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Politica

Davide Schittino aderisce a ”Riesi Civica”

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Il Consigliere Comunale Davide Schittino aderisce a “Riesi Civica” fondata dal Consigliere Comunale Ivan Mirisola e rafforza ulteriormente la coalizione assieme al partito “Sud chiama Nord” dell’On.Cateno De Luca rappresentao a Riesi dagli ex assessori Mimmo Cirrito e Angelo Bellina in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel mese di maggio.

Il consigliere Schittino, subentrato al dimissionario Ferro del M5S , decide di dichiararsi indipendente e inizia una interlocuzione con l’ingegnere Mirisola in consiglio comunale per fare gruppo assieme. “Ho accettato il ruolo di Consigliere Comunale con grande senso di responsabilità e con orgoglio dopo l’esperienza importante di quattro anni fa alle passate competizioni comunali – dice Schittino – Ringrazio il gruppo dei 5S; ne prendo oggi le distanze per un percorso alternativo, con l’impegno costante di operare sul territorio con maggiore determinazione. Per chi come me, da anni, svolge attività sociale e associazionistica su questo territorio difficile, trovare spalle coraggiose, volenterose e determinate diventa sostegno strategico e motivo di fiducia per il futuro; la speranza è che tanti cittadini che hanno a cuore il bene di Riesi possano contribuire fattivamente al miglioramento della situazione politica e sociale.”

Riesi civica continua quindi il processo di crescita e di strutturazione aprendo le porte a professionisti, giovani e attori civici del territorio. “ Sono onorato del fatto che Schittino – dice Mirisola – accettando il mio invito a fare gruppo consiliare assieme, dia sostegno all’idea di Riesi Civica federata con Sud Chiama Nord degli ex assessori Bellina e Cirrito per creare una forza sociale plurale. Confido nel contributo del consigliere Schittino che da anni si adopera sul territorio con meriti assoluti senza mai tirarsi indietro nell’impegno sportivo e di associazionismo, determinante nell’elevare la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza e lottando contro devianze pericolose per ragazzi e giovani”.

“Lascio il Movimento 5 stelle ringraziando per la possibilità che mi e’ stata data nel subentrare al consigliere comunale Giuseppe Ferro, sin dalla fine di novembre – dice Schittino – mi sono dichiarato indipendente e non sarà mia intenzione partecipare alla prossima competizione elettorale.

Auguro a tutti una buona campagna elettorale”.


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Il Pd a Tallarita e Balbo:”Zuccalà governerà fino al 2027″

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Butera. La risposta del Pd agli attacchi ricevuti in questi giorni dal presidente del consiglio Emilio Tallarita  e da altri consiglieri di opposizione tra cui l’ex sindaco Balbo è netta: ” il Sindaco Zuccalà e la Sua Amministrazione governeranno fino alla scadenza del mandato prevista nel 2027″.

Il Pd ritiene invece che sia il Presidente di parte, che non può più svolgere le sue funzioni. 

Nel documento del circolo buterese dei Dem si fa una premessa:il Sindaco è stato eletto mediante un voto diretto degli elettori e non può essere sfiduciato in alcun modo dai consiglieri attualmente guidati dal Consigliere-Presidente in quanto non raggiungono il quorum dei 2/3 del Consiglio Comunale. Il Presidente, invece, può essere sottoposto a revoca della carica se non rispetta i criteri di imparzialità e le regole previste dallo statuto. Il  consiglio ha funzioni di indirizzo controllo e propositive con proposte mozioni e interrogazioni in materie di sua competenza, tassativamente indicate dalla legge. Quindi non ha potere gestionale. Gli atti Esecutivi sono di competenza dei dirigenti su atti di indirizzo della Giunta comunale  quale organo esecutivo.

In sostanza essere maggioranza in Consiglio non significa poter governare la Città. 

Ma c’è di più ed altro nella nota del Pd.

“Nelle ultime sedute del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2024 e del 22 gennaio 2025 – si legge nella nota-   abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente, con protagonista principale il Presidente Tallarita che ha attaccato violentemente il Sindaco e la Giunta, nonché il Partito Democratico anche con illazioni e attacchi personali. Nella seduta del 17 dicembre 2024 ha abbandonato l’aula seguito “fedelmente” dalla Consigliera Chimera, violando così il suo ruolo di Presidente super partes.Nell’ultima seduta del 22 gennaio 2025 ha deliberatamente violato il regolamento del Consiglio Comunale. Ha attaccato violentemente Sindaco e PD.

Ha distribuito volantini fra gli “spettatori”.

-Ha tessuto gli elogi dell’ex Sindaco Balbo comunicando testualmente “che il Sindaco Filippo Balbo ha fatto assumere più di 40 persone alla SRR4”.

