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Politica

Crisi idrica. Il coordinatore regionale M5S Di Paola propone incontro alle ATI siciliane

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Palermo – Il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola ha diramato una richiesta di Incontro ai rappresentanti delle ATI siciliane, ovvero l’Assemblea Territoriale Idrica, per raccogliere proposte legislative, suggerimenti e soluzioni da inserire nei prossimi provvedimenti economico-finanziari che a breve saranno discussi in Assemblea Regionale Siciliana ed utili superare la gravissima situazione di emergenza idrica.

“Voglio incontrare i soggetti che fisicamente affrontano questa situazione – spiega Di Paola – per trovare insieme soluzioni utili e concrete per superare l’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio la popolazione e interi settori produttivi. Estendo la richiesta di incontro anche a tutti gli Enti o Associazioni quali, Enti gestori, Consorzi di Bonifica, Associazioni di categoria che possano trasmettere posizioni, osservazioni oltre al sottoscritto, anche ad alcune personalità del Movimento 5 Stelle del territorio. In un momento in cui il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani scarica responsabilità sulle Amministrazioni comunali, il Movimento 5 Stelle perpetra atti concreti per il territorio.

Ogni giorno siamo insieme ai sindaci, ai consiglieri comunali e ai cittadini per risolvere i problemi della collettività. Nel frattempo il presidente della Regione rimane nel chiuso del suo palazzo a diramare comunicazioni senza incontrare i diretti interessati” – conclude Di Paola.

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Flash news

Domani si torna in aula per nominare il collegio dei revisori

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Sono 201 le istanze giunte al Comune per tre posti di componente del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2025-28.

La presidente Paola Giudice ha convocato la seduta con urgenza per domani alle 19.30 per procedere alla nomina. Si effettuerà il sorteggio. Avere il nuovo collegio operativo è fondamentale per il bilancio stabilmente riequilibrato e per delibere delicate come il nuovo contratto della Ghelas.

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Attualità

Riassegnate le royalties ai Comuni di Gela,Butera e Licata

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“Da settimane proviamo a spiegare al governo regionale che le royalties delle società che operano nelle aree ricadenti nei territori di Licata, Gela e Butera devono essere ripartite proprio a questi comuni che risentono dell’impatto ambientale legato a queste attività. Oggi finalmente, dopo una grande confusione ingenerata dal governo regionale sul tema delle royalties, con un susseguirsi di decreti dai contenuti contrastanti, finalmente sembra trovare concreta attuazione la norma che dà ristoro a questi comuni”. 

Lo annunciano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola ed Angelo Cambiano che, dopo ripetute sollecitazioni, hanno visto assegnati nel nuovo decreto assessoriale, pubblicato in data odierna, la quota del ‘30% delle royalties di competenza regionale, derivanti dall’attività estrattiva dei giacimenti situati nel sottofondo del mare territoriale antistante le coste dei Comuni di Gela, Licata e Butera. A decorrere dalle produzioni attivate nel 2024, i versamenti annuali saranno effettuati direttamente dalle società titolari delle concessioni minerarie nelle casse comunali entro il 30 giugno dell’anno successivo’.

“Un risultato decisamente importante per i territori e le comunità coinvolte – sottolineano i due deputati M5S – che negli anni hanno subito sicuramente più d’altri territori, il peso di natura ambientale e probabilmente sanitario delle attività estrattive. Dopo l’approvazione di questa norma in finanziaria regionale proposta e sostenuta dall’On. Di Paola e dall’On. Cambiano, l’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità aveva incredibilmente fatto marcia indietro. Una decisione incomprensibile che abbiamo osteggiato in tutte le sedi. Oggi finalmente il nuovo decreto, prevede l’Indennizzo ai comuni costieri di Gela, Licata e Butera a titolo compensativo per l’attività estrattiva dei giacimenti situati nel sottofondo del mare territoriale antistante” – concludono Di Paola e Cambiano.

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Flash news

Modello Gela come un esperimento da Frankenstein

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Il modello Gela: laboratorio politico o esperimento da Frankenstein? A porre il quesito è l’esponente di FdI Sandra Bennici che fa delle considerazioni alla luce delle ultime novità nel panorama politico siciliano in termini di alleanze e i suoi riflessi sulla politica locale.

“Se qualcuno avesse raccontato, qualche anno fa- commenta – che a Gela si sarebbe creato un modello di governo con dentro pezzi di centrodestra, come MPA e Nord chiama Sud(federati con fratelli d Italia)spalleggiati dai 5 Stelle e… tenetevi forte… dal Partito democratico sarebbe stato preso per visionario. Eppure a guardare ,oggi,l’ultima creazione della politica siciliana con lo stesso sguardo con cui si osserva un’opera astratta: non si capisce cosa sia, ma qualcuno crede di vederci qualcosa di geniale.I 5 Stelle, un tempo paladini della purezza politica, quelli del “mai col PD”, “mai col centrodestra”, “mai con nessuno tranne noi”… ora comodamente seduti accanto agli ex nemici di sempre, hanno scoperto che il potere, dopotutto, non è poi così male. In altri tempi avrebbero gridato allo scandalo, organizzato sit-in, fatto dirette infuocate contro l’inciucio. Oggi invece, silenzio assoluto. Le poltrone di potere sono troppo comode, permettono di dare incarichi ad amici e parenti con un atteggiamento spregiudicato ,al limite dell’ atto illegittimo, ma sicuramente inopportuno! E mentre il centrodestra si gode la compagnia di quelli che fino a ieri lo accusavano di ogni nefandezza, il Movimento si gode la stanza dei Bottoni”.


“In questo quadro surreale, viene da chiedersi: chi è davvero fuori posto? Se si dovesse giocare al “trova l’intruso”, la risposta sarebbe fin troppo facile: il Partito Democratico,Forse l’unica forza di sinistra (almeno ufficialmente) che sembra essersi ritrovata in un’alleanza di governo piuttosto che in un progetto politico
Il “modello Gela”, un modello difforme dall’ idea originale, in fondo, è anche questo il bello (o il brutto?) della politica: dove c’è confusione, c’è speranza. O almeno… c’è potere”- conclude.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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