Seguici su:

Cronaca

Decreto attuativo sui contributi per l’abbattimento degli interessi sui prestiti

Pubblicato

il

Palermo – Via libera dalla giunta Schifani al decreto attuativo della norma sui contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo. Il governo regionale ha approvato il testo presentato dall’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, che eroga le risorse per il 2025 e specifica destinatari e modalità per l’assegnazione del beneficio economico.

Si tratta di una misura fortemente voluta dal presidente della Regione, Renato Schifani, e inserita nella manovra finanziaria con uno stanziamento di 30 milioni di euro tra il 2025 e il 2026. Adesso il provvedimento sarà inviato alla commissione Bilancio dell’Ars per il parere previsto dalla legge. Subito dopo si procederà alla firma del decreto e alla pubblicazione dell’avviso da parte di Irfis.

«La Sicilia cresce – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – ma i consumi, secondo i dati riportati dallo stesso governo nel Defr, risultano stagnanti. Per questo abbiamo promosso l’istituzione di questa forma di sostegno alla spesa delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli. Sono soddisfatto che questa misura sia già ai nastri di partenza dopo il successo dell’intervento per l’abbattimento degli interessi sui mutui alle imprese, di quello del contributo di solidarietà a sostegno delle famiglie in condizione di povertà e del sostegno contro il caro-mutui. L’impegno del mio governo prosegue senza sosta per rafforzare la crescita del Pil della Sicilia, attraverso il sostegno ai consumi delle famiglie, agli investimenti delle imprese e con la qualificazione della spesa pubblica volta allo sviluppo».

Il governo Schifani ha già messo in campo 50 milioni per i mutui alle famiglie, 30 milioni per il contributo di solidarietà e 45 milioni per l’abbattimento degli interessi dei mutui alle imprese. 

Potranno accedere a questa misura agevolativa i cittadini con un Isee inferiore a 30 mila euro che acquisteranno beni durevoli, così come individuati dall’indice Nic dell’Istat. Tra questi rientrano, ad esempio: auto nuove e usate, mobili per la casa, dispositivi tecnologici come cellulari e computer ed elettrodomestici per la casa. Sarà l’Irfis a gestire le istanze attraverso una apposita piattaforma informatica già predisposta e pronta per essere messa online, a stilare la graduatoria dei beneficiari e a erogare le somme. 

L’intervento prevede un contributo a fondo perduto pari al 70 per cento degli interessi che i consumatori dovranno versare in seguito alla stipula di un contratto di finanziamento. Saranno coperti interessi per un importo compreso tra 150 e 5.000 euro. Entro tali limiti, ciascun beneficiario potrà presentare istanza anche per l’acquisto di più beni, purché acquistati nell’ambito di un unico prestito.

«Dopo poco più di un mese dalla pubblicazione della legge – afferma l’assessore Alessandro Dagnino – e avendo verificato l’inesistenza di rilievi da parte del governo nazionale, ho predisposto il decreto approvato oggi dalla giunta che consentirà in tempi brevi la pubblicazione dell’avviso. Questa misura costituisce un ulteriore importante tassello della politica economica del governo incentrata sul sostegno e sul rafforzamento del tessuto economico e sociale».

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Enogastronomia e artigianato, il progetto di CNA e Urcs per promuovere il territorio siciliano

Pubblicato

il

Palermo -Raccontare e promuovere il territorio, la storia, le tradizioni e la cultura nel mondo attraverso l’arte enogastronomica e l’arte del saper fare dei maestri artigiani. La chiave? La presenza e il coinvolgimento dei buyers internazionali. Il progetto, che porta la firma di chef e pasticceri e Cna, è stato lanciato durante l’assemblea regionale dei Cuochi Siciliani che si è tenuta nella Città dei Templi presso l’Istituto professionale Nicolò Gallo. 

Un grande evento da realizzare nell’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura, sulla scia di quelli già andati in scena nella suggestiva location di Taormina, dove le due Organizzazioni, in un contesto di stretta e fattiva collaborazione, hanno già raccolto notevoli successi, sia in termini di partecipazione che di critica. La sfida è stata subito raccolta dall’assessore di Palazzo dei Giganti, Costantino Ciulla, che è intervenuto all’iniziativa.

“Si tratta certamente di una straordinaria opportunità – ha detto Ciulla – che bene si incastonerebbe nel programma delle celebrazioni previste per il 2025. C’è da parte nostra massima disponibilità e apertura rispetto ad un evento che, sono sicuro, potrà produrre importanti effetti positivi sul tessuto economico del territorio, oltre a solennizzare l’altro significativo riconoscimento attribuito alla Sicilia. Mi riferisco al fatto che per il 2025 la nostra è stata dichiarata regione europea della gastronomia. Non posso anticipare nulla in questo momento – ha riferito Ciulla – ma la vostra idea, che apprezzo e condivido molto, potrà trovare riscontro”.

