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Dal 26 settembre scadono i contratti degli operatori boschivi: pericolo incendi

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Caltanissetta: “Alla luce dei roghi e incendi che stanno devastando il territorio siciliano, sia nell’entroterra (a San Cataldo nel nisseno si contano ancora i danni) che in altre parti dell’Isola, è di estrema necessità prorogare l’attività degli operatori addetti al servizio antincendio boschivo (AIB). Gli stessi che dal 1° giugno sono stati contrattualizzati per prevenire tali rischi e che con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla norma regionale (15 ottobre), termineranno l’attività lavorativa il 26 settembre prossimo. Rinnovo l’appello già fatto qualche settimana fa agli organi di competenza, affinché si continui a seguire quanto stabilito dal legislatore. Non stiamo parlando di ipotesi di rischio. Gli incendi sono reali e stanno causando gravi danni a flora e fauna, oltre che arrecare paura e disagi ai residenti. Si corra ai ripari prima che sia troppo tardi. È più conveniente prorogare i contratti che continuare a spendere denaro pubblico per le uscite dei Canadair, il cui costo per un’ora di volo si aggira intorno ai 6 mila euro”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, on. Michele Mancuso.

Caltanissetta, 27/08/2022: “Alla luce dei roghi e incendi che stanno devastando il territorio siciliano, sia nell’entroterra (a San Cataldo nel nisseno si contano ancora i danni) che in altre parti dell’Isola, è di estrema necessità prorogare l’attività degli operatori addetti al servizio antincendio boschivo (AIB). Gli stessi che dal 1° giugno sono stati contrattualizzati per prevenire tali rischi e che con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla norma regionale (15 ottobre), termineranno l’attività lavorativa il 26 settembre prossimo. Rinnovo l’appello già fatto qualche settimana fa agli organi di competenza, affinché si continui a seguire quanto stabilito dal legislatore. Non stiamo parlando di ipotesi di rischio. Gli incendi sono reali e stanno causando gravi danni a flora e fauna, oltre che arrecare paura e disagi ai residenti. Si corra ai ripari prima che sia troppo tardi. È più conveniente prorogare i contratti che continuare a spendere denaro pubblico per le uscite dei Canadair, il cui costo per un’ora di volo si aggira intorno ai 6 mila euro”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, on. Michele Mancuso.

Comunicato stampa

Incendi in Sicilia, Mancuso (FI): “Dal 26 settembre saremo privi degli operatori boschivi. Rinnovo l’appello affinché i contratti siano prorogati al 15 ottobre, come previsto per legge”

Caltanissetta, 27/08/2022: “Alla luce dei roghi e incendi che stanno devastando il territorio siciliano, sia nell’entroterra (a San Cataldo nel nisseno si contano ancora i danni) che in altre parti dell’Isola, è di estrema necessità prorogare l’attività degli operatori addetti al servizio antincendio boschivo (AIB). Gli stessi che dal 1° giugno sono stati contrattualizzati per prevenire tali rischi e che con un mese di anticipo rispetto a quanto previsto dalla norma regionale (15 ottobre), termineranno l’attività lavorativa il 26 settembre prossimo. Rinnovo l’appello già fatto qualche settimana fa agli organi di competenza, affinché si continui a seguire quanto stabilito dal legislatore. Non stiamo parlando di ipotesi di rischio. Gli incendi sono reali e stanno causando gravi danni a flora e fauna, oltre che arrecare paura e disagi ai residenti. Si corra ai ripari prima che sia troppo tardi. È più conveniente prorogare i contratti che continuare a spendere denaro pubblico per le uscite dei Canadair, il cui costo per un’ora di volo si aggira intorno ai 6 mila euro”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, on. Michele Mancuso.

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Flash news

FdI su Ecorigen:”inutile allarmismo senza conoscere i fatti”

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FdI ha una posizione diversa rispetto ad ambientalisti, comunisti e progressisti rispetto ai catalizzatori con rifiuti speciali che dalla Francia vengono trattati negli impianti della Ecorigen a Gela. La esprime il vice presidente provinciale di FdI Ignazio Raniolo.

“In un momento in cui Gela soffre economicamente per il ridimensionamento industriale – dice Raniolo -nessuno si può permettere di fare dichiarazioni inutilmente allarmistiche, specialmente senza avere alcuna contezza di ciò che si dice. L’Ecorigen è un’azienda che opera nella zona industriale di Gela da oltre 30 anni e si è sempre occupata esclusivamente di rigenerazione di catalizzatori industriali esausti e della preparazione per il recupero delle componenti metalliche, lavorando in tutta sicurezza senza mai determinare, in tanti anni di attività, situazioni che potessero compromettere l’ambiente. I catalizzatori verranno trasportati dalla Francia perchè lo stabilimento è una controllata della holding francese, la quale lavorerà i catalizzatori a Gela per sostenere i livelli occupazionali e le maestranze in forza presso il sito gelese. Niente di più di quanto ha sempre fatto l’Ecorigen in tutti questi anni”.


