Seguici su:

Cronaca

Controlli nel vittoriese

Pubblicato

il

Vittoria – Serrati controlli del territorio dei Carabinieri: arrestato un vittoriese per detenzione di 300 gr. di marijuana ed un “panetto” di hashish e denunciata in stato di libertà una ragazza trovata in possesso di auricolari “airpods pro” rubati.

Continuano senza sosta i controlli del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale CC di Ragusa, con attività di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.


I militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti, durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, sulla scorta di attività info-investigativa e di accertamenti digitali, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nella frazione di Scoglitti presso l’abitazione di Z.N., ragazza vittoriese ventiduenne, rinvenendo degli auricolari “airpods pro” denunciati rubati all’inizio del mese di settembre c.a. presso la Tenenza Carabinieri di Scicli da una turista romana.

Gli auricolari venivano sottoposti a sequestro penale dai Carabinieri per garantirne la custodia in attesa della restituzione all’avente diritto, mentre la Z.N. veniva deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
Nella stessa giornata, nel pomeriggio, sempre i militari della Stazione di Scoglitti hanno proceduto al controllo di una persona sospetta identificandola in I.A., vittoriese di 48 anni, e durante il controllo sono emersi elementi che hanno portato i Carabinieri ad estendere gli accertamenti presso la sua abitazione ove rinvenivano, all’interno di un ripostiglio, 3 buste di plastica contenente in totale 300 gr. di sostanza stupefacente di tipo marijuana e un altro involucro di plastica contenente un “panetto” di hashish dal peso complessivo di poco più di 50 grammi.


Sequestrato penalmente lo stupefacente rinvenuto, i Carabinieri hanno proceduto nei confronti di I.A. a deferirlo in stato di arresto all’Autorità Giudiziaria per il reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente e, terminate le formalità di rito, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo per la convalida della misura applicata.


A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto il giudice per le indagini preliminari confermava gli elementi investigativi assicurati dai militari non applicando alcuna misura cautelare al soggetto incensurato

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Maltempo, crolla stabile (disabitato) a Caltanissetta

Pubblicato

il

L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia, ha provocato il crollo di un fabbricato di un piano in via Niscemi al civico 136 a Caltanissetta. Lo stabile era disabitato. Sono stati i residenti del luogo a chiamare i soccorsi, dopo il forte boato. Non si registrano, fortunatamente, feriti.

Sulla statale 117 bis, da Enna a Piazza Armerina, numerosi alberi sono caduti sulla strada, rendendo rischioso il transito veicolare.

Intanto oggi, a causa dei danni provocati dal maltempo,  la circolazione dei treni sarà sospesa tra Caltanissetta Xirbi e Dittaino sulla linea Caltanissetta Xirbi – Catania con previsione di riattivazione nel pomeriggio. Lo rende noto le ferrovie dello Stato. Sulle restanti linee interessate dal maltempo, la circolazione potrà subire ritardi, variazioni e cancellazioni. È in corso l’intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici.

Continua a leggere

Cronaca

Viola i domiciliari, arrestata

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta , ha eseguito un provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari nei confronti di una trentunenne, dopo che in più occasioni, l’ultima delle quali solo due giorni fa, non è stata trovata presso la propria residenza, contravvenendo alle prescrizioni.

Già nel mese di dicembre, la donna era evasa più volte; il Magistrato di Sorveglianza, valutato il comportamento tenuto da parte dell’arrestata, e le continue violazioni, ne ha disposto la carcerazione. Inoltre, è stato eseguito l’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di un 67enne, resosi responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. I fatti, risalenti al 2022, erano stati commessi in un comune della Provincia nissena. Il soggetto dovrà espiare la pena residua di tre mesi e quindici giorni presso la propria residenza.

Continua a leggere

Cronaca

Annullata la sentenza di un gelese condannato senza saperlo….

Pubblicato

il

È finito, per il gelese R.V., un lungo iter giudiziario iniziato già da qualche anno.

L’uomo risiede da anni all’estero ma, a seguito di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno ha appreso che non era possibile evadere la sua richiesta perché la Questura di Brindisi non avrebbe rilasciato il nullaosta.

Inizialmente R.V. non comprendeva cosa lo collegasse alla città pugliese per cui si e’ adoperato per scoprire l’arcano ed è venuto a conoscenza che esisteva a suo carico una sentenza di condanna definitiva. R.V. quindi si è rivolto all’avvocato Giuseppe Smecca per sapere come risolvere il problema, ed il legale ha presentato un’istanza di rescissione del giudicato, dinanzi alla Corte di Appello di Lecce, perché, a seguito di consultazione del fascicolo, ha notato che il processo è stato celebrato senza che l’imputato sapesse alcunché in quanto emigrato all’estero ancor prima che il processo avesse inizio, con la conseguenza che non erano stati notificati una serie di atti preliminari al prodimento che lo coinvolgeva.

In un primo momento la Corte di Appello di Lecce ha rigettato l’istanza di rescissione del giudicato, per cui l’avv. Smecca è ricorso per Cassazione e il ricorso è stato accolto e rinviati gli atti alla Corte di Appello.

La Corte di Appello di Lecce aveva errato ritenendo che le disposizioni in materia di rescissione del giudicato non potevano essere applicate al caso di specie perché entrate in vigore successivamente alla sentenza di condanna, decisione non condivisa dal legale perché, quantunque vero che la sentenza di condanna era intervenuta in un periodo in cui non era ancora in vigore l’istituto della rescissione del giudicato, è altrettanto vero, però, che quando la sentenza è divenuta definitiva la norma sulla rescissione del giudicato era entrata in vigore e, quindi, era applicabile al caso di specie.

La Corte di Cassazione ha, pertanto, condiviso il ragionamento giuridico del legale, così come la Corte di Appello di Lecce la quale, appunto in accoglimento dell’istanza, il mese scorso ha annullato la sentenza di condanna a carico di R.V.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità