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Attualità

Disabili più tristi: è morto Paolo Capici

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I disabili del territorio non hanno più il loro paladino. E’ morto Paolo Capici. La sua determinazione ed il suo cuore forte non hanno retto di fronte ad un problema di natura fisica, eppure ne aveva superato tanti.

Gela perde un uomo valoroso che ha saputo trasformare la sua disabilità in una opportunità per se stesso e anche per il mondo dei portatori di handicap. Paolo è stato un giovane normodotato, bello e volitivo. Un tuffo letale lo ha portato sulla sedia a rotelle in giovane età. Ma l’amore della sua famiglia, quello della moglie Rocchina che lo ha sposato dopo l’incidente senza tenere in considerazione la nuova condizione ma solo l’amore che provava per lui.

Dopo un primo momento di sconvolgimento Paolo riprende gli studi interrotti e si concentra nella battaglia i diritti dei disabili. Assessore della giunta Crocetta, non ha esitato a dimettersi quando ha ravvisato che non c’erano più le condizioni politiche senza pensare al ‘posto’. E poi l’opposizione da uomo libero e da professionista, sempre per difendere i più deboli.

Sempre primo nelle manifestazioni pubbliche in difesa dei diritti dei portatori di handicap, anche sotto la pioggia come è accaduto non più di un anno fa.

Penna facile, comunicatore attivo, combattivo, diretto, impavido, pronto a portare le istanze alla Procura della Repubblica pur di non lasciare solo nessuno.

È spirato stanotte alle 0.15 all’ospedale di Caltagirone dove era stato ricoverato solo ieri.

Le spoglie mortali saranno esposte entro il pomeriggio nella Casa del Commiato di via Cairoli, poco distante da quello che fu il laboratorio di sartoria del padre Vincenzo, anche lui personaggio amato a Gela, mancato l’anno scorso.

Paolo aveva 68 anni.

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Attualità

Il gelese Holy Francisco sfila alla Fashion Week di Milano

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Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.

La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!

Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.

Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.

Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.

Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.

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Auser e Spi per la ‘Giornata della memoria’

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In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo .
Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci .
Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.

“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.

“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.
Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia .
La conoscenza storica come antidoto al male”.

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Nuovo direttivo per i comitati di quartiere: Terlati coordinatore

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Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.

Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.

Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.

Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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