Delia – Giornata di festa con il “Delia Roots Fest-Lu Castiddrazzu 2024”. Oltre 60 visitatori, tra motociclisti, un numeroso gruppo di insegnanti, persone appassionate di trekking e anche cittadini che volevano riscoprire il territorio in cui vivono.
E’ giunto al termine il “Delia Roots Fest-Lu Castiddrazzu 2024”. Un grande Festival, nato dopo l’adesione dell’Amministrazione comunale all’associazione “I Borghi dei Tesori”, che in questi tre weekend di maggio, dall’11 al 26, ha esposto il nostro piccolo paese (insieme agli altri 45 borghi soci dell’associazione) a un flusso turistico inaspettato, grazie alle numerose attività organizzate in loco, tra le quali: passeggiate turistiche seguendo itinerari diversi con la guida di Paolo Busub; il laboratorio di cuddrireddri presso la nostra azienda “La Cuddrireddra di Delia Alaimo” con i meravigliosi Gioacchino e Melina, i quali, insieme ai loro figli, hanno creato momenti di entusiasmo e di divertimento, insegnando ai loro ospiti la lavorazione del nostro biscotto medievale; “Vivere Lu Castiddrazzu”, la Teatralizzazione della Bella Castellana, copione creato dai fratelli Montebello, Totò e Lillo, posta in essere presso il nostro bellissimo Castello (che a breve sarà tutto illuminato dopo quasi trent’anni) dal gruppo di giocolieri di stendardi e tamburi dell’Associazione Folklore Petiliano, orgoglio per noi deliani; -mle degustazioni di prodotti tipici a pochi passi da Delia presso il Forno del Borgo Santa Rita, della famiglia spinello.
Un’esperienza nuova per Delia, ma entusiasmante che l’amministrazione vuole ripetere annualmente, nella convinzione che questo e’ l primo passo per fare entrare Delia in una grande rete turistica territoriale, esaltandone le innumerevoli qualità. Hanno dato il loro contributo Laura Anello, Marco Coico, Michele Ruvolo e Pasquale Tornatore per avere da sempre creduto in Delia; Angelo Carvello, presidente della Proloco tramandatore della Storia di Delia, e il gruppo di ragazzi che stanno svolgendo il Servizio Civile presso l’ente.
Paolo Busub ha narrato con passione la storia di Delia, facendo parlare le mura, i reperti, i monumenti del comune .
La Fam. Alaimo ha avuto il coraggio di investire sulla tradizione e per l’amore e l’attenzione prestati nel tramandarla alle nuove generazioni. Un abbraccio ai membri dell’associazione folklore petiliano, orgoglio per noi deliani, per la professionalità e l’impegno messi in atto in ogni singola iniziativa volta a promuovere il nostro territorio.
L’assessore Deborah Lo Porto, ha creduto fin dal primo momento nell’Associazione Borghi dei Tesori, volta alla promozione del territorio e al ritorno alle radici, e a questo Festival, si è impegnata ad organizzarlo nei minimi dettagli coinvolgendo un grande staff di ragazzi e ragazze che hanno collaborato perché credono ancora nel territorio e sono pronti a scommetterci, impegnandosi giorno dopo giorno per migliorarlo.