Seguici su:

Attualità

Dissequestrata dalla Procura di Gela la porzione di vasca E gestita da Impianti a Timpazzo

Pubblicato

il

Con Ordinanza di revoca della misura cautelare reale, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, , il 2 gennaio, ha disposto il dissequestro della porzione di area della “Vasca E” gestita dalla Impianti SRR ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud S.R.L., sottoposta a vincolo cautelare, per il sospetto del superamento delle soglie di contaminazione di rischio delle matrici ambientali.
La Impianti SRR, diretta dall’Amm.re Unico, Ing. Giovanna Picone, gestisce la piattaforma polifunzionale per il trattamento di RSU, costituito da impianto TMB ed annesso impianto di deposito definitivo per rifiuti speciali non pericolosi sita in C.da Timpazzo nel Comune di Gela ove, ove si trovano anche le Vasche esauste A-B e C-D, gestite da ATO Ambiente CL2 S.p.A. in liquidazione.


Il provvedimento di dissequestro emesso dall’Ufficio della Procura di Gela, interviene dopo un anno dal sequestro (operato lo scorso 19 dicembre 2022), dagli Agenti PG di ARPA Sicilia a seguito di istanza di revoca avanzata in data 28 novembre 2023 dall’Avv. Rosa Garofalo.


Il sito lo scorso anno veniva raggiunto dall’Ordinanza di sequestro preventivo, ex art. 321 c.p.p., che rendeva indisponibile una porzione di area della discarica per una complessiva superficie di circa 5000 mq. A seguito del provvedimento ablativo la Impianti ha attivato la procedura di cui agli artt. 318bis e ss D. Lgs. 152/2006, ottemperando a tutte le prescrizioni impartite da Arpa Sicilia per la rimozione dell’eventuale stato di pericolo ipotizzato dalla Pubblica Accusa e contestualmente, in ottemperanza al Piano di caratterizzazione Ambientale della Piattaforma integrata Trattamento Rifiuti sita in C.da Timpazzo, nell’agro di Gela”, nelle more approvato, per l’intera area di Timpazzo, forniva, con puntuale nota esplicativa, il cronoprogramma delle attività di MISOp da realizzare per l’esecuzione del piano ed oggetto di determinazioni assunte in seno alla Conferenza dei servizi prima del 13 dicembre 2022 e poi del 27 novembre 2023.


Nel corso dell’ultima riunione presso il Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti di Palermo, le parti interessate, alla presenza dei rispettivi rappresentanti, hanno approvato gli esiti “dell’Analisi di Rischio Sito-Specifica Integrativa” subordinate a specifiche prescrizioni che prevedevano per la Impianti l’elaborazione di uno specifico cronoprogramma per l’attuazione delle operazioni di Bonifica e di MISOp, mentre per la gestione di ATO, le cui Vasche si accingono alla chiusura, l’operazione di capping definitiva delle vasche esauste, già prevista ma non ancora realizzata.
Le determinazioni positive della Procura arrivano a seguito dell’elaborazione di un programma tecnico a firma dell’Ufficio tecnico della Impianti, gestito dall’Ing. Giovanna Picone , che ha previsto , oltrte ad una bonifica del sito, anche un intervento di intensificazione dei monitoraggi dell’intero sito, inclusa l’area sottoposta a sequestro, compatibile con le operazioni di abbancamento al fine di continuare a garantire un servizio pubblico sempre più efficiente ed in linea con l’eco-sostenibilità ambientale.

Attualità

Il 25 aprile a Gela

Pubblicato

il

Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .

Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.

” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.

Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.

Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.

Continua a leggere

Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

Pubblicato

il

Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

Continua a leggere

Attualità

Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

Pubblicato

il

Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità