Dati allarmanti che devono fare riflettere quelli emersi dal questionario online “Selfie”, proposto dal comitato gelese della Croce rossa italiana nell’ambito del progetto “Giovani e nuove dipendenze”. Al sondaggio, condotto al termine dello scorso anno scolastico, hanno partecipato circa tremila studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città, chiamati a rispondere sui loro stili di vita. Su 949 alunni delle medie e 2082 delle superiori, rispettivamente il 14% e il 15% dei giovani ha ammesso di ricorrere ad atti di autolesionismo: percentuali elevate, così come elevato è stato anche il riferimento alla ludopatia. I questionari sono stati realizzati dai ragazzi in pieno anonimato e fotografano una situazione risalente a quasi un anno fa. Il rischio che nel frattempo le cose siano peggiorate è assai concreto, alla luce della prosecuzione dell’emergenza pandemica.
Tristi, sofferenti e depressi, i più giovani esprimono il loro malessere ma gli adulti spesso non li ascoltano: è quanto sottolinea la presidente della Cri di Gela, Anita Lo Piano. «Nel questionario ma anche dai nostri incontri nelle scuole – dice – emergono le difficoltà che stanno vivendo i ragazzi. I rapporti in famiglia troppo spesso non funzionano, sottolineano una mancanza di autorevolezza da parte dei genitori. L’assenza di una genitorialità matura è un problema che non deve essere sottovalutato e la comunità educante non può stare a guardare. Bisogna intervenire e farlo in maniera seria».
I dati sono stati resi noti nel corso di un evento promosso dalla Cri gelese nella propria sede, in via Santa Rosalia. Ha partecipato all’iniziativa anche Simone Feder, giudice onorario presso il tribunale per i minorenni di Milano e fondatore del centro studi di ricerca per l’infanzia e l’adolescenza Semi di Melo, ideatore del questionario somministrato agli studenti. Ad elaborare i dati tramite il team regionale Cri sulle dipendenze anche la psicologa gelese e volontaria della Croce rossa Sara D’Amaro.
(Nella foto, da sinistra: Feder, D’Amaro, Lo Piano)