Seguici su:

Cronaca

Disposto dal Prefetto il rafforzamento dei servizi di vigilanza per Ferragosto

Pubblicato

il

Proseguono le iniziative della Prefettura di Caltanissetta volte a garantire che l’attuale stagione estiva, ormai giunta al culmine con l’approssimarsi della ricorrenza del “Ferragosto”, si svolga in una cornice di sicurezza sull’intero territorio provinciale.

Difatti, in attuazione a specifiche indicazioni del Ministero dell’interno e dopo la circolare diramata nei giorni scorsi con cui sono state impartite le direttive per stimolare, sotto diversi profili, il circuito legale del divertimento, stamattina, il Prefetto ha presieduto una nuova riunione del Comitato per l’odine e la sicurezza pubblica, esteso anche alla partecipazione del Comandante della Polizia stradale, finalizzata ad approntare la migliore strategia operativa per affrontare le problematiche connesse alla vigilanza nel periodo estivo.

Attesi i consueti prevedibili esodi verso le località turistiche e il maggiore afflusso verso le zone del territorio maggiormente interessate dalla movida, il Prefetto, d’intesa con i Responsabili provinciali delle Forze di polizia, ha disposto un generale rafforzamento dei servizi di vigilanza e controllo con un conseguente potenziamento delle misure generali di sicurezza e un incremento dei servizi a carattere preventivo.

In particolare, al fine di meglio affrontare le criticità, il Prefetto ha evidenziato l’esigenza di assicurare su tutto il territorio provinciale la massima visibilità e presenza attraverso un’azione sinergica tra le Forze di polizia e il personale delle Polizie locali.

Massima attenzione, peraltro, nel corso della riunione, è stata prestata alla necessità di intensificare i servizi di vigilanza e controllo dedicati al flusso veicolare, soprattutto sulle reti litoranee, sia statali che provinciali.

Inoltre, il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di rafforzare i controlli durante i weekend per evitare che si mettano alla guida di veicoli persone in stato di alterazione psicofisica, per via dell’assunzione di sostanze stupefacenti o bevande alcoliche.

Al riguardo, il Prefetto ha disposto un’intensificazione dei controlli sul traffico veicolare soprattutto lungo le arterie stradali e autostradali, soprattutto nelle giornate maggiormente esposte al rischio di congestionamento e di incidenti

Inoltre, con direttiva rivolta ai Sindaci e inviata nella giornata odierna, il Prefetto ha compulsato l’adozione di apposite ordinanze a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, al fine di prevenire fenomeni di illegalità.


In particolare il Prefetto ha invitato gli Amministratori locali a valutare le misure di contrasto a episodi di illegalità suscettibili di pericolosa evoluzione, con particolare riguardo al commercio ambulante e abusivo e la vendita di prodotti contraffatti soprattutto sui lungomari.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Trasferita a Caltanissetta l’alunna travolta in via Falcone

Pubblicato

il

Non è finita la brutta avventura per la tredicenne. E’ stato disposto il trasferimento al Sant’Elia di Caltanissetta per l’alunna di Gela che questa mattina, poco prima delle 8, è stata investita mentre si recava a scuola.
La decisione è stata presa dai sanitari del Vittorio Emanuele di Gela dopo avere applicato le prima cure e riscontrato una lieve complicazione.

Le sue condizioni restano stabili, è fuori pericolo ma resta sotto osservazione.
La ragazzina, lo ricordiamo, questa mattina è stata travolta da un’auto in via Falcone, a Gela, nei pressi della casa cantoniera mentre si recava a scuola, il plesso Giudici del comprensivo San Francesco- Capuana della vicina via Niscemi.


Soccorsa da un’ambulanza arrivata sul posto in tempi record, la studentessa, figlia di commercianti di articoli per la casa, è stata trasferita al nosocomio di via Palazzi. In mattinata poi il ricovero nel capoluogo.
La dirigente della scuola dove era diretta la studentessa, Maria Lina La China, ha più volte segnalato l’assenza di attraversamenti pedonali nella zona, luogo dell’incidente, ed in passato chiesto più volte l’intervento della Polizia Municipale nella gestione del traffico nelle ore di maggiore affluenza di giovanissimi che si recano a scuola.


La notizia dell’incidente si è diffusa subito nell’ambiente scolastico frequentato dalla vittima destando preoccupazione e apprensione.

Continua a leggere

Cronaca

Arresto per spaccio per due gambiani

Pubblicato

il

Modica – Il Commissariato di Polizia di Modica ha arrestato in flagranza di reato due giovani rispettivamente un 25 gambiano per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed un italiano 26enne per evasione ed inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza cui è sottoposto.

Entrambi gli arresti si inseriscono nei servizi di controllo del territorio e di polizia giudiziaria nel centro storico in relazione alla movida notturna, in aderenza alle direttive impartite a livello provinciale dalla Questura di Ragusa.

I poliziotti del Commissariato, sia con l’impiego del personale delle Volanti, sia con agenti appartenenti alla sezione antidroga, hanno intensificato i servizi nel centro storico modicano, procedendo alla identificazione di numerose persone.

In questo ambito, uno straniero originario del Gambia, alla vista degli agenti, cercava di disfarsi di alcuni involucri di carta stagnola, gettandoli a terra, ma venivano prontamente recuperati. La presenza degli operatori nei punti strategici del centro consentiva di bloccare repentinamente il predetto giovane con altri quattro connazionali.

Il 25enne, all’interno di una tasca appositamente ricavata nella sezione interna dei jeans, occultava altre 16 dosi in carta argentata di hashish ed un bilancino di precisione, per un totale di 11 grammi, e banconote da piccolo taglio verosimile provento della vendita illegale. Il gambiano, di fatto senza fissa dimora, aveva già subìto due condanne per spaccio di sostanze stupefacenti nell’arco di 3 anni per reati commessi nelle province di Agrigento e di Monza Brianza, per tali motivi arrestato in flagranza e tradotto al carcere di Ragusa.Nel giudizio per direttissima è stato convalidato l’arresto.

In connessione al predetto arresto venivano segnalati alla Prefettura – in quanto assuntori di sostanza stupefacente del tipo hashish – 2 soggetti stranieri, regolarmente soggiornanti in Italia, cui venivano sequestrate altre dosi di stupefacente.L’altro arresto avveniva sempre nel corso della notte a distanza di una ora soltanto dal primo, ad opera della Volante, la quale sorprendeva in piazza Matteotti un modicano sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, in palese violazione del divieto di uscire dal proprio domicilio nelle ore serali e notturne.

Il giovane, ben noto ai poliziotti in quanto già posto in stato di fermo di polizia giudiziaria per una rapina in danno di un anziano lo scorso marzo, veniva tratto in arresto e posto ai domiciliari a disposizione del magistrato di turno.Anche in questo caso l’organo giudicante ha convalidato l’arresto.

Continua a leggere

Cronaca

Arrestato un niscemese per maltrattamenti in famiglia

Pubblicato

il

Niscemi – La Polizia di Niscemi, ha arrestato un 43enne niscemese per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e tentata estorsione.

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, a seguito di richiesta arrivata sulla linea di emergenza, sono intervenuti presso un’attività commerciale. La richiesta era arrivata da un padre che era stato minacciato dal proprio figlio.

La vittima ha riferito agli agenti che poco prima il figlio, a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da lui richiesto, lo aveva aggredito fisicamente strattonandolo e minacciandolo di procurargli ulteriori danni fisici se non avesse ottemperato alle sue richieste.Il padre, oramai stanco delle incessanti richieste di denaro da parte del figlio ed estremante preoccupato per l’incolumità sua e della propria famiglia, ha sporto ulteriore denuncia; infatti, il giorno prima, negli uffici del Commissariato, aveva già denunciato il figlio per maltrattamenti famigliari, attivando la procedura denominata “Codice Rosso”.

Al termine degli adempimenti di rito, notiziato il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.L’arresto è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Gela, che ha applicato all’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Le accuse, al momento, risultano provvisorie in forza del principio di non colpevolezza e fino a sentenza definitiva di condanna.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852