“Purtroppo si deve sottolineare- aggiunge- la superficialità con la quale si toccano certi argomenti. Il nostro passato non deve portarci a demonizzare tutte le attività industriali, ma dobbiamo pretendere il rispetto dell’ambiente e delle salute umana, accogliendo con favore le attività svolte dalle aziende che rispettano le norme in materia.Dispiace che qualcuno, per avere il suo momento di notorietà, attacchi gratuitamente un’azienda che lavora con serietà da decenni nel territorio, non pensando alle ripercussioni economiche e lavorative che ne possono conseguire”

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Flash news

Tallarita:”il sindaco Zuccalà prenda esempio dal suo collega di Mazzarino”

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Butera. “Il sindaco stia sereno, il bilancio comunale,quando gli atti saranno perfetti e non ci sarà dubbio alcuno, sarà approvato dalla nuova maggioranza che si è creata in consiglio grazie alla sua miopia politica. Una maggioranza che non è mai contro la città ma contro un sindaco che si è rivelato inadeguato.Si è comportato da despota verso i suoi alleati che lo hanno fatto eleggere, ora tocca con mano gli effetti della maggioranza che lui ha dissipato “: è il commento del presidente del consiglio Emilio Tallarita alle vicende svoltesi ieri sera in consiglio comunale con l’opposizione diventata maggioranza che ha bloccato il piano di alienazione dei beni comunali in attesa di chiedere un parere della Regione sui beni non nella disponibilità del Comune. La reazione del sindaco a questa iniziativa è stata considerata eccessiva.

“Il sindaco di Mazzarino si è dimostrato più in gamba di Zuccalà- continua Tallarita- anche lui non ha maggioranza in consiglio e di fronte alla difficoltà di governare ha azzerato la Giunta e ha aperto al tavolo delle trattative con la maggioranza che lo ha eletto. Cosa che non ha fatto il sindaco di Butera.Zuccalà rifletta, non ascolti gli uccellacci del malaugurio del Pd, prenda atto della situazione e trovi il modo di nuocere il meno possibile al paese”

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Cronaca

Balbo:”la persistenza di Zuccalá al governo è una iattura per Butera”

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Una versione diversa quella fornita dall’ex sindaco oggi consigliere comunale Filippo Balbo sulla movimentare seduta consiliare del 5 marzo riguardante gli atti propedeutici e il bilancio di previsione 2025/2027. Balbo la racconta così:

Una seduta molto importante poiché in gioco lo strumento economico finanziario con cui l’amministrazione dovrà operare e su cui la responsabilità, meglio dirlo, è del Consiglio Comunale.
La seduta si è aperta con le dichiarazioni spontanee dell’assessore Giovanna Donzella, fiore sempre sbocciato e valido per tutte le stagioni, specialmente in campo politico e partitico, data la onnipresenza nelle giunte che si sono succedute da decenni e che si è dimessa dall’appartenere al partito di FdI, se mai lo è stata, dopo i chiarimenti sulla stampa del deputato Totò Scuvera, che ha precisato la non adesione del partito all’amministrazione di Butera.
Quindi la consigliera Cristina Chimera, appartenente al gruppo misto, in opposizione al Sindaco, ha chiesto il prelievo del punto sul piano delle alienazioni, sollevando qualche dubbio sugli immobili inseriti, poiché quasi tutti con destinazione d’uso, richiamando la normativa vigente in materia, chiedendo lumi ai dirigenti in aula e allo stesso tempo mettendo ai voti la richiesta di un parere pro veritate all’assessorato regionale agli Enti locali, sempre per la garanzia verso i consiglieri che si devono assumere la responsabilità di votare atti.


Non si capisce come mai il sindaco e gli oramai esigui consiglieri a lui rimasti affezionati si siano irritati per tale richiesta di chiarimento, avrebbero dovuto supportare senza indugio, proprio per le garanzie che arreca, invece si sono arroccati su una polemica sterile, sintomo di insussistenza e nervosismo, sproloquiando su questioni che eludevano la discussione sul punto all’ordine del giorno, anzi manifestando pretese alquanto insolite e inusuali.
Il bilancio di previsione non corre rischi! Sarà analizzato e votato dalla nuova maggioranza che, sensibile alle esigenze della comunità, metterà in essere tutte quelle iniziative per andare incontro ai cittadini, circostanza che né il sindaco né la sua giunta né, altrettanto, il gruppo consiliare minoritario, che lo sostiene, hanno saputo fare da quando si sono insediati.
Dire che la persistenza del sindaco Zuccalà al governo della città è una iattura per il paese, per l’intera comunità e per il territorio è senz’altro superfluo, i cittadini se ne stanno accorgendo, se ne accorgeranno ancora di più e non basterà un carnevale o una sagra a mascherare il malgoverno che ci affligge.
Prima ci si libera da questa gogna e meglio è!

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