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Direzione Pd: una seduta monotematica e dossier alla Regione sulle condizioni dell’ospedale

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Durante  Direzione del Partito Democratico gelese il Segretario, Guido Siragusa, ha rilanciato la necessità di avviare un percorso di massima condivisione e trasperenza nell’azione politica locale.Si ritiene necessario mettere al centro il “Diritto alla salute dei cittadini” partendo, proprio, dalla questione Sanitaria della struttura ospedaliera del Vittorio Emanuele che versa in una situazione di oggettive difficoltà. 
Per questo il gruppo consiliare del PD proporrà una seduta monotematica e contestualmente sarà presentata in commissione Regionale alla Sanità dell’ARS un report dettagliato sulle vicende legate all’ospedale di Gela. 
Durante l’incontro si è evidenziata la preoccupazione legata   all’aumento dei contagi da covid-19  che ritornano ad affliggere la Città e si condivide il monito della Prefettura sul pericolo degli  assembramenti. 
“A tal proposito- dice il segretario Siragusa- riteniamo che  l’ordinanza del Sindaco avrebbe dovuto essere meno confusa poiché la città necessita di maggiore chiarezza”Si annuncia, anche, una conferenza stampa di fine anno 2021 nel corso della quale saranno rilanciate  le questioni di trasparenza di cui la Città necessita nei diversi settori che la compongono. 
“Non  rinunceremo -aggiunge- al nostro ruolo attento di vigilanza politica rispetto a temi come l’urbanistica e in  materia di rifiuti, per citarne qualcuno, che in questa città devono essere sempre al centro di una attenta analisi, nel rispetto dei cittadini e delle cittadine  Gelesi”
” Restiamo convinti- conclude Siragusa-  della nostra scelta di opposizione politica ad una giunta che dimostra limiti evidenti, ma non rinuceremo mai al nostro ruolo propositivo e al nostro profilo politico che è quello, nello specifico, di dare sempre un contributo alla Città e al territorio”. 

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Attualità

“Ecce homo” del maestro Iudice alla collettiva di Parma “Se questo è un uomo”

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L’opera “Ecce homo” di Giovanni Iudice (olio su tela, 176 x 180 cm, 2008) sarà esposta a Parma dal 12 Aprile al 25 Maggio 2025: nell’ambito dell’ottantesimo anniversario delle Celebrazioni per la Liberazione, al Palazzo del Governatore di Parma si terrà infatti la grande mostra collettiva “Se questo è un uomo. L’Arte ricorda. L’Umanità resiste. Opere 1945-2025”, a cura di Chiara Canali e ispirata all’omonimo romanzo di Primo Levi.

La mostra propone, attraverso la rilettura del libro di Levi, un affresco sull’umanità del Novecento, che ha vissuto i drammi della guerra, la frammentazione dell’identità e l’irruzione dell’inconscio. L’esposizione costituisce una testimonianza dell’impegno morale dell’arte nel risvegliare le coscienze di fronte alla tragedia della guerra, alla follia dei campi di sterminio e alla strenua lotta delle resistenze.

Al tempo stesso, la mostra indaga il volto e la figura umana nel Novecento, sempre più spesso espressione del male e della sofferenza, riflesso di un’ “umanità dolente”. I volti e i corpi, privi di tratti fisionomici definiti, sono sfigurati da smorfie o urla e recano impresso il marchio di un dolore acuto e l’assenza di speranza dell’uomo contemporaneo. Nella sezione del contemporaneo, cui è inserito il pittore gelese, sono presenti le opere degli artisti della corrente della cosiddetta Nuova Figurazione Italiana, nati tra gli anni Sessanta e gli Ottanta, dallo stile post-espressionista oppure iper-realista, dalla linea dolce oppure più graffiante, dal tono pittorico evocativo e simbolico oppure marcatamente crudo.

Qui la figura umana sembra vivere in una prigionia di terrore, solitudine e sofferenza interiore, come se fosse in un pre-Inferno terreno, dove l’uomo perde il suo nome, il suo volto, la dignità e la speranza. Per il maestro Iudice, l’ennesimo riconoscimento della sua arte in un contesto di notevole spessore. 

(L’opera “Ecce homo” di Iudice)

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Attualità

Bloccato dalla burocrazia regionale il progetto della rete fognaria a Manfria

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“L’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) di Caltanissetta, a seguito della mia richiesta di accesso agli atti sul progetto di completamento della rete fognaria nella zona di Manfria , è stata chiara: nonostante il progetto sia stato approvato e finanziato per 3,3 milioni di euro, la Regione ha bloccato l’avvio dei lavori per delle ‘verifiche’, impedendo di fatto il completamento dell’assetto idrico-fognario dell’area.La denuncia viene dal senatore Pietro Lorefice.


“Un film già visto: il Governo dei ‘pronti’ che non è pronto.L’ennesimo caso – dice- di intoppi burocratici figli di una politica disiniteressata alla Sicilia, se non a favore di selfie. Mi rendo conto che l’argomento ‘fogne’ non sia così di moda come un mastodontico Ponte sullo Stretto o una borsa ‘fake in Italy’. Ma la Regione Sicilia,a braccetto con ilGoverno centrale, ha l’obbligo morale ancor prima che politico di occuparsi anche di zone di cui non sa probabilmente neanche l’esistenza. Che la Regione sblocchi tempestivamente l’iter e autorizzi i lavori per un’ infrastruttura necessaria per raccogliere e smaltire le acque reflue e migliorare le condizioni igienico-sanitarie di quella zona. Al contrario, Manfria resterà senza un sistema fognario adeguato, con il rischio, anzi la certezza, di inquinamento, disagi per i cittadini e uno spreco di fondi pubblici.
Infine, ricordo sommessamente che il progetto, al di là delle volontà dei patrioti, deve essere attuato poiché riguarda un’area coinvolta nella procedura di infrazione avviata dall’UE per il mancato rispetto della Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. Il suo adeguamento è dunque indispensabile per garantire la conformità alle normative ambientali europee.”

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Cronaca

Travolge studentessa e scappa, identificato centauro nisseno

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E’ stato identificato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caltanissetta, il centauro che l’altro ieri in sella ad un motociclo ha investito una minore mentre attraversava le strisce pedonali nel centro cittadino del capoluogo.

La giovane, in compagnia di una insegnante, è stata accidentalmente travolta mentre si recava a scuola; la rovinosa caduta della malcapitata non ha frenato la corsa del motociclista, che con una manovra repentina è riuscito a dileguarsi nel traffico mattutino. Dopo essersi sincerati dello stato di salute della minore, i militari dell”Arma, dopo circa un’ora di ininterrotte ricerche, hanno rintracciato il fuggitivo, che nel frattempo aveva parcheggiato il ciclomotore privandolo della relativa targa al fine di sottrarsi ad un possibile rintraccio. Immediatamente trasportata in ambulanza presso il locale Pronto Soccorso, la giovane ha riportato lesioni agli arti. Le indagini sono coordinate della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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