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Politica

Di Paola: “le dimissioni di Musumeci sarebbero la migliore sorpresa dell’ uovo di Pasqua”

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La data dell’ election day è stata fissata e il gioco si fa duro. Volano parole grosse, il Governatore della Sicilia minaccia le dimissioni e il M5S prende la palla al balzo.


“Musumeci torna a minacciare le dimissioni? Sappia che non fa spaventare nessuno. Le presenti, anzi. Sarebbe la migliore sorpresa che i siciliani potrebbero trovare dentro l’uovo di Pasqua” 
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Nuccio di Paola.
“Il presidente – dice Di Paola – ogni volta che si trova in difficoltà   e che vede allontanarsi la iattura per i siciliani della sua ricandidatura, sventola la minaccia delle dimissioni, cosa che per noi sarebbe la migliore delle soluzioni possibili, visto che si staccherebbe finalmente la spina ad un governo clinicamente morto da tempo”.
“Noi – continua il capogruppo M5S – chiediamo da tempo le sue dimissioni, tanto che abbiamo perfino presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Temiamo, però, che ancora una volta, le sue siano parole al vento, come è sempre accaduto in passato, quando aveva anche annunciato, con tanto di grancassa, l’azzeramento della giunta, che nessuno ha mai visto”.
“I siciliani , intanto – conclude Di Paola – attendono una finanziaria che, come al solito arriva, se arriva, a tempo praticamente scaduto, dopo l’ennesimo esercizio provvisorio che è stato il marchio di fabbrica di questo disastroso esecutivo”.

Gli fa eco Fava: “Dimettersi due anni fa sarebbe stato un atto di dignità politica, scappare due mesi prima del voto è solo una maldestra furbata e una fuga senza onore. Detto ciò, prima si chiude questa esperienza di governo, meglio è per la Sicilia.Le dimissioni minacciate da Musumeci sono ciò che tutti sperano.”
Lo dichiara il deputato e candidato alle primarie del centrosinistra  Claudio Fava.

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Il sindaco Zuccalà contro i consiglieri di opposizione:”Butera ha perso per colpa loro 14 mila euro di premialità”

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Butera. Il sindaco Giovanni Zuccalá ha reso noto che la Regione ha nominato un commissario ad acta per l’approvazione del bilancio di previsione e ha lanciato accuse all’opposizione (che in consiglio è maggioranza) per non aver voluto approvare in tempo utile il bilancio quando l’amministrazione ha presentato la delibera in consiglio.


“Il sindaco ha evidenziato il danno derivante alla comunità buterese non per motivi politici ma per motivi personali da parte del gruppo “Tallarita- Balbo”.

“È del 7 aprile la mail da parte dell’Assessorato regionale al bilancio che applica le sanzioni di legge per la mancata trasmissione del bilancio armonizzato. A questo di aggiunge anche la perdita delle premialtà all’ente, che ammontano a 14.000 euro”- dice il sindaco.

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Sinistra italiana chiede a Grazia Cosentino di dimettersi

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Sinistra Italiana accoglie con piena soddisfazione la sentenza del Tribunale Civile di Gela che ha accolto integralmente il ricorso presentato dall’Avv.Paolo Cafà, candidato nella lista PeR, riconoscendo l’incompatibilità della consigliera Grazia Cosentino e disponendone la decadenza con contestuale surroga.

“Si tratta di una decisione importante, che ristabilisce la legittimità democratica all’interno del Consiglio Comunale di Gela, ripristina il principio della rappresentatività costituzionale e del corretto e buon funzionamento del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 97 della carta costituzionale. Un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza ai cittadini e riporta equilibrio nelle istituzioni locali.”- dice Romeo Bonsignore di Sinistra italiana provinciale.

‘”Siamo fiduciosi che la consigliera Cosentino, consapevole della responsabilità politica e istituzionale che le compete, vorrà procedere senza ulteriori indugi a rassegnare le dimissioni senza ulteriori lungaggini burocratiche. Rivolgiamo pertanto un appello alla consigliera Cosentino affinché prenda atto con immediatezza dell’esito della sentenza e proceda, con senso di responsabilità, alle dimissioni dal Consiglio Comunale”

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Il passaggio pedonale è brutto e anche fuorilegge: l’opposizione chiede la rimozione

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Se la bellezza salverà il mondo, in quanto tempo questa Amministrazione distruggerà la città? Se lo chiedono i consiglieri di minoranza Grazia Rita Cosentino, Antonino Biundo, Sara Cavallo, Antonella Di Benedetto, Giuseppe Guastella, Armando Irti, Cristina Oliveri, Gabriele Pellegrino e Alberto Zappietro. Hanno presentato una mozione sul passaggio pedonale che dal parcheggio Arena porta al municipio evidenziando le criticità legali ed estetiche di quell’intervento e chiedendone la rimozione.

Queste le loro motivazioni: “In ogni città che si rispetti i percorsi pedonali, vengono differenziati dalla sede stradale tramite marciapiedi, a meno che non ci si trovi in paesi del terzo mondo, privi di strade e, inqualche modo, vanno evidenziati tali percorsi con gli strumenti che la gente del luogo può
inventarsi. Sicuramente va apprezzata l’idea di rendere più sicuro il percorso pedonale dal parcheggio Arena alla via Bresmes.Ma si rimane basiti dalla scelta operata dall’Amministrazione, sia in terminiprocedimentali che di impatto visivo altamente negativo.
Proprio il 22 e 23 marzo è stata organizzata la manifestazione “Gela e il sogno
razionalista. Salvatore Cardella tra modernità e avanguardia”:Salvatore Cardella si starà rigirando nel sarcofago dal giorno 8 aprile 2025, quando la sua opera più rappresentativa, nella città di Gela è stata deturpata da un intervento
violento, fuori luogo e, diciamocelo pure, molto brutto.
Vi è di più: con diverse sentenze di Cassazione, è stato confermato che le strade e le piazze dei centri storici sono sempre beni culturali e, in virtù di ciò, soggette al parere della Soprintendenza competente.Si è pertanto agito in assenza di: consultazione preventiva con gli stakeholders; assenza del parere preventivo della Soprintendenza, in violazione del d. lgs. 42/2004″.

I consiglieri chiedono all’Amministrazione l’immediato ripristino dei luoghi e la eventuale esecuzione dei lavori di realizzazione del percorso pedonale utilizzando materiali e colori compatibili con la peculiarità del luogo (centro storico) e con le opere immediatamente contigue (palazzo municipale e viale Mediterraneo), nonché nel pieno rispetto di quanto previsto dal d. lgs. 42/2004.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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