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Cronaca

Maltrattamenti, incendio, furti: la Polizia individua i responsabili

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Controlli del territorio di Gela intensificati da parte della Polizia con un arresto, tre misure cautelari, diciotto denunciati e sequestro di droga.

Gli agenti del Commissariato di Polizia in esecuzione del decreto del Magistrato di Sorveglianza che ha sospeso in via provvisoria l’affidamento al servizio Sociale disponendo la carcerazione, hanno arrestato un trentatreenne per i reati maltrattamenti in famiglia e stalking nei confronti dell’ex compagna.

Per gli stessi reati sono state eseguite altre tre ordinanze di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, di cui uno con braccialetto elettronico, emesse dal Gip presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone gravemente indiziate di aver commesso i reati nei confronti di ex mogli o compagne.

I poliziotti inoltre hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Gela diciotto persone per svariati reati e, in particolare: due per furto perpetrato all’interno di un’attività commerciale, (recuperata parte della refurtiva), una per danneggiamento seguito da incendio di un’autovettura; tre per porto di oggetti atti ad offendere.

E’ stato individuato uno degli autori del tentativo di furto all’interno dell’area di servizio Meic Services con il recupero di un veicolo rubato, utilizzato per commettere il reato. Nel corso dell’attività di prevenzione è stata sequestrata cocaina e denaro provento dell’attività di spaccio.

Gli agenti del Commissariato, nel corso dei posti di controllo eseguiti in città, hanno inoltre identificato 1958 persone, controllato 519 veicoli e segnalato alla locale Prefettura sei soggetti per uso personale di sostanza stupefacente. Sono state infine elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati e rimossi cinque veicoli, privi di copertura assicurativa.

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Cronaca

“Viaggiare sicuri”, controlli e multe a Caltanissetta

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Gli agenti del Posto Polfer di Caltanissetta, hanno elevato sanzioni al codice della strada per circa 6.500 euro a una donna per un ciclomotore, poi sequestrato, privo di assicurazione in uso dal figlio minorenne che, al controllo di polizia, è risultato non avere la prescritta patente, non esibendo neanche il certificato di circolazione.

A seguito dei controlli effettuati in tutto il territorio siciliano è stato eseguito un arresto, indagate quattro persone e rintracciati due minorenni. In totale sono state controllate 821 persone, ispezionati 130 bagagli ed elevate 9 sanzioni. L’operazione denominata “Viaggiare Sicuri”, ha visto impegnati 64 agenti della Polizia di Stato in 62 scali ferroviari della Sicilia, con il supporto anche di unità cinofile.

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Cronaca

Il sen.Sallemi (Commissione Antimafia) si congratula con i carabinieri di Gela

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“Esprimo le mie più sentite congratulazioni all’Arma dei Carabinieri di Gela per la brillante operazione che ha portato all’arresto del presunto responsabile del ferimento di un giovane a seguito di una rissa in una discoteca di Gela. Una gambizzazione che aveva scosso la città. Ancora una volta i Carabinieri di Gela guidati dal Comandante Marco Montemagno hanno dimostrato l’efficacia e la determinazione dell’Arma nel contrastare ogni forma di violenza e illegalità”. Lo dice il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, componente della commissione Antimafia.

“Nel contesto complesso di Gela operano Forze dell’Ordine d’eccellenza e il lavoro degli uomini e delle donne in divisa va sempre sostenuto. La sinergia tra istituzioni e Forze dell’Ordine è fondamentale per sconfiggere le derive criminali”.

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Cronaca

Sparatoria dopo rissa in discoteca, gelese in manette

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Un gelese di 27 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Reparto Territoriale, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere: il ragazzo è ritenuto responsabile di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. La misura, emessa dal Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, trae origine dalle investigazioni avviate dai Carabinieri a seguito di una sparatoria avvenuta a Gela la scorsa estate. In particolare, la notte del 28 luglio scorso, i militari dell’Arma erano intervenuti nei pressi di un’area di servizio, dove un 33enne era stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco rimanendo ferito agli arti inferiori.

I carabinieri, giunti sul posto, rivenivano nelle vicinanze del luogo dell’evento una pistola calibro 22 con matricola abrasa, utilizzata per la sparatoria.Le successive indagini hanno consentito di accertare che il ferimento a colpi d’arma da fuoco sia scaturito da una precedente rissa, avvenuta poco prima all’interno di una discoteca cittadina, che avrebbe visto coinvolti sia l’odierno arrestato che la vittima.Sulla base degli elementi acquisiti nel corso delle investigazioni, a carico dell’indagato sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, in relazione ai quali l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito dai militari. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Gela, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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