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Convegno domani all’Ars

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Palermo – A partire dalle ore 9:30 di domani , presso l’Assemblea regionale Siciliana, verra’ celebrato il convegno di studi dal titolo “Ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana alla luce della sentenza della Corte costituzionale del 21 febbraio”.


Il convegno, organizzato dalla Società Italiana Avvocati Amministrativisti con il patrocinio della Presidenza dell’Assemblea regionale Siciliana, che avrà inizio dopo i saluti del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, del Presidente del Consiglio Giustizia Amministrativa Ermanno De Francisco,  dell’ Avv. Dario Greco, Presidente Ordine Avvocati Palermo , del Magnifico Rettore Università Palermo Massimo Midiri e dell’ Avvocato Distrettuale Stato Palermo Giusi Tutino,  sarà introdotto e coordinato dall’Avv. Girolamo Rubino, Delegato S.I.A.A. Sicilia e vedrà la partecipazione di illustri relatori quali il Consigliere di Stato Pres. Gabriele Carlotti, Presidente aggiunto del CGARS che si occuperà della relazione generale, cui seguiranno gli interventi dell’Avv. Giovanni Bologna, Dirigente Generale Ufficio legislativo-legale Regione Siciliana, dell’ Avv. Vincenzo Martines, Componente CGARS, del Prof. Avv.Marco Mazzamuto, Ordinario dell’ Università Palermo, mentre le conclusioni saranno a cura del prof. Avv. Filippo Lubrano, Presidente Società Italiana Avvocati Amministrativisti.


Il convegno, la cui partecipazione darà diritto al riconoscimento dei crediti formativi professionali innanzi al Consiglio Nazionale Forense, affronterà l’importante tema delle modifiche apportate all’istituto del Ricorso Straordinario Al Presidente della Regione Siciliana per effetto dell’epocale sentenza della Corte costituzionale 21 febbraio – 7 aprile 2023, n. 63.
Grazie alla sentenza, infatti, la Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma regionale (art. 9, comma 5, D. Lgs. n. 373/2003 – Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana) che consentiva al Presidente della Regione di discostarsi dal parere reso dalla Sezione Consultiva del Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana, ritenendo quindi che la vincolatività del parere dell’organo giudiziale deve trovare applicazione anche nel territorio siciliano, al pari di quanto già previsto in sede nazionale per l’omologo istituto del Ricorso straordinario al Presidente della repubblica .


Secondo la Consulta l’applicazione del suddetto art. 9, comma 5, D. Lgs. n. 373/2003 determinava in concreto una evidente violazione del principio di uguaglianza che deve essere garantito tra tutti i cittadini italiani: in questo caso, infatti, solo in Sicilia, un organo politico (Presidente della Regione) avrebbe potuto decidere un ricorso in maniera difforme al parere reso dall’organo giudiziale (in Sicilia, il CGA, in tutta Italia, il Consiglio di Stato). 


Pertanto la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 5, D. Lgs. n. 373/2003 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana) per contrasto con gli articoli 3 (principio di uguaglianza) e 24 (diritto di difesa) della Costituzione, ripercorrendo le tappe giurisprudenziali e normative che hanno delineato una pacifica “giurisdizionalizzazione” del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (esperibile da tutti i cittadini italiani, tranne che in Sicilia) e la natura vincolante del parere del Consiglio di Stato, e ritenendo incostituzionale il contestuale mantenimento della possibilità per il Presidente della Regione – e non per il Presidente della Repubblica – di discostarsi dal parere dell’organo consultivo ( CGA).

E ciò in quanto “non sussistono, infatti, differenze tra i due istituti idonei a giustificare tale disparità di trattamento. Né tale disparità appare in alcun modo riconducibile ai profili di autonomia speciale di cui gode la Regione siciliana”.
Per effetto della suddetta sentenza è venuta meno in generale ed erga omnes la possibilità per il Presidente della Regione di discostarsi dal parere del CGA, con conseguente modifica della disciplina del ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana.
Le motivazioni a sostegno della suddetta pronuncia della Consulta ed le rilevanti refluenze dalla stessa prodotte in ordine all’istituto ricorso straordinario al Presidente della regione siciliana saranno compiutamente affrontate dagli autorevoli interventi che si susseguiranno nel corso del Convegno.

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Attualità

Programma per i cento anni di Cammilleri:ci sarà anche Gela

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«La Sicilia non poteva esimersi dal profondere il massimo impegno per celebrare, in occasione del centenario della nascita, uno dei suoi intellettuali più profondi, uno degli scrittori più amati e conosciuti del nostro Paese e non solo. ‘Camilleri 100’  sarà una grande festa dell’arte e del pensiero che culminerà con le con le iniziative per il centesimo anno del Maestro, proprio il 6 settembre, giorno del suo compleanno, in uno dei luoghi più suggestivi dell’Isola». Lo dice l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata, commentando la manifestazione organizzata dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e promossa dall’assessorato, che si svolgerà al Teatro antico di Taormina dal 31 agosto al 6 settembre e presentata stamattina a Roma insieme con le altre iniziative previste in tutta Italia e all’estero in memoria dell’autore di Porto Empedocle.

Per l’occasione, è stata creata una rete di collaborazioni che include l’Associazione Fondo Andrea Camilleri, il Comitato nazionale Camilleri 100, Palomar, Rai Fiction e Siae. Significativa la partnership con il “Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri”, costituito dal ministero della Cultura, che parteciperà a numerose iniziative in programma.

Ci sarà anche Gela dove a luglio si terrà un concorso sullo scrittore.

I dettagli del programma, a cura di Gianna Fratta con il supporto del commissario della Fondazione, Sergio Bonomo, saranno resi noti nelle prossime settimane.

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Il ‘Marzo delle donne’ a Gela

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Pronto il cartellone delle manifestazioni che si terranno in città in occasione del mese di marzo, tradizionalmente dedicato alle donne.

Il Comune di Gela lo ha presentato stamane al Palazzo di Città. Gli appuntamenti sono stati organizzati in collaborazione con i club service Soroptimist, Kiwanis e Inner Wheel. Si chiama “Marzo delle Donne” ed è una una rassegna di eventi riflettere per le donne e delle donne, per riflettere sul loro ruolo, ormai fondamentale, nella società attuale.

Si tratta di incontri,  spettacoli teatrali, intitolazioni a donne di spessore che si svolgeranno dal 4 al 21 marzo.  La conferenza stampa indetta per presentare l’iniziativa è stata indetta dalla presidente del consiglio Paola Giudice, vi hanno partecipato l’ assessore alle Pari opportunità Valeria Caci, l’assessore al Turismo Romina Morselli, e  l’assessore all’ Istruzione e cultura Peppe Di Cristina.
Il primo evento è previsto per  il 4 Marzo alle alle 17 in aula consiliare: si farà memoria di “Autrici dimenticate” di Gela, con la presenza di Ester Rizzo Licata che ricodera’ Caterina Giulia Donegani e la Prof.ssa Rosetta Maganuco.

È prevista anche la intitolazione della Pista ciclabile ad Antonina Strada, il 6 marzo alle 17, a cura del Soroptismist club, con spettacolo di Monica Faggiani al Teatro Eschilo alle 20.

Ecco il calendario completo delle manifestazioni:

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Il Console della Tunisia in visita alla Questura di Ragusa

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Ragusa -Il Console della Repubblica tunisina Mohammed Alì Mahjoub, con sede a Palermo, ha fatto visita al Questore, Marco Giambra, accompagnato dal vice console e da un altro collaboratore.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato altresì il Vicario del Questore, Giorgio Terranova, e il Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, Filiberto Fracchiolla, sono stati affrontati alcuni temi relativi alla significativa comunità di tunisini presenti sul territorio provinciale, impiegati soprattutto nel comparto agricolo.

Nella circostanza, i rappresentanti del consolato sono stati resi edotti della riorganizzazione dell’Ufficio Immigrazione che sta determinando un contenimento importante dei tempi utili per il rinnovo dei titoli di soggiorno.

Quindi, è stata rinnovata la reciproca disponibilità e collaborazione, finalizzata anche al riconoscimento tempestivo, da parte del Consolato, dei connazionali resisi responsabili di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’espulsione dal territorio italiano.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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