato assegnato a Lucia Boldi con il romanzo “Cucurummà”. Lucia Boldi, scrittrice di grande talento, ha già pubblicato diverse opere di successo, tra cui “Le stelle di carta” e “L’eco del silenzio”, distinguendosi per la profondità emotiva e la capacità di tratteggiare personaggi indimenticabili.
Una menzione speciale va al duo Giardina Aiello con il romanzo “Terroir”, classificatosi al secondo posto, e al terzo posto troviamo Mavie Carolina Parisi con l’opera “La guerra di Olga”.
Per la sezione poesia Federico Hoefer, il primo posto è stato assegnato a Giovanni Bracco con la raccolta di poesie “Madrigali”. Giovanni Bracco è nato nel 1961 a Polla, piccolo centro che è la porta del Vallo di Diano, estremo lembo della provincia di Salerno. Dopo gli studi liceali a Sala Consilina e la laurea in lettere all’Università di Napoli si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Potenza per poi trasferirsi a Roma per abbracciare la carriera di giornalista che ha esercitato fino al recente collocamento in quiescenza. Accanto al giornalismo ha coltivato le lettere (in particolare la poesia) e la musica
Al secondo e terzo posto troviamo “Ascoltavo il mare” di Muscardin e “Lo scrigno delle mie emozioni profonde e segrete” di Sebastiano Parrella.
In collaborazione con l’Associazione Tenaka di Salerno scrittori per i diritti della terra e delle persone, quest’anno è stato istituito un premio speciale per l’opera che maggiormente tuteli e promuova i diritti del Pianeta terra e delle persone che lo abitano. Il comitato direttivo dell’Associazione Tenaka ha deciso di premiare Tania Anastasi con l’opera Carusi di miniera.
Durante la serata di premiazione un momento significativo sarà il video collegamento con lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, autore della riuscita serie di successo “Màkari” a cui verrà assegnato il Premio speciale al giornalismo. Per ragioni familiari non potrà essere presente ma il riconoscimento gli verrà consegnato dal Presidente del Rotary Club di Gela sabato 29 giugno durante una conviviale presso Villa Dorica a Gela.
Sabato 22 giugno sarà anche l’occasione per conoscere una eccellenza del territorio, durante la premiazione del Terra d’Agavi, celebreremo l’eccellenza gelese rappresentata da Gloria Contrafatto, rinomata stilista che opera a Milano. La sua visione creativa e il suo talento straordinario hanno reso le sue creazioni un simbolo di eleganza e innovazione nel mondo della moda. Alcune delle sue opere più iconiche sfileranno in una speciale presentazione, offrendo un omaggio al suo percorso e al suo inestimabile contributo al settore
Giuliana Fraglica, insieme al Prefetto del Club Francesco Giudice, presenterà la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Terra d’Agavi. Giuliana non solo condurrà l’evento con il suo stile unico, ma incanterà anche il pubblico con un’esibizione di canzoni siciliane tratte dal suo ampio repertorio. Un’occasione imperdibile per celebrare la cultura e la letteratura siciliana in tutte le sue forme.
Il presidente del Rotary Club Gela, Silvio Scichilone, desidera esprimere la sua più sincera gratitudine alla presidente della commissione Tea Ranno, a tutti i componenti delle commissioni, allo staff organizzativo, al presidente e alla responsabile cultura del Club Nautico, e a Glorià Boutique, Zeta Idea, e Velimar per la preziosa collaborazione che hanno reso possibile il successo di questa edizione del premio.
“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.
Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.
Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta.
Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.
Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese. Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.
Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.
L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza. Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.
Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:
Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;
Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.
Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto
“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.
“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”
Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale . Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.
Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.
Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.