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Flash news

Di Cristina è quarto e si dimette da segretario provinciale del Pd

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Peppe Di Cristina, quarto dietro Michele Mancuso di Forza Italia, Enzo Catania dj FdI e Nuccio Di Paola dei Cinquestelle, si è dimesso da segretario provinciale del Pd dopo aver preso atto che ” ha vinto la destra italiana guidata da Giorgia Meloni e in Sicilia Schifani e di aver perso il seggio per un soffio”.


” Abbiamo lottato – dice – e in molti comuni abbiamo avuto un risultato unico,su tutti penso all’ affetto di Riesi”

Ma perchè ha perso il Pd?

Per molte ragioni- dice – ma sono tutte nostre così come le scelte che ci hanno portato qui, a questo risultato .Ho dato tutto me stesso come ho sempre fatto, in questa campagna elettorale ed in questi anni, con disciplina e lealtà.
Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine e sono state tante,alla mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno aiutato e che ci hanno creduto. Grazie ai più di 4000 elettori(i conteggi sono ancora aperti) che mi hanno dato la loro preferenza e ai quasi 12000 che hanno votato il Partito. Penso sia sbagliato dire che sia una giornata triste ; è un’affermazione che non ha rigore e conto che c’è una parte prevalente in Sicilia e in Italia che gioisce. È certamente una giornata triste per noi,noi non siamo una parte e come dimostrano le elezioni non interpretiamo le sensazioni prevalenti.
Se non affronteremo gli errori fatti sarà ancora peggio”

Di Crisrina ha perciò annunciato che per chiederà la convocazione di un’ assemblea per dare ledimissioni da segretario Provinciale e permettere al Partito di avviare un congresso vero aperto in cui si possa confrontare.

“Spero che altri prendano il mio esempio- continua – abbiamo bisogno di una fase di discussione importante per il destino di ognuno di noi. Io resto a dare il mio contributo da qualsiasi posizione e come sempre “non come chi vince sempre ma come chi non arrende mai”.

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Attualità

Ghelas: assegnata la gara per 6 giardinieri

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E’ andata alla Work Agenzy Italia srl con sede a Milano e filiale a Gela la gara di appalto per la ricerca di 4 giardinieri e due aiuto giardinieri, per un periodi di 4 mesi.

La Ghelas Multiservizi S.p.A., due mesi  fa ha pubblicato sul suo sito istituzionale (www.ghelasmultiservizi.it / Società trasparente /bandi di gara e contratti /avvisi) l’Avviso di manifestazione d’interesse per la selezione di Agenzie Interinali interessate all’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo per le esigenze societarie.

L’Avviso esplorativo aveva lo scopo di individuare e selezionare la Società che si occupano di somministrazione di lavoro temporaneo (interinale) al fine di rafforzare il Servizio di manutenzione del verde Pubblico della Ghelas, in tempi stretti, con la richiesta di due operai con capacità professionale di giardiniere e n.4 operai aiuto giardiniere per un periodi di 4 mesi.

Hanno partecipato alla gara:

la ditta  Adecco Italia Spa con sede a Milano;

la Temporary agenzia per il lavoro con sede a Palermo;

la Sinergy Italia agenzia per il lavoro SpA  con sede a Torino e la Work Agenzy Italia srl con sede al Milano e filiale a Gela.

La ditta Sinergy ha offerto 18,41 ad ora per gli operai di 4′ livello e 19,76 per  quelli di 5′ livello.

La Adecco 18,61 per ogni ora lavorativa per gli operai di 4′ livello e 20 all’ora per il 5′ livello.

La Temporary 18,35 di euro per i dipendenti di 5′ livello e 19,65 per il 4′ .

Work Agenzy ha offerto 18,05 per gli operai di 5′ livello e 19,40 per quelli di 4′ livello per ogni ora lavorata.

Il verbale è pubblicato sul sito della Ghelas del 21 febbraio e l’affidamento è subordinato ai dovuti accertamenti previsti dal DPR 445/ 2000.

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Flash news

Tallarita:”il sindaco Zuccalà prenda esempio dal suo collega di Mazzarino”

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Butera. “Il sindaco stia sereno, il bilancio comunale,quando gli atti saranno perfetti e non ci sarà dubbio alcuno, sarà approvato dalla nuova maggioranza che si è creata in consiglio grazie alla sua miopia politica. Una maggioranza che non è mai contro la città ma contro un sindaco che si è rivelato inadeguato.Si è comportato da despota verso i suoi alleati che lo hanno fatto eleggere, ora tocca con mano gli effetti della maggioranza che lui ha dissipato “: è il commento del presidente del consiglio Emilio Tallarita alle vicende svoltesi ieri sera in consiglio comunale con l’opposizione diventata maggioranza che ha bloccato il piano di alienazione dei beni comunali in attesa di chiedere un parere della Regione sui beni non nella disponibilità del Comune. La reazione del sindaco a questa iniziativa è stata considerata eccessiva.

“Il sindaco di Mazzarino si è dimostrato più in gamba di Zuccalà- continua Tallarita- anche lui non ha maggioranza in consiglio e di fronte alla difficoltà di governare ha azzerato la Giunta e ha aperto al tavolo delle trattative con la maggioranza che lo ha eletto. Cosa che non ha fatto il sindaco di Butera.Zuccalà rifletta, non ascolti gli uccellacci del malaugurio del Pd, prenda atto della situazione e trovi il modo di nuocere il meno possibile al paese”

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Attualità

Violenza di genere, la Polizia incontra gli studenti

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La Polizia ha incontrato gli studenti dell’Istituto tecnico “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta. Nell’aula magna della scuola, l’Ispettore Superiore Nadia Lumia, della Divisione Polizia Anticrimine della Questura e la d.ssa Anna Giannone, Vice Presidente del Centro Antiviolenza Galatea Onlus, hanno sensibilizzato i ragazzi sulla tematica della violenza di genere e su ciò che prevedono le norme di legge per contrastarne l’odioso fenomeno.

L’incontro di prossimità rientra nella campagna permanente di educazione, sensibilizzazione e informazione dei giovani da parte della Polizia di Stato contro la violenza di genere, denominata “Questo non è amore”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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