È tutto pronto. Domani verrà inaugurato l’Hub vaccinale presso il PalaCossiga. Alle 9 è previsto il trattamento del primo cittadino che chiede la somministrazione del vaccino. E’ frutto dell’impegno delle istituzioni: del presidente della Regione Musumeci, in atto assessore alla sanità, unitamente alla direzione generale dell’Asp di Caltanissetta, nella lotta contro la pandemia, dell’amministrazione comunale che attraverso la Ghelas ha ristrutturato il PalaCossiga abbandonato da anni.
Una giornata storica, che segnerà l’inversione di tendenza nella campagna di vaccinazione fin qui condotta, non senza disagi, all’ex mattatoio e in ospedale.
La prima dose sarà somministrata alle ore 9.00 e si continuerà per tutto il giorno, ma l’inaugurazione ufficiale avverrà nel pomeriggio, alle 17.00, alla presenza del Presidente della Regione, Nello Musumeci, dell’ing. Salvo Cocina, direttore generale della Protezione Civile della Regione, dei vertici dell’ASP, del Sindaco Lucio Greco e dell’amministrazione comunale.
Ecco alcune cose importanti da sapere.
A partire da domani, tutti i vaccini programmati all’ex mattatoio e all’ospedale saranno effettuati all’hub. Pertanto, le persone interessate e già prenotate in queste ore stanno ricevendo opportuna comunicazione dall’ASP.
Inizialmente saranno somministrati circa 1000 vaccini al giorno, ma si punterà ad entrare in tempi celeri a pieno regime, aumentando servizi e personale medico, e ad arrivare a 1500 al giorno.
L’amministrazione comunale, in accordo con AST, ha istituito un servizio di bus navetta con la linea 1, (che parte dalla stazione e attraversa tutta la città fino a Macchitella) per andare incontro a chi non ha la possibilità di raggiungere il PalaCossiga coi propri mezzi. La fermata sarà proprio davanti all’hub. Le corse saranno ogni 20 minuti, dalle 6.20 del mattino alle 21. L’ingresso è stato predisposto nella parte retrostante della struttura, e sarà possibile parcheggiare sia dentro che fuori.
Secondo le norme regionali, l’open day sarà riservato a tutte le persone dai 60 ai 79 anni. Solo queste potranno essere vaccinate, senza prenotazione, con Astrazeneca e Johnson&Johnson. Tutti gli altri devono prenotarsi su: prenotazioni.vaccinicovid.gov.it“Tutto è stato pensato nei minimi particolari per rendere l’arrivo, l’attesa e la permanenza all’hub il più comoda possibile, – afferma il Sindaco Lucio Greco – e per evitare problemi e disagi di qualunque natura. Da qui ripartiamo e si rinasce, e l’amministrazione comunale, nelle ultime settimane, ha provveduto alla pulizia e alla riqualificazione di tutta l’area, al ripristino dell’illuminazione pubblica (anche sulle strade limitrofe) e a fare tutto quanto era di sua competenza per accelerare l’apertura del centro vaccinale. Anche le associazioni di volontariato e la protezione civile sono all’opera da tempo e ci aiuteranno nello svolgimento delle operazioni. Non ci resta, dunque, che invitare tutta la popolazione ad aderire alla campagna vaccinale, secondo le direttive emanate dalla Regione”.
In aprile sono stati affidati i lavori in somma urgenza per la realizzazione dei nuovi 17 centri vaccinali della Sicilia. Il governo Musumeci ha dato incarico anche stavolta alla protezione civile regionale di espletare le relative procedure, attraverso ditte specializzate in allestimenti fieristici e ristrutturazioni. L’obiettivo è raggiungere le 50 mila somministrazioni al giorno grazie anche al potenziamento del numero dei centri di vaccinazione.
Saranno attivi dalla prossima settimana i 4 nuovi Hub vaccinali della provincia di Catania. Martedì 18 maggio saranno aperti al pubblico gli Hub di Acireale, Misterbianco e Sant’Agata Li Battiati, ai quali si aggiunge successivamente quello di Caltagirone. Si potenzia così la rete dei Centri vaccinali dell’area metropolitana di Catania per puntare al target delle 11.000 vaccinazioni giornaliere
Donazione di sangue promossa dal Leo club del golfo di Gela. Il gruppo presieduto da Davide Barone si è recato all’Udr di Fidas, in via degli Appennini, dove alcuni giovanissimi soci hanno teso il loro braccio in un gesto di amore e attenzione alla salute collettiva.
Per molti di loro è stata una emozionante prima volta. La Fidas locale, presieduta da Enzo Emmanuello, da sempre sostiene il dialogo con la città, le scuole e le associazioni per condividere la cultura del dono, soprattutto o con le nuove generazioni.
Catani – Sabato 25 gennaio Don Domenico Saraniti, nuovo Ispettore dei Salesiani di Sicilia, inizierà ufficialmente il suo mandato a servizio della Famiglia Salesiana di Sicilia.
Il nuovo servizio avrà inizio con la celebrazione dell’insediamento alle ore 11.00. La celebrazione si terrà nella Chiesa dell’Istituto Suore Cappuccine del Sacro Cuore, in Viale Mario Rapisardi, 27 – Catania. A presiedere l’Eucarestia sarà Don Pérez Godoy Juan Carlos SDB, Consigliere Regionale per la Regione Mediterranea. Durante la celebrazione ci sarà la cerimonia di insediamento e il passaggio di consegne.Don Domenico Saraniti, nato a Cesarò nel 1979 e sacerdote dal 2008, ha trascorso gli ultimi 17 anni all’Istituto Don Bosco Ranchibile di Palermo, dove dal 2017 ha ricoperto il ruolo di Direttore.
Durante questo periodo, ha lavorato incessantemente nel mondo educativo-pastorale, diventando un punto di riferimento per la comunità. A pochi giorni dal suo insediamento, Don Domenico Saraniti ha dichiarato: “I Salesiani hanno opere educativo-pastorali significative in tutta la Sicilia e, anche se le vocazioni diminuiscono, abbiamo giovani con l’ardore e l’audacia di Don Bosco nel cuore, qualità che, ad onor del vero, appartengono a tutti i confratelli, a prescindere dall’età”.
Consapevole della complessità della missione che lo attende, Don Domenico aggiunge: “Dobbiamo ‘svegliare il mondo’ così come dice Papa Francesco, e lasciarci svegliare da esso. Bisogna affrontare la complessità della vita, che vivono i giovani, per testimoniare in modo profetico la radicalità del Vangelo. Ciò implica ascolto, dialogo e sinergia, per pensare ed agire insieme come comunità”.
Inoltre, Don Domenico Saraniti che ha sempre lavorato a stretto contatto con i giovani, sottolinea l’importanza di lottare per il rispetto dei loro diritti: “Lottare perché ogni ragazzo si senta rispettato nei suoi diritti, difenderlo dai soprusi ed oggi, se non gestita bene, un sopruso potrebbe essere l’intelligenza artificiale; accompagnare i giovani non solo alla scoperta del senso della vita, ma alla sua elaborazione, ossia aiutarli ad avere una progettualità”.In merito al suo nuovo incarico, aggiunge: “La mia ‘politica’ sarà quella dei piccoli passi stabili e fiduciosi nella bontà di Dio”. Infatti, l’Ispettore è il primo animatore della vita religiosa e dell’azione apostolica della comunità ispettoriali.
Nei giorni scorsi, Don Domenico ha salutato l’Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile di Palermo. In molti hanno partecipato ai momenti di saluto, durante i quali ha voluto sottolineare: “Mi porto nel cuore che il ‘Ranchibile’ è di tutti perché dove c’è un giovane c’è la cura e la preoccupazione all’intera città. Sono grato al Signore, che mi ha fatto crescere come sacerdote salesiano nel servizio a lui ed alle persone. Porterò con me uno dei cartelli che Don Bosco teneva fissi nella sua camera: ‘Dammi le anime e toglimi tutto il resto’”.
Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.
In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.
Un impegno concreto per la solidarietà che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.
L’iniziativa“Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!” si propone di offrire:
Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.
Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.
“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico – alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti: