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Cronaca

Denunciato un albanese sorpreso mentre stoccava ed incendiava rifiuti

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Scoglitti – Nell’ambito del contrasto al fenomeno delle “fumarole” , i Carabinieri hanno denunciato un cittadino albanese sorpreso mentre stoccava ed incendiava rifiuti ed è stata sequestrata l’area utilizzata per l’attività illecita.

Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni criminali in materia ambientale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, anche con attività finalizzate ad arginare il fenomeno delle “fumarole”.

I militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti, insieme al personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di “Sicilia”, durante l’attività di controllo del territorio nella frazione marinara hanno osservato la presenza di rifiuti di vario genere all’interno di un terreno, ovvero la presenza di un punto di combustione.

Per quanto osservato, i Carabinieri, dopo preliminari verifiche, hanno accertato che il terreno era di proprietà di un cittadino albanese identificato in T.A, 45 anni

Dalle verifiche espletate nell’immediatezza dei fatti e sul luogo, i militari hanno potuto documentare la presenza di un punto di raccolta e combustione di rifiuti di varia tipologia, tra cui plastica ed alluminio, nonché rifiuti organici e domestici.

Dopo aver messo in sicurezza l’area interessata dall’illecita raccolta e smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno espletato approfondimenti sul terreno e, tenuto conto della flagranza di reato cui veniva colto T.A., lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di “illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti” sequestrando preventivamente un’area di circa 25 metri quadrati interessata dalla illecita attività.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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