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Cronaca

Controlli nella fascia costiera ragusana

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Ragusa – La movida estiva in provincia di Ragusa è stata sottoposta ai servizi Interforze di controllo del territorio nella fascia costiera iblea con verifiche alle attività commerciali e controlli a persone e mezzi, espulsione e trattenimento presso il Centro per i Rimpatri di Caltanissetta per 4 stranieri controllati ad un posto di blocco e risultati irregolari.

Il Questore della provincia di Ragusa ed il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza,  in merito ai temi discussi dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Prefettura ha disposto ordinanze per misure di vigilanza e controllo del territorio finalizzate a garantire ai cittadini una rafforzata presenza sul territorio per una maggiore percezione di sicurezza urbana.

Nell’ultimo fine settimana quindi sono stati predisposti mirati servizi nelle località balneari di Marina di Ragusa, Sampieri, Cava D’Aliga, Donnalucata, Playa Grande, Marina di Acate, Scoglitti, Torre di Mezzo, Punta Secca e Punta Braccetto svolti in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri  della Guardia di Finanza, con il contributo delle Polizie Locali.

A Marina di Ragusa i servizi sono stati attuati prestando particolare attenzione all’intera area del porto turistico ed alle zone maggiormente frequentate dai giovani dove, grazie alla presenza per tutta la notte del dispositivo interforze, non si sono registrate criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Con le pattuglie messe in campo la notte tra sabato e domenica nei vari comuni della provincia – con la responsabilità complessiva affidata ad un Funzionario di Pubblica Sicurezza della Questura – si è voluto porre un freno alle condotte incivili che incidono sulla sicurezza ed il decoro urbano e sull’ordine pubblico in generale, con verifiche in materia di impatto acustico per dare seguito alle segnalazioni dei cittadini residenti nelle adiacenze delle attività commerciali che lamentano il disturbo della quiete pubblica.

Nell’ambito dell’attività di controllo interforze, numerosi sono stati gli esercizi pubblici della fascia costiera controllati, per alcuni dei quali sono in corso le necessarie verifiche sulla documentazione autorizzatoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa di Ragusa.

Complessivamente sono state identificate circa 300 persone, controllati 140 mezzi ed elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada per varie tipologie di violazioni, con il sequestro di veicoli. Inoltre, nel contesto dell’attività interforze di controllo del territorio a Vittoria sono stati rintracciati 4 cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, nei cui confronti a conclusione della procedura amministrativa svolta dall’Ufficio Immigrazione, il  Questore di Ragusa ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta, in esecuzione del provvedimento di espulsione firmato dal Prefetto. I quattro stranieri sono stati accompagnati presso la struttura nissena da dispositivi di scorta a cura della Polizia di Stato, della Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

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Cronaca

Giallo a Caltanissetta, pensionato trovato morto con ferite alla testa

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La Squadra Mobile di Caltanissetta non esclude alcuna ipotesi dopo il rinvenimento del cadavere di un uomo di 70 anni con profonde ferite alla testa. La macabra scoperta, all’alba di oggi, nell’appartamento dell’anziano in via Lunetta, alla periferia est del capoluogo.Sul posto sono intervenute una ambulanza del 118, la polizia e il medico legale. L’uomo abitava con alcuni familiari. Nell’abitazione sono in corso i rilievi della polizia scientifica.

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Cronaca

Mangia, non paga e minaccia col coltello

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Pozzallo – I militari della Stazione hanno eseguito un fermo di indiziario nei confronti di una 59enne straniera, senza fissa dimora, poiché responsabile del reato di rapina aggravata.

La donna si era recata presso un noto ristorante della città marinara per pranzare, fruendo così del relativo servizio. Dopo essersi ristorata, invece di recarsi alla cassa ed ottemperare al pagamento, si è allontanata con fare sospetto dal ristorante senza pagare. Motivo per cui, il personale del locale, accortosi dell’atteggiamento e delle intenzioni della donna, si è posto alla sua ricerca per le strade cittadine fino a raggiungerla.

La straniera, invece che scusarsi e procedere al pagamento di quanto dovuto, ha ben pensato di estrarre dalla sua borsa un coltello e minacciare i presenti. Vista la situazione e senza assecondare la violenza della donna, i dipendenti del locale hanno assunto la saggia decisione di desistere dal proseguire nel loro tentativo di ottenere quanto richiesto, denunciando l’accaduto ai militari della locale

I Carabinieri si sono messi alla ricerca della donna e, grazie anche alla visione delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza, non hanno avuto dubbi in merito alle sue responsabilità. Infatti, notiziata la Procura della Repubblica di Ragusa, si è proceduto nell’immediatezza al fermo di indiziato di delitto, visti i gravi indizi di colpevolezza ed il fondato pericolo di fuga della donna, considerata anche la mancanza di una fissa dimora da parte della stessa. A seguito delle tradizionali formalità di rito, l’interessata è stata condotta presso la Casa Circondariale di Catania, misura resasi necessaria per limitare la sua indole, nettamente contraria al rispetto delle basilari norme sociali, e vista la sussistenza di un quadro indiziario grave in ordine al reato commesso. Anche in questo caso la sfrontatezza della protagonista della vicenda è stata contenuta grazie al tempestivo intervento dei militari, che hanno assecondato la giusta decisione delle vittime di questa rapina, ossia quella di rivolgersi alle forze.

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Cronaca

“Alto impatto” con arresti, denunce e sequestri di droga

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Servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio ad alto impatto, disposti dal Prefetto di Caltanissetta e definiti con ordinanza del Questore, sono stati eseguiti a Gela. Equipaggi della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno proceduto al controllo di persone e mezzi, eseguendo diverse perquisizioni personali e domiciliari alla ricerca di armi e droga. Al termine dei servizi sono state eseguite sei misure cautelari per reati contro il patrimonio, segnalati otto assuntori di sostanze stupefacenti con sequestro di cocaina, marijuana e hashish, controllati quattro esercizi commerciali e rilevate sanzioni amministrative e al codice della strada per complessivi 12 mila euro.

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