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Di Stefano:”ora un dibattito su come investire le somme delle royalties”

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Oggi che il tema royalties da estrazione gas offshore è legge, decisamente un risultato importante ed è la dimostrazione più evidente di come la strada tracciata dal movimento Una buona Idea nel 2021 sia stata quella vincente ” nostre le coste nostre le royalties”

E’ necessario riprendere ed aggiornare la pianificazione territoriale in una nuova visione di sviluppo del territorio, dall’apertura di Macchitella Lab come presidio di istruzione cultura e legalità, al rilancio del centro storico, all’adesione attiva ad Agrigento Capitale della Cultura 2025, all’incentivazione del partenariato pubblico/privato, così come alla ricerca di nuovi project financing , all’incentivazione di nuove start up , alla risoluzione della problematica della Nord 2 ed aree ZES, alla richiesta di ingresso nel CDA della Soaco  aeroporto di Comiso fino alla costruzione del Nuovo Stadio e sono solo alcuni dei temi che dovrebbero animare il dibattito pubblico generale.

Per questo motivo nasce l’esigenza di aprire un dibattito tra le forze politiche, sociali ed economiche della città, affinchè si trovi il percorso idoneo per investire dette somme, si perchè  devono essere viste come risorsa produttiva e non come semplice denaro da spendere, ne siamo convinti.

Tra le royalties onshore e offshore, compensazioni minerarie,  e compensazioni protocollo 2014, il Comune di Gela il prossimo anno avrà una disponibilità di oltre 70 milioni di euro.

Disponibilità che non ha nulla a che vedere con il dissesto, anzi saranno il motore propulsore dell’attività socio-politica-economica della nostra città per i prossini anni.

Ci auguriamo quindi che il nuovo anno si apra con un  vero confronto pubblico su come investire tali risorse e come sede dell’incontro proprio la struttura di Macchitella Lab.

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Cronaca

Niscemese arrestato: spacciava hashish da casa sua

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Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: è l’accusa a cui deve rispondere un trentasettenne di Niscemi, arrestato dai Carabinieri.

I movimenti dell’indagato non sono sfuggiti ai militari durante i servizi di controllo; veniva pertanto avviata un’attività investigativa, sviluppa attraverso servizi di pedinamento e osservazione che hanno consentito di documentare numerosi episodi di cessione di stupefacente, organizzati dall’arrestato dalla propria abitazione, sicuro di essere al riparo dalle attenzioni delle Forze dell’Ordine. L’intervento dei Carabinieri si è concretizzato in occasione di una cessione di hashish: è stata così perquisita l’abitazione utilizzata per il market illecito, dove sono state rinvenute diverse dosi di stupefacente, assieme al materiale utilizzato per il confezionamento. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso la locale Stazione Carabinieri. Gli assuntori di stupefacente, invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Caltanissetta. L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di prevenzione disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta teso contrastare le condotte illecite connesse al consumo di sostanze stupefacenti nel territorio.

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Cronaca

Continue violenze alla compagna, un arresto

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Un cinquantenne è stato arrestato dai Carabinieri di Mussomeli per maltrattamenti e lesioni personali in danno della compagna.La vicenda trae origine dall’ordinaria, capillare, attività di controllo del territorio svolta dall’Arma dei Carabinieri: nel corso di un servizio di pattuglia a Campofranco, infatti, i militari della locale Stazione hanno proceduto al controllo di un’autovettura condotta da un pregiudicato, privo di patente; nel procedere alle verifiche di rito, non sfuggiva, all’occhio dei militari in servizio, la presenza a bordo del mezzo della donna, che presentava diverse ecchimosi al volto. Avendo intuito cosa potesse essere successo, i Carabinieri si prodigavano perché la donna, visibilmente impaurita, ricevesse immediato supporto e rassicurazione. Una volta tranquillizzata, e superate le iniziali comprensibili ritrosie, la donna raccontava ai militari di subire da tempo varie condotte vessatorie da parte del compagno, il quale la sera precedente si sarebbe scagliato contro di lei, provocandole traumi per cui si era reso necessario ricorrere alle cure sanitarie.

I Carabinieri procedevano quindi al deferimento del soggetto per i reati di maltrattamenti e lesioni personali, ipotesi in relazione alle quali il Gip presso il Tribunale di Caltanissetta ha disposto nei confronti dell’uomo, su richiesta della Procura di Caltanissetta, l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. L’indagato, pertanto, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Caltanissetta.L’odierno arresto rientra nell’ambito della costante azione di prevenzione e contrasto dei reati di violenza domestica e di genere, condotta dall’Arma dei Carabinieri a tutela delle vittime e garanzia della sicurezza della comunità. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.

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Attualità

Un’antica tomba affiora all’Orto Pasqualello

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A Gela quando si effettua uno scavo per opere edili, è sempre alta la possibilità di poter trovare reperti archeologici.

È successo in questi giorni nell’area del cantiere dell’Orto Pasqualello dove, come comunicato ieri dall’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio, l’impresa Cosiam ha iniziato i lavori per realizzare un parco urbano che collegherà corso Aldisio- e quindi il centro della città- con il Lungomare. Ruspe in azione e sorveglianza archeologica nell’area a ridosso della villa comunale. All’avvio dei lavori è subito affiorata un’antica sepoltura che ora è oggetto di indagine archeologica.

La cosa non stupisce considerata la vicinanza tra l’area della necropoli greca del Borgo scavata da Paolo Orsi agli inizi del 900 e la zona dell’orto Pasqualello.

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