Un piccolo Comune arroccato sulla collina, che conta 4200 anime, protagonista nel panorama del food siciliano. E’ Butera, che si è imposta nel tempo ,con la sua Rassegna enogastronomica “Butera a Tavola“, che si staglia nel palcoscenico del suggestivo panorama della piana di Gela e del suo centro storico arabo-normanno ricco di storia e tradizioni. Dopo 4 anni torna a far parlare di sé con il “Pasta co’ meli Fest“. Passata la bufera virale si torna a far festa dei gusti e dei sapori col contorno di musica, cultura e riflessioni.
Da 13 anni, tra settembre e ottobre, si svolge la rassegna eno-gastronomica dei prodotti tipici del territorio e del comprensorio “Butera a tavola”, che racchiude tutte le tradizioni che caratterizzano il piccolo Comune di Butera. Una manifestazione ricca di eventi e di stand espostivi delle aziende che partecipano alla kermesse enogastronomica buterese con i prodotti tipici.
“Butera a tavola” ha guadagnato l’appellativo di icona di un territorio che mira alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici. La sagra rappresenta l’occasione per gli operatori locali, ma anche ad aziende provenienti da ogni parte della Sicilia di promuovere la propria immagine nel corso della tre giorni enogastronomica.
Ecco il programma delle manifestazioni:
La manifestazione punta alla promozione dell’arte culinaria locale, delle attività ricettive e delle produzioni eno-agralimentari ed artigianli. Le vie di Butera e la vetrina delle risorse storico-ambientali fano da cornice alla degustazione dei prodotti tipici al fine di valorizzare il turismo.
La tre giorni buterese sarà una sequenza ricca di eventi, sapori e tradizioni per la gioia dei palati più esigenti che avranno la possibilità di mettere alla prova il loro buon gusto degustando le tante prelibatezze proposte nel corso della sagra. Tra queste, oltre ai prodotti tipici locali e ai vini, la regina di “Butera a tavola” resta la pasta al miele di origine araba, viene preparata con spaghetti conditi con miele, mandorle, buccia d’arancia, mollica e cannella.
Appuntamento il 20, 21 e 22 ottobre, con “Butera a tavola”, la sagra enogastronomica dei prodotti tipici locali.
Per tre giorni il piccolo comune ospiterà stand e manifestazioni come concerti live, percorsi sensoriali, degustazioni, estemporanee d’arte e mostre.
Un evento destinato a richiamare numerosi visitatori che avranno la possibilità di degustare i prodotti del territorio, come la famosa pasta con il miele, piatto tipico della tradizione buterese.
Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.
In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.
Un impegno concreto per la solidarietà che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.
L’iniziativa“Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!” si propone di offrire:
Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.
Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.
“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico – alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti:
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.