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Cronaca

Divieto di avvicinamento per un ex marito violento

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Vittoria – Gli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria, hanno eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie e dai figli, con applicazione di dispositivo elettronico di controllo, nei confronti di un uomo di 39 anni.

L’uomo che non si era rassegnato all’idea che la sua relazione fosse finita, in più occasioni aveva ingiuriato e denigrato la vittima che era stata maltrattata e picchiata anche in presenza dei figli minori, reiterando quindi nei suoi confronti, durante e dopo la convivenza matrimoniale, una serie di condotte vessatorie caratterizzate da violenze psicologiche, fisiche e verbali.

La donna ha denunciato che durante il matrimonio l’ex marito l’aveva aggredita fisicamente in diverse occasioni, dandole calci, lanciandole oggetti contro e che, dopo la fine della convivenza, in almeno dieci occasioni l’aveva aggredita fisicamente, cagionandole dei lividi e dei graffi, fino ad arrivare in più occasioni a minacciarla di morte dicendole che non le avrebbe fatto più vedere i figli.

Dopo la denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici della Polizia, gli Agenti al fine di evitare ulteriori episodi di maltrattamenti e violenza, con possibili gravi risvolti, hanno attivato serrate indagini volte ad accertare la condotta violenta dell’uomo posta in essere nei confronti della ex moglie divenuta vittima di violenza e maltrattamenti in famiglia.

 Con le accurate e dettagliate indagini degli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento a carico dell’uomo.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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