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Cronaca

Controlli nel territorio di Ragusa

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RAGUSA – Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, a Ragusa, dal 5 al 7 dicembre, il Questore Giusy Agnello ha disposto controlli straordinari nel comune, con diverse pattuglie della Polizia di Stato ed equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, richieste a supporto dell’attività.

Gli obiettivi del dispositivo sono stati la prevenzione e repressione di ogni forma di reato a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con maggiore attenzione al centro storico di Ragusa, in particolare zona Piazza San. Giovanni, via G. Matteotti e zone limitrofe, nonché alle zone residenziali e ai quartieri circostanti.

Il serviziosi è svolto con numerosi pattugliamenti e posti di blocco effettuati in vari punti del capoluogo e presso le arterie di ingresso alla città di Ragusa, con controlli dinamici di persone e mezzi in tutta la città. Particolare attenzione è stata dedicata, anche, ai luoghi di ritrovo di giovani per prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio e l’abuso di sostanze alcooliche.   

I controlli, decisamente proficui, si sono concretizzati nell’identificazione di 366 persone e nel controllo di 200 veicoli. Sono state elevate diverse contravvenzioni per violazione alle norme del codice della strada.

Inoltre, a margine di tali servizi, una donna è stata tratta in arresto per il reato di furto aggravato, essendosi appropriata di vari indumenti per un valore di circa duecento euro. Nello specifico personale dell’Ufficio Volanti, a seguito di segnalazione giunta sulla linea di emergenza 112 NUE, interveniva presso un negozio sito nei pressi del Centro Commerciale per furto di capi di abbigliamento.

Altresì, un’altra donna è stata segnalata all’Autorità Amministrativa competente, poiché trovata in possesso di grammi quattro di sostanza stupefacente destinata ad uso personale. Prosegue la costante attività di prevenzione della Questura di Ragusa su tutto il territorio provinciale per garantire la sicurezza dei cittadini

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Cronaca

Polizia e ambulanza tra via Crispi e via Butera

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Due volanti della polizia , l’ambulanza e tanti giovani fermi all’angolo tra via Butera e via Crispi.

In quella zona pare che si sia verificato un caso di aggressione che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine e della polizia.

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Cronaca

Due arresti della Polizia

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La Polizia di Gela, ha arrestato un 46enne, gravato da numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Gela. E’ stato riconosciuto colpevole di 14 episodi di furto e furto in abitazione commessi nei comuni di Gela, Butera e Mazzarino. L’uomo è stato riconosciuto colpevole anche dei reati di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Ultimate le formalità di rito, gli agenti del Commissariato di hanno condotto il condannato nel carcere di Gela dove dovrà espiare la pena definitiva di quattro anni di reclusione. I poliziotti inoltre hanno eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 43enne, indagato per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato notificato nella Casa Circondariale di Gela dove l’uomo si trova ristretto.

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Cronaca

Mulè:Gela emuli il Comune di Salò e revochi la cittadinanza onoraria a Mussolini”

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Ha revocato dopo 100 anni la cittadinana onoraria al duce Benito Mussolini il Comune di Salò, comune italiano in provincia di Brescia, che è noto per essere stato sede della “Repubblica Sociale di Salò” (RSI) ovvero del regime fascista controllato dalla Germania nazista che governò l’Italia settentrionale dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Il prof Nuccio Mulè chiede che il Comune di Gela faccia lo stesso.
” Anche il Comune di Gela (allora ancora Terranova di Sicilia) – dice Mulè- il 24 maggio del 1924 conferì a Mussolini la cittadinanza onoraria con queste parole: “E’ conferita a S.E. Benito Mussolini, Presidente del Benemerito Governo Nazionale, ricostruttore delle fortune della Patria e Duce del Fascismo, la cittadinanza del Comune di Terranova di Sicilia”
“…Perché queste patriottiche popolazioni hanno riconosciuto in Lui l’atleta possente che ha risollevato e ricomposto la nazione disorganizzata e abbattuta, avvicinandola per il cammino della gloria”.

“Non sarebbe anche per Gela il caso di emulare il caso di emulare il Comune di Salò e quindi di revocare la cittadinanza onoraria al Duce”- è la proposta lanciata dal prof Mulè


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