Le parole dell’assessore Ciulla sono state apprezzate dal presidente dell’Urcs, Rosario Sedita, dal presidente provinciale dell’Associazione Cuochi e Pasticceri “Salvatore Schifano”, Giovanni Chianetta, e dai rappresentanti della Cna.

Per la Confederazione erano presenti il segretario siciliano, Piero Giglione, il coordinatore regionale dell’Agroalimentare Tindaro Germanelli, il presidente provinciale, Francesco Di Natale, e il segretario Claudio Spoto.

E sempre durante la giornata, un altro momento significativo è stato rappresentato dalla richiesta di attivazione ad Agrigento del corso di laurea in Scienze Gastronomiche.  La proposta avanzata da Cna, con il supporto dei maestri cuochi e pasticceri e della Camera di Commercio (presente il Commissario Straordinario Giuseppe Termine), è stata salutata positivamente dal presidente del Polo Universitario Territoriale di Agrigento, Gianfranco Tuzzolino, che ha partecipato ai lavori assembleari.

Tuzzolino ha espresso  pieno assenso, mostrando un forte interesse. Da parte sua, la Confederazione, che al suo interno raggruppa un consistente numero di imprese operanti nel settore della ristorazione, si è detta pronta ad attivare le interlocuzioni con l’Ateneo palermitano da cui il Polo agrigentino dipende.  “Ci metteremo subito al lavoro in sede regionale con il magnifico Rettore dell’Unipa – sottolinea il segretario Giglione – per provare ad avviare questo percorso che, ci auguriamo, possa consentirci di raggiungere l’ambizioso obiettivo assieme a Urcs e Cna di Agrigento, nella consapevolezza che le competenze, la formazione e il saper fare degli artigiani rappresentano un valore imprescindibile per la crescita professionale e lo sviluppo di un al

Continua a leggere

Cronaca

Disastro ambientale innominato:tutti assolti i vertici e gli operatori del gruppo Eni

Pubblicato

il

Nella condotta dei vertici e degli operatori dell’Eni e nel ciclo produttivo dell’Azienda che ha sempre seguito le  leggi e le prescrizioni ministeriali non si possono trovare responsabilità sull’inquinamento del territorio.

Si  è conclusa dopo tanti anni con l’assoluzione di tutti gli imputati il lungo processo per disastro ambientale innominato scaturito da denunce di associazioni ambientaliste, cittadini e proprietari terrieri (hanno lamentato danni alla salute ed alle produzioni) che con il Comune e il Ministero dell’Ambiente,si erano costituite parte civile contro le società del gruppo Eni accusate di aver provocato una contaminazione grave, estesa e complessa di tutte le matrici ambientali . Il collegio penale del Tribunale di Gela, presieduto dal giudice Miriam D’Amore (a latere Martina Scuderoni ed Eva Nicastro), ha assolto tutti gli imputati, manager ed operatori Eni,alcuni per non aver commesso il fatto o perché  il fatto non costituisce reato. Assolti  Battista Grosso, Bernardo Casa, Settimio Guarrata, Alfredo Barbaro, Marcello Tarantino, Lorenzo Fiorillo, Antonino Galletta, Renato Maroli, Massimo Barbieri per i quali la Procura aveva chesto tre anni,Salvatore Losardo, Michele Viglianisi, Arturo Anania, Emanuele Caiola, Paolo Giraudi, Massimo Pessina e Rosario Orlando, Giuseppe Ricci, Pietro Caciuffo e Pietro Guarneri per i quali la richiesta era già di assoluzione.

Il collegio penale ha escluso la responsabilità da illecito amministrativo della Raffineria di Gela che era stata pure coinvolta nel processo come società. Per alcuni capi di accusa è maturata la prescrizione. 

Continua a leggere

Cronaca

Trovato in possesso di un grosso coltello

Pubblicato

il

 Ragusa – I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, nel corso di servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione dei reati, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno denunciato in stato di libertà di A.A., 32enne di origini albanesi.

I militari, durante le verifiche della circolazione stradale nel comune di Santa Croce Camerina hanno rinvenuto un grosso coltello nella sua auto, il quale, al momento del controllo non riusciva a fornire valide motivazioni per giustificarne il possesso, pertanto è stato denunciato per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Altro evento è venuto alla luce grazie ai Carabinieri di Marina di Ragusa, che, insospettiti dal comportamento tenuto da due soggetti che si aggiravano nei pressi di alcune villette, hanno proceduto al loro controllo con non poche difficoltà. Alla richiesta dei militari di fornire le generalità e i documenti di riconoscimento, i due davano seguito dichiarando dei nominativi, ma immediatamente dopo si davano alla fuga.

Uno dei due veniva bloccato e sottoposto ai necessari accertamenti sull’identità. Emergeva che B.Y.B., 36enne di origini algerine, era irregolare sul territorio nazionale. Per questi motivi è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per aver fornito falsa attestazione sull’identità personale, per resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente veniva interessato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa per i provvedimenti di competenza

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità