Seguici su:

Flash news

Dializzati senza parcheggio:l’on.La Vardera,su richiesta di PeR, presenta all’Ars un’interrogazione

Pubblicato

il

Approda all’Ars con un’interrogazione presentata dall’on.Ismaele La Vardera  il caso sollevato  da un   paziente  gelese dializzato  per l’indisponibilità di parcheggi  riservati   all’interno  dell’ospedale che li costringe a sforzi ulteriori anche dopo il ciclo di cura, che già li debilita parecchio. L’alleanza stretta dal segretario   regionale di PeR Miguel Donegani con il movimento Controcorrente di La Vardera  ha  consentito che quest’ultimo trasformasse il caso in un’interrogazione all’Ars.

Molto dettagliato il testo: “I pazienti dializzati sono persone particolarmente fragili e vulnerabili, che necessitano di un’assistenza continua e di condizioni adeguate per affrontare il trattamento dialitico, che spesso comporta un forte stress fisico e fatica; la chiusura dei parcheggi riservati e l’impossibilità di parcheggiare nelle vicinanze del reparto sta creando gravi difficoltà per i pazienti che, dopo il trattamento, sono troppo debilitati per affrontare il percorso a piedi fino ai parcheggi pubblici, con il rischio di incidenti e ulteriori disagi. Nonostante le numerose segnalazioni da parte degli utenti, non vi è stata una risposta tempestiva e adeguata da parte della direzione sanitaria, e il direttore sanitario non ha dato alcuna disponibilità a confrontarsi con gli utenti per risolvere questa problematica. La situazione sta causando un malcontento tra i pazienti e la comunità dei nefropatici cronici, che rischiano di intraprendere azioni di protesta per attirare l’attenzione sulle proprie necessità e sui disagi quotidiani. La condizione assistenziale dei pazienti dializzati a Gela sta peggiorando, con la mancanza di strutture adeguate e l’impossibilità di accedere facilmente ai servizi sanitari; i dirigenti Asp e ospedalieri sembrerebbe che non hanno preso in considerazione le richieste e le segnalazioni fatte dai pazienti e dalle loro famiglie”.

Al governo regionale  l’on. La Vardera chiede se “il Presidente della Regione Siciliana e l’assessore siano a conoscenza dei fatti; se sia prevista una tempistica certa per l’inizio dei lavori di ristrutturazione dei parcheggi riservati ai pazienti dializzati presso l’ospedale di Gela, e quali sono le motivazioni del ritardo” e ancora “quali misure urgenti si intende adottare per garantire che i pazienti dializzati possano parcheggiare in prossimità dell’ospedale, soprattutto considerando la loro condizione di fragilità fisica dopo il trattamento; se sia previsto un incontro con i rappresentanti dei pazienti dializzati e le associazioni di categoria per discutere la situazione e cercare soluzioni condivise; se il governo regionale intenda intraprendere un’azione di monitoraggio e intervento sulle condizioni generali di assistenza ai pazienti emodializzati in provincia di Caltanissetta, con particolare attenzione al reparto di dialisi dell’Ospedale di Gela”. 

< Il movimento PeR ringrazia l’on. La Vardera – commenta Donegani – per la sensibilità mostrata verso i dializzati gelesi e per aver deciso di portare avanti questa battaglia per i cittadini del nostro territorio”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il Prefetto depone corona d’alloro al Monumento ai Caduti

Pubblicato

il

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione d’Italia, il prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, alla presenza di Autorità civili e dei vertici militari della Provincia, ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di viale Regina Margherita.

La deposizione è stata preceduta dall’onore ai caduti tributato dallo schieramento del picchetto d’onore Interforze, nel quale era presente anche la Polizia di Stato. Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello ha presenziato assieme a funzionari della Questura.

Continua a leggere

Attualità

La Regione istituisce la task force per attrarre investimenti

Pubblicato

il

«Il mio governo è dalla parte di chi investe e crea lavoro in Sicilia e, adesso, con la task force per l’attrazione degli investimenti creiamo uno strumento per promuovere le politiche, le fonti di finanziamento, le attività di sburocratizzazione per tutti coloro che vogliono avviare in Sicilia un’attività economica». Così il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta l’apprezzamento da parte della giunta dello schema di decreto che istituisce la task force per l’attrazione e la promozione degli investimenti. 

Il provvedimento, previsto dalla legge di Stabilità, sarà adesso trasmesso alla commissione Bilancio dell’Ars per il parere previsto dalla legge. 

«La task force – afferma l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, che ha proposto lo schema in giunta – è uno dei pilastri della politica del governo regionale per lo sviluppo degli investimenti privati, insieme agli incentivi alle aggregazioni tra imprese previsti nell’ultima legge di Stabilità e alla creazione di aree a burocrazia semplificata, al momento all’esame dell’Assemblea regionale siciliana. L’organismo è concepito come una struttura di missione che dovrà essere composta da professionisti di elevata qualificazione e perseguirà l’obiettivo di attrarre investitori dall’esterno dell’area in modo snello e dinamico».

Compiti e componenti

La task force dovrà anche divulgare all’esterno della regione le agevolazioni nazionali e regionali disponibili in Sicilia e le altre misure di sostegno agli investimenti privati nel territorio dell’Isola, offrire supporto e assistenza tecnica agli investitori, promuovere attività di coordinamento tra gli enti pubblici per agevolare i processi di insediamento delle imprese.

La nuova struttura sarà composta da cinque esperti di elevata e documentata professionalità, almeno decennale, in materie giuridiche, economico-aziendalistiche e finanziarie con particolare riguardo al settore delle imprese e all’attrazione e alla promozione degli investimenti.

Uno dei cinque componenti avrà il ruolo di coordinatore, ma ciascuno dei membri del comitato potrà operare individualmente per le singole attività loro affidate all’interno di un programma annuale che sarà sottoposto all’assessore all’Economia e dovrà essere coerente con gli obiettivi di politica economica del governo. L’incarico durerà tre anni, rinnovabile; il compenso annuo omnicomprensivo previsto è di 60 mila euro ciascuno.

Selezione e comitato scientifico

Irfis redigerà un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse per la partecipazione alla short list dalla quale l’assessore all’Economia selezionerà i cinque professionisti che entreranno a far parte della task force.

Sarà istituito anche un comitato scientifico di supporto composto da venti membri con un incarico di tre anni a titolo gratuito: dieci saranno scelti dal governo, altri dieci saranno individuati tra i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e sindacali.

Continua a leggere

Attualità

Pubblica illuminazione da tempo in tilt nelle parallele di via Paci

Pubblicato

il

Arriva la sera ed è buio pesto in via Lecce, Monza, Riesi e altre vie parallele a via Nicolò Paci.Un intero quartiere, quello di Sant’Ippolito, è al buio. E non da pochi giorni.

L’associazione Cittadini attivi guidata da Carlo Varchi, ricevuta la segnalazione di alcuni residenti, ha realizzato un dossier fotografico stasera con alcune vie prive di pubblica illuminazione. L’unica in cui c’è più luce l’ha ottenuta dai fari dell’auto di un residente ovviamente in una porzione limitata di spazio.

Pubblica illuminazione in tilt e cittadini che si sentono abbandonati. Non è un particolare superfluo quello che le zone al buio sono ad altissimo tasso di residenti anziani. Protesteranno i comitati spontanei di quartiere? Faranno sentire la loro voce all’amministrazione comunale?

nella seconda foto l’illuminazione è dovuta ai fari appositamente accesi dell’auto di un residente

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità