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Politica

De Luca: ”In Regione dilettanti allo sbaraglio”

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“Mentre taluni esponenti fantasticano e magnificano un ipotetico accordo con il MEF, l’unico dato certo, formalmente non ancora definitivo (in attesa del Senato), è quello contenuto nella legge di bilancio: 200 milioni nel 2022 (emendamento del governo all’art. 38) e una ipotesi di rientro dal deficit in dieci anni contenuta nell’art. 146 della stessa legge approvata stamattina alla Camera. In quest’ultima norma si prevedono anche i sacrifici che i siciliani dovranno fare per la contrazione della spesa regionale derivante dal rispetto di tali impegni. Il resto è propaganda per tentare di vendere come salvifico un accordo al ribasso per non dire autolesionista”.

Lo dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

“L’altra cosa certa è  il contenuto dell’accordo Stato-Regione del 14 gennaio 2021 che prevede  anni una drastica riduzione della spesa corrente per un totale 1 miliardo 740. Somma quest’ultima che rappresentava già la riduzione prevista a decorrere dall’anno 2021.  Sarà importante adesso verificare se già per gli anni 2021 e 2022 la riduzione delle spese correnti  è stata realmente conseguita.  Noi siamo fermamente convinti che Schifani non abbia tenuto conto della riduzione prevista per l’anno 2023 nella delibera di  giunta con la quale ha approvato il bilancio e la legge di stabilità tanto decantata dall’assessore Falcone. In definitiva siamo di fronte a dei dilettanti allo sbaraglio che stanno svendendo la Sicilia agli interessi romani  non rendendosi conto che si tratta di un cappio che farà saltare definitivamente  l’amministrazione della regione siciliana causando anche la perdita dei miliardi assegnati dal Pnrr. Ma c’è di più. Il punto 6 dell’accordo Stato Regione prevede l’espressa decadenza se non si mantiene il piano di riduzione dei costi così come si evince: In caso di mancata attuazione degli impegni di cui ai 1 punti I e2 tenendo conto della flessibilità ivi prevista, viene meno il regime di ripiano pluriennale del disavanzo di cui al comma 1 dell’articolo 7 del decreto legislativo n. 158 del 2019 e trova applicazione il regime ordinario previsto dall’articolo 42 del decreto legislativo 23 giugno 201 1, n. 1 18. La facoltà di cui al  ripiano pluriennale del disavanzo di cui al comma I dell’articolo 7 del decreto legislativo n. 158 del 2019 viene meno anche a seguito della mancata trasmissione della certificazione. È chiaro dunque che si sta cercando di far passare a tutti i costi per conveniente un accordo che in realtà nasconde molteplici  insidie per la Regione”.

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Cronaca

M5S: foto gruppo gelese a Roma schierato con Conte

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Raggiunto il quorum alla Costituente del M5S, un passo avanti positivo per il consolidamento della leadership di Giuseppe Conte e la sua idea del futuro del movimento. Si aspetta il risultato finale oggi sui quesiti a cui gli aderenti al movimento sono chiamati a rispondere in primis il ruolo del garante e il doppio.

A Roma al Palazzo dei Congressi è presente una folta delegazione gelese capeggiata dal coordinatore regionale Nuccio Di Paola che è ovviamente schierato con Giuseppe Conte e con la visione progressista del partito e le alleanze del campo largo.

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Flash news

L’on Falcone tra sindaci, ex sindaci e azzurri delusi continua a mettere radici in città

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L’eurodeputato Marco Falcone conferma di avere un suo nutrito seguito in città. Lo dimostra la folta partecipazione venerdi sera ad una riunione convocata via chat e con il passaparola.  Tra i presenti gli ex consiglieri Carlo Romano e Saro Trainito, l’ex sindaco Lucio Greco, l’ex presidente del consiglio Totò Sammito, l’ex assessore Totò Incardona. Amici storici dunque ma anche nuovi amici tra i delusi della gestione mancusiana.

Ed in effetti non sono state poche le lamentele emerse rispetto ai fatti interni di Forza Italia. Il chiacchiericcio che ha sollevato questa riunione è stato notevole: ad esempio la presenza di Trainito molto amico del capogruppo consiliare Antonino Biundo che nelle stesse ore era impegnato nella polemica a distanza con Nadia Gnoffo e Enzo Cirignotta, dell’ex sindaco Lucio Greco che potrebbe ritornare nel suo partito dopo la parentesi civica, un eventuale ingresso anche di Totò Incardona l’assessore più vicino a Greco.

Di certo i falconiani a Gela esistono e il tesseramento e il congresso dimostreranno la loro forza. I mancusiani insomma dovranno darsi da fare. Non possono dormire sonni tranquilli. Dulcis in fundo è arrivato pure il sindaco Terenziano Di Stefano (che di amici politici in comune  con Falcone ne ha diversi)  a chiedere aiuto all’ eurodeputato su alcune questioni importanti per il territorio. Lo stesso Di Stefano che per l’Oiv del Comune nominò la forzista falconiana Anna Comandatore, salvo poi ad essere costretto a ritirare la nomina per mancanza di requisiti.

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Politica

Casse risanate a Mussomeli

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Mussomeli- Nel corso della seduta del consilio comunale di venerdì 22 novembre 2024, il rendiconto 2023 del Comune di Mussomeli è stato approvato, e con esso è garantita la copertura del disavanzo di circa 1,1 milioni di euro.

Questo traguardo segna un passo storico verso il risanamento definitivo e la sostenibilità finanziaria del Comune.

“La gestione oculata delle risorse – dice il sindaco Giuseppe Catania-unita all’impegno costante dell’amministrazione ci permette oggi di guardare con fiducia al futuro.

Mussomeli torna così a essere virtuoso, con una situazione finanziaria solida che apre la strada a nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità.

Rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti al presidente del consiglio Gianluca Nigrelli, agli assessori Seby Lo Conte, Jessica Valenza, Michele Spoto e Toti Nigrelli, ai miei consiglieri Yosella Schifano, Salvina Mingoia, Rosalia Morreale, Calogero Misuraca, Salvatore Castiglione, Enzo Vullo, al Segretario Comunale, ai Responsabili di Area, agli uffici e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato”.

Questa è la dimostrazione che insieme si può risanare un comune che avevo preso in dissesto e che adesso ha tutte le condizioni per programmare un  futuro migliore per il nostro paese!

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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