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Dal 28 ottobre saranno attivate le zone scolastiche di via Europa e Piano Notaro: ecco i cambiamenti

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Se si creeranno più disagi di prima o tornerà utile ad evitare le file interminabili di auto e l’imbottigliamento che si crea a Piano Notaro ed in via Europa all’entrata e all’uscita degli studenti dalle scuole lo si saprà già il 28 ottobre. Ma appare inevitabile che ci saranno proteste.

Il 28 ottobre è il giorno in cui, come nei piani dell’assessorato alla polizia municipale, saranno attivate due zone scolastiche, in cui l’accesso delle auto sarà limitato a protezione dei pedoni e dell’ambiente.  Le  due zone sono quelle di Via Europa dove sono ubicati i plessi del Liceo delle Scienze umane e Liceo sportivo, della scuola Capuana e dell’ Istituto don Minozzi  e quella di Piano Notaro dove insistono i plessi dell’Itis “Fermi”, del Majorana e del Vittorini.  L’accesso alle due zone scolastiche sarà disciplinato da varchi con accessi semaforici. Nella zona scolastica di via Europa  dalle 7.45 alle 8.45 e dall 13.00 alle 14.00  potranno accedere con l’auto  solo i residenti nelle vie di pertinenza dei plessi scolastici, il personale scolastico, gli studenti con ciclomotori e mini car. Lo stesso vale per Piano Notaro dove gli orari della zona scolastica vanno dalle 7.45 alle 8.45  e dalle 12.45 alle 14.30.

Alle scuole è giunta comunicazione dal Comune per le modalità autorizzative. In sostanza i residenti per aver il pass dovranno inviare l’istanza al Comando dei vigili urbani e attendere  di essere contattati telefonicamente per il ritiro, la richiesta del personale scolastico va vistata dal dirigente mentre per gli studenti  con ciclomotori e mini car non è necessario  il pass ma dovranno comunicare la targa del mezzo al comando dei vigili urbani tramite modulo disponibile nel sito del Comune.

In sostanza non potranno accedere   alla zona  scolastica quanti accompagnano i figli con l’auto fin davanti la porta di scuola. In via Europa dovranno lasciare l’auto al parcheggio ospedale sud ed andare a piedi a scuola  ( ci sono anche bambini della scuola dell’infanzia e della primaria) mentre a Piano Notaro essendo tutti  studenti degli istituti superiori potranno essere accompagnati  fino al termine di via Palazzi e  procedere a piedi e viceversa. Da capire dove  gli studenti dovranno posteggiare le mini car

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Attualità

Nuova vita per il Museo storico

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Eccola, ( nella foto) la sala Eschilo. Libera, sgombra dalle casse che da anni la occupavano e pronta per essere ristrutturata e tirata a lucido in vista della riapertura del Museo archeologico di Corso Vittorio Emanuele.

La Sala Navarra, anni fa, conteneva le vetrine della collezione Navarra con le testimonianze della necropoli arcaiche,classica ed ellenistiche, materiale più significative dell’area della polis, ed era  adibita a sala conferenza.

Dopo il gemellaggio fra i rotariani di Gela ed Eleusis ed hanno donato un busto di Eschilo, simile a quello del Liceo classico. A seguito di  la sala fu intitolata ad Eschilo. Le casse della nave erano lì. Quando hanno tolto le vetrine della collezione Navarra e le vetrine sono state collocate nella sala d’ingresso, mentre nella sala Eschilo sono state allocate le casse che contenevano la Nave arcaica. 

Adesso ci sarà un nuovo percorso espositivo. Per la progettazione del nuovo allestimento è stata espletata una gara d’appalto per la progettazione del nuovo allestimento ed è stata vinta dall’archeologo Lorenzo Zurla. Il nuovo progetto, del tutto diverso dal vecchio ormai vetusto, prevede nuove idee. L’archeologia moderna porta nuove informazioni scientifiche che danno nuove visioni rispetto a quella delineata da Orlandini, De Niro, Fiorentini.

Studi recenti hanno evidenziato che ci sono attestazioni prima mai considerate: da qui la necessità di realizzare un nuovo percorso espositivo. La sala d’ingresso, opportunamente ridimensionata rispetto al passato, si presenterà  sgombra: giganteggerà solo con una grande schermo che proietterà un video che ripercorre le tappe fondamentali dell’evoluzione della Gela arcaica.  Corridoio sulla destra e a metà c’è un’apertura che accede ad una sala, la prima del nuovo museo con materiale dell’Acropoli. Le vetrine non saranno sovraffollate: ogni pezzo sarà accompagnato da pannelli didascalici di approfondimento storico – didattico. 

Quindi il Museo avrà una finalità didattica in grado di diffondere cultura ma non più contenitore. Al piano di sopra saranno disponibili le aree che erano occupate dagli uffici, ma non ci sono più gli ampliamenti che sporgevano dalla facciata dove insistevano infiltrazioni . La facciata infatti è tornata snella come nel progetto originario del 1958.

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3 aprile: data storica per Gela

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L’attesa è stata lunga e adesso al via i lavori per l’allestimento del Museo dei Relitti Greci di Gela. Giovedì 3 aprile 2025 prenderanno ufficialmente il via i lavori di allestimento del nuovo Museo dei Relitti Greci di Gela, situato nell’area di Bosco Littorio.

Il progetto, interamente finanziato dalla Regione Siciliana, rappresenta un importante passo nella valorizzazione del patrimonio archeologico della Sicilia, con particolare attenzione alla storia antica della città di Gela.Il museo ospiterà al suo interno il relitto greco arcaico recuperato nei fondali marini di contrada Bulala, che sarà esposto in un apposito spazio del nuovo polo culturale.

Dopo l’assemblaggio del relitto, il progetto prevede la realizzazione di vetrine espositive e installazioni multimediali, per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva che racconterà la storia di uno dei ritrovamenti archeologici più significativi degli ultimi anni.

“Esprimo soddisfazione per questo importante risultato – dice il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, che ha seguito l’iter- e porgo il mio ringraziamento speciale all’Assessorato ai Beni Culturali e Identità Siciliana, al nostro assessore Francesco Scarpinato e al lavoro della Soprintendente di Caltanissetta, Arch. Daniela Vullo, il cui impegno e dedizione sono stati fondamentali per la realizzazione di questo progetto che arricchirà ulteriormente la nostra isola di un’importante testimonianza storica.

L’iniziativa mira non solo a proteggere e conservare un pezzo fondamentale della storia greca, ma anche a promuovere il turismo culturale in Sicilia, rafforzando il legame tra la comunità locale e il suo ricco patrimonio storico.Il Museo dei Relitti Greci di Gela sarà una tappa imperdibile per gli appassionati di archeologia, storia antica e per chi desidera conoscere più a fondo le radici della Sicilia”.

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Lista unica per Terenziano.Candidati sono il dem Cuvato, Castellana per il M5s e per Una buona idea Faraci

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Stasera si è avuta una lumga riunione locale e provinciale delle forze politiche PD, 5 stelle e civici che sostengono Terenziano Di Stefano alla Presidenza del Libero consorzio di Caltanissetta.

Si va verso una lista unica di dieci candidati a sostegno di Terenziano. Il PD gelese ha designato il consigliere Antonio Cuvato quale candidato nella lista d A riguardo i consiglieri comunali del PD di Gela, escluso Cuvato perchè candidato, hanno firmato per la presentazione della lista. Nella lista unica i Cinquestelle schiereranno Francesco Castellana e Una buona idea Rosario Faraci.

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