Nel nord Italia piove da due mesi e solo in alcuni casi in naniera violenta. Il maltempo in Sicilia ha provocato situazione drammatica: una delle città più colpite è stata Licata dove una grave alluvione per l’esondazione del fiume Salso, ha messo in ginocchio la città.

I soccorritori si sono mobilitati per accorrere ed aiutare la gente in fuga vista la situazione meteo e i dati pluviometrici.

Un uomo è stato salvato dai Vigili del fuoco, dopo essersi arrampicato su un tetto per mettersi al riparo dall’acqua che trascinava persone e mezzi. Un altro automobilista salvato mentre era nell’ auto impantanato nell’acqua.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a causa dei gravi danni causati dal maltempo alla viabilità regionale, ha dato disposizione che “si intervenga con immediatezza per la rimozione delle situazioni di pericolo e per il ripristino nel più breve tempo possibile dello stato dei luoghi”.

Il Comitato di quartiere Ospizio Marino ha inviato una nota al sindaco del comune di Gela Terenziano Di Stefano, all’assessore Luigi Di Dio, al dirigente dei lavori pubblici Antonino Collura, al comandante della polizia municipale F.F. Giampiero Occhipinti per segnalare una buca con grossa cavità all’angolo tra via Americo Vespucci e il lungomare Federico II di Svevia .

“Dopo la pioggia abbondante di stanotte – si legge nella nota – si è creata una buca vicino il marciapiede del lungomare come scritto in oggetto con una grossa cavità che potrebbe creare seri pericoli alla circolazione stradale. Chiediamo di intervenire con prontezza e ripristinare il tutto”.

Butera – A Butera si contano i danni. E sono tanti, si parla di oltre 5 milioni di euro. Strade dissestate, ville danneggiate, fango dappertutto, il quartiere balneare di Tenutella invaso dai detriti.

Alle 18.30 è finito il lungo sopralluogo del sindaco Zuccalà e del suo vice Vespa. Hanno visitato ogni angolo del territorio, tornando visibilmente turbati.

“È un disastro- ha detto il Sindaco Zuccalà- ho visto immagini che mi hanno ricordato il paesaggio disastrato del nord Italia dopo le alluvioni. Tuttavia ci sono in giro 4 mezzi meccanici per ripulire le zone danneggiate e liberare le sedi stradali. Il conteggio dei danneggiamenti al momento è forfettario, non è escluso che il computo sia più pesante. Le ville della zona balneare hanno subito danni alle strutture esterne”. Le foto parlano da sole.

Da lunedì in poi verranno prese le decisioni opportune con il coinvolgimento degli organi regionali.