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Flash news

Di Stefano a ruota libera contro Greco e Donegani

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Terenziano Di Stefano all’attacco contro gli ex sindaci e gli ex deputati che fomentano gli animi dei cittadini.La vicenda che tiene banco è quella della delibera sull’adeguamento dell’indennità di sindaco e assessori con i fondi della Regione e solo per il 2024.

Il sindaco ha fatto un video puntando l’indice su chi alimenta odio sui social mettendo così a repentaglio l’incolumità di chi amministra.Il primo cittadino ha ripetuto le parole del presidente dell’ Anci che è preoccupato per i rischi che corrono i sindaci.

All’ex sindaco Di Stefano fa sapere che dirà alla città tutte le cose che non ha fatto, che ha lasciato e che non ha pagato.

A Donegani di spiegare ai giovani cui fa la scuola politica che lui ha la pensione d’oro perché è stato un deputato.

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Cronaca

Giallo a Caltanissetta, pensionato trovato morto con ferite alla testa

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La Squadra Mobile di Caltanissetta non esclude alcuna ipotesi dopo il rinvenimento del cadavere di un uomo di 70 anni con profonde ferite alla testa. La macabra scoperta, all’alba di oggi, nell’appartamento dell’anziano in via Lunetta, alla periferia est del capoluogo.Sul posto sono intervenute una ambulanza del 118, la polizia e il medico legale. L’uomo abitava con alcuni familiari. Nell’abitazione sono in corso i rilievi della polizia scientifica.

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Attualità

Presentato “Il Manifesto della Vita”, progetto di Farm Cultural Park e Civico 111

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Si chiama “Il Manifesto della Vita” ed è il nuovo progetto di Farm Cultural Park e Civico 111. Dopo l’esperienza del Padiglione Off della mostra “Abbiamo tutto Manca il resto” e la seconda edizione del Festival “Ué – Eventi Urbani”, ecco una nuova iniziativa per dare continuità al percorso di rigenerazione urbana attraverso l’arte e la cultura avviato ormai da oltre un anno anche in città. 

Con “Il Manifesto della Vita”, diverse vie e zone della città verranno abbellite e arricchite di nuove opere d’arte, che trasformeranno gli spazi destinati ai manifesti mortuari, tipici del Sud Italia, in un mezzo di espressione artistica e rinascita creativa.

«Insieme ai ragazzi del Civico 111 presenteremo la prima “Call for Artists” – dice il direttore di Farm Cultural Park Alessandro Cacciato, presente a Gela per annunciare la nuova iniziativa –, che verrà lanciata a livello internazionale per reinterpretare il manifesto mortuario e realizzare così una mostra d’arte collettiva itinerante a cielo aperto». 

L’assessore al Patrimonio, Simone Morgana, ha espresso la disponibilità dell’amministrazione a collaborare al progetto, sostenendolo anche attraverso la possibilità di mettere a disposizione alcuni pannelli per l’affissione tra quelli di proprietà comunale. I punti in cui esporre le opere verranno individuate nelle prossime settimane. L’obiettivo, una volta avviata la “Call for Artist” attraverso i canali social di Farm e Ué, è quello di procedere alle prime affissioni nei primi giorni del nuovo anno.

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Attualità

Consorzio per l’Italia contrario a ridurre la frequenza dei controlli obbligatori agli ascensori

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“La proposta di ridurre la frequenza dei
controlli obbligatori semestrali e biennali sugli ascensori a un anno e tre anni non ci trova assolutamente d’accordo”. E’ quanto
dichiara all’agenzia Italpress Salvatore Nasca, imprenditore palermitano, da oltre 35 anni nel settore, co-fondatore del
“Consorzio per l’Italia”, organismo no profit al quale aderiscono oltre 120 imprese del settore ascensoristico.


La proposta di alcuni deputati altoatesini prevede di modificare il Decreto del Presidente della Repubblica numero 162 del 20 aprile 1999 passando così a controlli annuali per gli ascensori, biennali per i montacarichi e da due a tre anni quelli dell’ente super partes, nominato dai proprietari, che si occupa della
verifica sulla sicurezza.

“Il Consorzio per l’Italia si sta battendo per bloccare questo scempio! È a rischio la sicurezza di 6 milioni di persone –
afferma Nasca -. Tra l’altro, parliamo di un risparmio di una manciata di euro a famiglia. E’ una scelta che non si giustifica.
Ricordiamo che l’Italia è il secondo paese al mondo con circa 500 incidenti in un anno e che circa la metà degli ascensori presenti,, possono essere considerati obsoleti, quindi i controlli andrebbero fatti ancora più spesso. L’ascensore è a
tutti gli effetti un mezzo di trasporto, così come dice lo stesso decreto e quindi in un momento in cui si parla tanto di patente a
punti e di aumentare la sicurezza in tutti i settori dimezzare i controlli sarebbe un controsenso”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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