Non ha spiegato come ha fatto e con quali strumenti legislativi.Il Consigliere Balbo, molto compiaciuto, ha ritenuto di avere l’obbligo di ringraziare pubblicamente per le sue comunicazioni il Presidente. Al Presidente diciamo: non può svolgere la sua funzione, essendo diventato un Presidente di parte e dovendo inoltre chiarire ulteriormente quanto dichiarato in consiglio sulle 40 assunzioni alla SRR4.All’ex Sindaco Balbo, sconfitto sonoramente dagli elettori ribadiamo che  si deve rassegnare.

“Il Sindaco Zuccalà continuerà a governare fino al 2027, portando avanti una politica di servizio verso la nostra Butera, rispondendo ai bisogni della nostra collettività e non a interessi di bottega di gruppi di potere”Il PD sostiene questo progetto ed è aperto ad ogni confronto anche con gli avversari, purché rispettino le regole e non abbiano come scopo della loro azione lo sfascio e la distruzione delle Istituzioni democratiche”- concludono i Dem

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Pepata replica del sindaco Zuccalà al deputato di FdI Scuvera

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Butera. Alla guerra dichiarata dall’on.Totò Scuvera non fa mancare la sua risposta il sindaco Giovanni Zuccalà che non accetta certo l’accusa di speculazioni politiche.Scuvera, come è noto, ha disconosciuto l’assessore Donzella come componente di FdI nella Giunta e ha poi annunciato in pompa magna l’adesione al partito della consigliera Elisabetta Pasqualetto sostenendo in questa circostanza che l”esperienza Zuccalà è finita.Insomma ha fatto capire di voler prendere le distanze dal sindaco.

“Fino a qualche mese fa non era così – replica il primo cittadino di Butera- il deputato di FdI è venuto a Butera ben felice di farsi fotografare con me all’inaugurazione del Presepe ed alla sagra. Un mese fa circa ad un convegno a Villa Peretti da lui organizzato mi ha rivolto i saluti davanti al pubblico anche se io non c’ero.Non sono comportamento di chi vuole prendere le distanze”.

Zuccalà aggiunge altro: “mi ha chiesto di poter avere visibilità a Butera e l’ha avuta.
Akcuni giorni prima del rimpasto mi ha chiesto un altro assessore, non gli bastava la Donzella che era già in Giunta.Il deputato disconosce l’assessore Donzella ma poi gli chiede il voto utile come assessore per l’elezione del direttivo di FdI
Che delusione e che figuraccia fa il deputato.Dice che il partito si sta allargando a Butera perché vi ha aderito la consigliera Pasqualetto sua cugina. Ma non vorrei che invece si è ristretto come i maglioni di lana lavati a 100 gradi”.

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Dal Pd ai Civici, ecco la sceneggiata di un’alleanza che si dice granitica e invece è di burro

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Non è successo niente: il Pd sostiene il sindaco Di Stefano, il nuovo ospedale è importante ma anche potenziare quello che già esiste, con i Civici solo un momento di incomprensione, l’assessore Franzone ha chiarito la sua posizione. Tutto a posto anche con lui: in sintesi questo è quello che il Pd ha confezionato per i gelesi dopo la riunione interna svoltasi stasera.

Da una settimana sulla vicenda ospedale anche sui social il commissario Pd Giuseppe Arancio va dicendo: non bisogna confondere il contenitore con il contenuto. Attenzione a non scivolare su una buccia di banana. Sagge parole e acqua sul fuoco. Così ieri sera quel Pd irato con i Civici che reclamava la riunione di maggioranza e metteva in crisi la presenza di Franzone in Giunta, è tornato ad essere il dolce e pacato gnellino alleato del sindaco.

Domani aspettiamo lo stesso copione da Una buona idea e lunedì completerà la sceneggiatura il sindaco dopo la verifica di maggioranza. Ci faranno sapere che è tutto a posto. Che la maggioranza è salda, sta bene, ha una linea unitaria sulla sanità.

Ma non è così:ciascuno dei tre partiti di maggioranza ha i suoi problemi interni e ha qualche consigliere che dissente ed è scontento. Inoltre i tre partiti non sono abituati a concertare e dialogare tra loro. E così qualche pasticcio viene fuori soprattutto quando il sindaco, bravo a mettere coperchi sulle pentole, si distrae perché ha cose più importanti a cui pensare. Hanno fatto brutta figura i suoi alleati di fronte ad una città in cui i suoi abitanti non possono curarsi perché manca di tutto a cominciare dai medici. Avrebbero potuto usare per il teatrino delle incomprensioni di questa settimana- se proprio non ne potevano fare a meno – un tema diverso da quello della salute.Ma hanno resistito fin troppo da luglio ad oggi a recitare la parte della maggioranza di granito. Non è così. Anche stavolta il sindaco riuscirà a mettere il coperchio sulla pentola. Ma non andrà in questo modo all’infinito e i giochetti di urlare e litigare per poi far finta che non è successo nulla, sono fin troppo scontati anche per gli spettatori più sprovveduti.Lo capiscono tutti che in apparenza l’alleanza è granitica , di fatto è di burro.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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