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Politica

Di Paola: “modello di gestione dei rifiuti a colpi di emergenze”

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Palermo – “La chiusura dell’impianto di Tmb di Lentini è la riprova di un modello di gestione dei rifiuti che funziona solo a colpi di ordinanze emergenziali. La mancanza di una rete di impianti organizzati per ambiti territoriali, insieme ad un coacervo burocratico senza precedenti, fanno sì che al minimo pintoppo il sistema collassa e la Sicilia si ritrova  sommersa dai rifiuti”. 

A dichiararlo è il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio di Paola. “Schifani in due anni di legislatura – sottolinea Di Paola – ancora non ha dichiarato quale modello vuole offrire alla nostra Regione; e non saranno certo i poteri straordinari che gli sono stati concessi da Roma che lo aiuteranno in questa impresa”. 

Intanto, proprio sui poteri straordinari sono intervenute Legambiente, Wwf e Zero Waste che negli scorsi giorni, assistite da Giampiero Trizzino, hanno depositato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per chiedere l’annullamento del decreto di nomina di Schifani a commissario straordinario. 

“Quella delle associazioni ambientaliste, accompagnate dal nostro Giampiero Trizzino – conclude Nuccio Di Paola – è una azione meritoria che non possiamo che accogliere e condividere. Siamo al loro fianco in questa battaglia a difesa dell’ambiente.

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Politica

“Liberi dalla paura”, l’impegno di Leoluca Orlando al Parlamento Europeo

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Bruxelles – È stato eletto il nuovo Parlamento Europeo e si apre una stagione di grande importanza e di terribili insidie per il futuro dell’Europa, del Mediterraneo, del mondo intero. Pace, diritti, giustizia ambientale e giustizia sociale saranno al centro del dibattito che dovrà trovare nelle potenzialità e risorse umane e ambientali del Mediterraneo un punto di partenza per superare sovranismi e intolleranze, tragedie sociali e ambientali, guerre e genocidi di migranti in mare e di civili in Israele e Palestina.

La lista Alleanza Verdi Sinistra ha ottenuto uno straordinario consenso nazionale così come anche nella circoscrizione insulare di Sicilia e Sardegna. Il voto di cittadine e cittadini e l’impegno di dirigenti e volontari della Alleanza Verdi e Sinistra hanno consegnato a me il compito di rappresentare al Parlamento Europeo l’Italia, a partire dalle Isole Sicilia e Sardegna, dal Mediterraneo.

In questi giorni sarò essere a Bruxelles dove saranno scelti i vertici della Commissione europea, del Parlamento Europeo e delle Commissioni e Delegazioni. Al termine di questa fase inviterò tutte e tutti e sarà una gioia poterci incontrare perché io possa esprimere gratitudine e insieme possiamo esprimere reciproco apprezzamento per il risultato elettorale, premessa per una più incisiva azione di pace, diritti umani, fraternità, rispetto dell’ambiente e della giustizia sociale“.

Lo dichiara l’eurodeputato Leoluca Orlando, eletto al Parlamento Europeo per Alleanza Verdi Sinistra nella Circoscrizione Isole

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Prima Gela- PLI si riunisce per l’analisi sulla sconfitta

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Dopo la sconfitta elettorale nessuno dei partiti del centrodestra ha dato notizie di incontri sull’analisi del voto. Tutto tace. L’unica iniziativa arriva invece da una lista di Alleanza per Gela, collegata a Totò Scerra, che non ha superato lo sbarramento del 5%

I dirigenti della lista”Prima Gela_Partito Liberale Italiano ” venerdì prossimo si riuniscono per fare una approfondita analisi del voto ed i motivi della bruciante sconfitta del centro destra ,pur essendo maggioritario in città, che ha consegnato la città ai grillini ed al PD con la elezione di Di Stefano a sindaco di Gela con oltre il 60% dei suffragi.

Parteciperanno alla riunione: Giuseppe D’aleo Paolo Comandatore , Salvatore Farrugia Gianni Incardona ,Alex Pepe, Giuseppe Spata,Angelo Farruggia e Grazio Trufolo.

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Incontri per la presidenza del consiglio prima della seduta del 12 luglio

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Prima seduta del consiglio neo eletto il 12 luglio alle 10.00.

Il banco di prova della coesione della maggioranza sarà l’elezione del presidente del consiglio e del vice presidente.

Non c’è ancora accordo nella coalizione e si terranno degli incontri nell’arco di questa settimana. Sono tre i partiti della coalizione PD, Una buona idea e M5S. Tra questi bisognerà scegliere. Da stabilire se la vicepresidenza la si vuole accordare all’opposizione.

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