Seguici su:

Attualità

Di Stefano smentisce il sindaco:”i soldi per la festa della patrona ci sono e si possono usare”

Pubblicato

il

“Non si vuole disconoscere la crisi che sta attraversando l’Ente ma non si può nemmeno lasciare che la crisi sacrifichi l’identità di una città che si fonda anche sulle tradizioni legate alla festa della patrona né si possono aprire le braccia in segno di resa ed affidarsi alla generosità dei privati”: la pensa così il fondatore di Una buona idea Terenziano Di Stefano che poi parla del palliantino

“Ogni anno- dice- migliaia di gelesi si riversano nelle strade per seguire i festeggiamenti della Madonna d’Alemanna ed altrettanti gelesi organizzano e partecipano al paliantino , nostra tradizione storica Non basta certamente una impossibilità a cancellare una tradizione ma non è nemmeno ammissibile che nel giorno dei gelesi si dica ai gelesi che non si può fare. Ci vuole coraggio , ad aprire le braccia e dire che non si può fare ma ci vuole più coraggio  a prendere decisioni diverse .Leggo di una impossibilità, da parte del Comune , di sostenere le spese derivanti dai festeggiamenti . Ebbene ,il  Comune in questo momento di crisi sta lavorando con il bilancio 21 annualità 23 . Nell’annualità 23 ci sono le somme e più esattamente , ci sono tre capitoli al settore sviluppo economico il cui totale è di 75 mila euro circa ed altri 2 capitoli al settore sport , turismo e spettacolo con complessivi 50 mila euro circa .Si tratta di capitoli impinguati con spesa corrente e non si tratta ovviamente di somme vincolate o derivanti da royalties.Questa potrebbe essere una soluzione  che consentirebbe al Comune di sostenere le spese ed ai gelesi, nel giorno della patrona , di non vedersi cancellati gli usuali festeggiamenti .Io comprendo che la crisi finanziaria aleggia sul Comune come una nuvola tossica ma ai “non si può fare “ , specie nella giornata dei gelesi , mi auguro si risponda “ si deve fare “. E che il Comune trovi il modo per avere un ruolo centrale  nei festeggiamenti senza derogarli alla generosità dei privati.Considerato che il tema coinvolge la materia spirituale , verrebbe da dire che ci vorrebbe un miracolo ma io non mischierò sacro e profano.Piuttosto, ci vorrebbe coraggio che è invece materia degli umani”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il 25 aprile a Gela

Pubblicato

il

Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .

Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.

” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.

Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.

Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.

Continua a leggere

Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

Pubblicato

il

Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

Continua a leggere

Attualità

Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

Pubblicato

il

Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità