Seguici su:

Attualità

Covid, nuove regole per la scuola

Pubblicato

il

Entrano in vigore da oggi le nuove misure per la gestione dei casi di positività nelle scuole decise dal Consiglio dei Ministri di mercoledì 2 febbraio. Secondo alcuni calcoli oltre 600 mila bambini e ragazzi finora in dad torneranno in classe.

Nella scuola dell’infanzia fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti.

Nella scuola elementare fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.

Nelle scuole medie e superiori con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine ffp2. Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

A Enna il sesto Tavolo della produttivitá

Pubblicato

il

Martedì 15 aprile si è tenuto a Enna il sesto Tavolo della Produttività, un appuntamento promosso dall’associazione Entrobordo e dal suo centro studi ProduttivItalia, realizzato con il patrocinio del Comune di Enna e in collaborazione con la CNA di Enna.


Un evento che ha portato nel cuore della regione il dibattito sulle sfide che attraversano il tessuto produttivo ennese e, più in generale, quello delle aree interne siciliane: lo spopolamento giovanile, la difficoltà nel trasferire l’eccellenza locale in valore economico duraturo, e la mancanza di reti e competenze in grado di accompagnare le imprese verso un vero salto di qualità.


Ha aperto l’incontro l’Assessore alle Attività Produttive Nicola De Luca, che ha accompagnato l’intero percorso del tavolo ennese sin dalla conferenza stampa dell’8 aprile: “Abbiamo bisogno di occasioni nuove di confronto, capaci di mettere insieme istituzioni e imprenditori per parlare di soluzioni. Il Tavolo della Produttività è un’occasione preziosa per il nostro territorio, che ringraziamo per aver scelto Enna come tappa siciliana di partenza”.


Nel suo intervento l’Assessore alla Cultura Giuseppe La Porta ha sottolineato il valore di iniziative come il Tavolo della Produttività nel contribuire a una nuova narrazione del territorio ennese: “Cultura non è solo patrimonio artistico, ma anche capacità di visione, di crescita, di innovazione. Se vogliamo trattenere i giovani, creare nuove opportunità e restituire valore alla nostra terra, dobbiamo unire il sapere con il saper fare. In questo senso, momenti come quello di oggi rappresentano semi importanti per costruire una Sicilia più moderna e produttiva”.


Marco Travaglini, presidente di Entrobordo, promotore dell’evento, ha rilanciato il valore e la necessità di connessioni, strumenti e pratiche per rilanciare le piccole realtà produttive locali ricordando con l’occasione la Giornata Nazionale del Made in Italy: “Portiamo con grande gioia il Tavolo della Produttività a Enna e siamo felici di aprire le danze nel cuore della Sicilia, dove c’è tanta eccellenza, proprio oggi che è la Giornata Nazionale del Made in Italy per ricordare che siamo da sempre un popolo di inventori e di grande ingegno, ma che oggi questo retaggio storico non basta più, le imprese – soprattutto quelle piccole – hanno bisogno di una mano per fare il primo passo verso l’innovazione e creare quel valore aggiunto che serve a fare la differenza sul mercato moderno. Il nostro obiettivo è mettere in contatto le imprese con chi conosce il mondo della finanza, dei processi, della tecnologia e della comunicazione, perché oggi il vero valore non è solo nel prodotto, ma nella capacità di valorizzarlo. Il nostro obiettivo è questo: fornire un supporto pratico per cominciare a innovare davvero”.


Presente anche il direttore della CNA di Enna Stefano Rizzo, che ha sottolineato il ruolo fondamentale delle reti associative: “Come CNA crediamo che senza un patto tra imprese e territorio non si possa parlare di sviluppo. Oggi più che mai c’è bisogno di accompagnare le imprese non solo con servizi, ma con visione e strumenti concreti”.
L’intervento del professore universitario Giulio Pedrini, docente di Economia dello sviluppo locale all’Università Kore di Enna, ha posto poi l’accento sul legame tra nuove tecnologie, capitale territoriale e capacità manageriali: “Quando parliamo di produttività non dobbiamo pensare solo a numeri o indici economici, ma a quanto un sistema locale riesce a mettere le persone e le organizzazioni nella condizione di apprendere, collaborare e innovare all’interno di percorsi di sviluppo sostenibili e inclusivi. E questo vale a maggior ragione per le piccole realtà imprenditoriali, che spesso operano isolatamente e non sono sufficientemente supportate”.
Con questo incontro, Entrobordo e ProduttivItalia proseguono il loro viaggio in Italia, portando alle imprese locali strumenti di lavoro, riflessione e azione. I Percorsi di Consapevolezza gratuiti distribuiti alle imprese offrono una prima occasione per mettersi in gioco e cominciare un cammino verso l’innovazione e l’indipendenza, uscendo da logiche assistenzialiste e aiutando le imprese a costruire valore partendo da sé stesse. Ogni percorso include tre ore di consulenza con un esperto, una relazione tecnica personalizzata e indicazioni pratiche su come affrontare le sfide del mercato. Le imprese interessate ai Percorsi di Consapevolezza, possono cliccare qui per richiedere un breve test sullo stato di innovazione della propria attività ed avviare il proprio percorso gratuito.
Il Tavolo della Produttività non si ferma, il prossimo appuntamento sarà a Bari nel mese di giugno.Info e contatti:
info@entrobordo.org | www.entrobordo.org

Continua a leggere

Attualità

Scuola: Associazioni, no alle indicazioni nazionali 2025

Pubblicato

il

Roma – Dopo la significativa giornata del 2 aprile presso l’Università Roma Tre – che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo della scuola, dell’università, della politica, del sindacato e della società civile – prosegue con forza e ampia mobilitazione il dibattito sul futuro delle Indicazioni Nazionali. La recente revisione delle Indicazioni Nazionali 2012, condotta dalla commissione ministeriale e culminata nella pubblicazione del nuovo testo a marzo 2025, ha aperto una sbrigativa e irrispettosa fase di consultazione con modalità offensive e insufficienti a garantire un dibattito democratico e approfondito.

Le Indicazioni Nazionali sono un documento fondante della scuola italiana. È inaccettabile che esse vengano trasformate in un mezzo per ridurre la portata culturale, critica e democratica del sistema educativo. È fondamentale che il mondo della Scuola, dell’Università e della Ricerca siano parte attiva e protagonista nei processi decisionali, contribuendo in modo sostanziale a delineare il profilo educativo delle nuove generazioni. Le associazioni di insegnanti, dirigenti, studenti, genitori, sindacati e terzo settore denunciano una pericolosa operazione di revisione della cultura democratica della Scuola e del Paese, attraverso un processo di revisione unidirezionale, ideologico, identitario e anacronistico.

Il mondo della Scuola, dell’Università e della ricerca deve essere protagonista attivo dei cambiamenti che si vogliono realizzare in una delle più significative istituzioni democratiche della Repubblica. Ribadisce il rifiuto del testo delle Indicazioni Nazionali 2025 per una riscrittura condivisa e partecipata.

Ecco i firmatari: ActionAid, Baobab l’Albero della Ricerca, Cem Mondialità, Cemea Federazione Italiana, Centro Studi C. e M. Pontecorvo, CGD, CIDI, Circolo Gianni Bosio, Clio ‘92, Crespi, Educare alle Differenze, FLC CGIL, Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Legambiente Scuola e Formazione, Proteo Fare Sapere, Rete degli Studenti Medi, Società Italiana di Didattica della Storia, Unione degli Studenti.

Continua a leggere

Attualità

Ritrovati in mare timone e cannone del 1700

Pubblicato

il

Un timone e un cannone navale sono stati rinvenuti a seguito di alcune immersioni subacquee effettuate nelle acque di Fontane Bianche, nel Siracusano, da Fabio Portella, ispettore onorario per i Beni culturali sommersi della provincia di Siracusa.

«Questi ritrovamenti – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – aprono nuovi scenari per intraprendere ulteriori attività di ricerca, al fine di arricchire le conoscenze su questo evento bellico che ancora una volta vede la Sicilia e il suo mare protagonista».

Il timone, costruito in legno e ricoperto da una lamina metallica inchiodata, è lungo quasi cinque metri per un peso di circa 800 kg. Probabilmente è appartenuto a una nave in legno di grandi dimensioni e data la sua deperibilità e la bassa profondità di ritrovamento, su indicazione della Soprintendenza del Mare è stato recuperato per scongiurare possibili danneggiamenti; attualmente è sottoposto al primo trattamento conservativo. Il cannone in ferro è lungo quasi 2,5 metri si trova ad una profondità di 49 metri; diversi dettagli costruttivi (culatta, bottone, orecchioni, anelli di rinforzo), lo daterebbero tra il XVI ed XVIII secolo.

Alla luce dei ritrovamenti già effettuati ad Avola nelle zone “Gallina” e “Cicirata” di oggetti e reperti risalenti alla Battaglia di Capo Passero – Avola combattuta l’11 agosto del 1718 tra la flotta inglese e quella spagnola, si ipotizza che questi recenti ritrovamenti possano essere riferibili al medesimo evento. È infatti storicamente accertato, attraverso le cronache militari del tempo, che alcuni galeoni spagnoli si avvicinarono al litorale di Avola per sfuggire alle veloci navi inglesi, naufragando in prossimità della costa.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità