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Controlli dei Nas nell’isola: a Gela sospese due attività, sequestrati cibi presso struttura ricettiva

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L’attività di controllo e contrasto alle attività illecite poste in essere nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, eseguita negli ultimi mesi del 2022 dai Carabinieri del Nas di Ragusa sui distretti di competenza, intensificatasi con l’approssimarsi delle festività natalizie, ha consentito di riscontrare numerose carenze e violazioni sia di carattere amministrativo che penale.

In totale sono state effettuate 85 ispezioni che hanno consentito di rilevare 24 violazioni penali, 70 illeciti amministrativi, 10 soggetti segnalati all’A.G., 36 alle autorità sanitarie ed amministrative, la chiusura di 5 strutture (di cui 3 sanitarie e 2 ristorative) per un valore complessivo di 10.613.700 euro ed elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 600.420,00 euro

In tale contesto, nel settore della ristorazione assume particolare rilevanza l’attività ispettiva effettuata presso un noto ristorante dell’isola di Ortigia del comune di Siracusa, dove sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di alimenti in cattivo stato di conservazione, sprovvisti di etichettatura conforme e pronti per finire nei piatti degli avventori; altresì sono state riscontrate gravi carenze igieniche dei locali e la mancata applicazione delle procedure haccp; l’intervento sul posto dei medici della locale Asp ha definito il provvedimento di chiusura ad horas dell’esercizio. Ai titolari sono state contestate violazioni per diverse migliaia di euro.
Presso una trattoria di Gela sono state rilevate analoghe carenze igieniche e mancate procedure di autocontrollo sugli alimenti e nelle fasi di manipolazione e produzione, tanto che l’Asp di competenza, opportunamente interpellata, ne ha predisposto la sospensione immediata.
Sempre in città, presso una struttura ricettiva del posto, ispettori del Nas di Ragusa hanno sottoposto al vincolo del sequestro amministrato più di 50 chili di prodotti ittici e carne, pronti per la somministrazione e detenuti in cattivo stato di conservazione.
Non solo ristorazione, oggetto di controlli e verifiche è stata anche la filiera degli olii di oliva, particolarmente fiorente nei mesi autunnali, presso un esercizio commerciale di Vittoria, ispettori del Nas hanno rinvenuto e sottoposto al vincolo del sequestro più di cento litri di olio extravergine posto in vendita sprovvisto di elementi utili alla tracciabilità; il quantitativo, poi, è stato campionato e avviato alle analisi di laboratorio per accertarne la genuinità.

Numerose sono state le verifiche eseguite in prossimità delle festività natalizie in genere, che hanno consentito di rinvenire nei negozi, nella maggior parte orientali, dislocati nelle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta, migliaia di prodotti, quali addobbi natalizi e luminarie, sprovvisti di marcatura CE e/o di indicazioni ed avvertenze sui rischi in lingua italiana, pertanto potenzialmente dannosi per la pubblica salute. In totale sono stati sequestrati più di un migliaio di pezzi destinati alla vendita ed elevate sanzioni nei confronti dei titolari delle attività per svariate migliaia di euro.

Sul comparto socio-assistenziale, nella città di Siracusa sono state scoperte diverse strutture ricettive per anziani prive dell’iscrizione all’albo comunale e disorganizzate al punto da offrire servizi ben al di sotto degli standard sanitari regionali. All’esito delle attività ispettive le strutture in questione sono state destinatarie dei relativi provvedimenti di chiusura/sospensione e/o di adattamento ai requisiti previste dalla legge.
A Gela l’attività ispettiva eseguita presso una nota RSA locale ha consentito di accertare gravi carenze in materia organizzativa, funzionale e assistenziale offerta alla particolare tipologia d’utenza, nonché problematiche in ordine alla prevenzione incendi. Interessati gli enti preposti delle gravi non conformità rilevate è stata disposta la sospensione dell’attività ed il ricollocamento degli ospiti in altre strutture.
Significativa è l’operazione eseguita presso un’altra RSA del comune di Comiso, dove alla luce di altrettante anomalie e difformità agli standard ragionali, è stata interessata la competente ASP che ha disposto il blocco dei ricoveri presso la struttura in esame ed il ricollocamento dei pazienti presso altri reparti del P.O. di Comiso.
A San Cataldo una casa di riposo per anziani è stata sospesa poiché scoperta ad operare in assenza dei titoli autorizzati previsti, carenze igienico-strutturali, ampliamento della capacità ricettiva, disfunzionalità in ordine agli standard regionali di assistenza.

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I fondi per i centri estivi non arrivano ma intanto si individuano gli enti per realizzare i progetti

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Li chiamano centri estivi per minori ma poi le lungaggini burocratiche li trasformano in centri invernali. Succede così da tre anni con i fondi destinati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai Comuni per finanziare attività a favore dei giovani fino a 17 anni.  

Il Comune di Gela ha presentato la sua candidatura per l’anno 2024 a maggio ottenendo l’assegnazione di 83 mila euro. La conferma del finanziamento è arrivata a fine agosto cioè ad estate agli sgoccioli ma i fondi non sono stati accreditati neanche ora che l’estate, sulla carta, è finita. Arriveranno. Prima o poi.

Nell’attesa la Giunta municipale ha deliberato un atto di indirizzo al settore dei Servizi sociali  per avviare comunque il procedimento per individuare gli enti pubblici e privati che intendono realizzare attività socioeducative finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori, restando inteso che l’Amministrazione Comunale subordina l’avvio delle attività progettuali, tramite gli Enti che saranno selezionati, all’erogazione del finanziamento previsto dal decreto della Presidenza di Ministri. Ogni ente potrà presentare un solo progetto e saranno privilegiati quelli che prevedono l’inclusione di giovani diversamente abili.

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Dall’intelligenza artificiale all’endoscopia robotica, un’immersione nel futuro

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Un’immersione nel futuro: intelligenza artificiale, endoscopia robotica e le nuove frontiere della tecnologia, come le video-capsule per lo stomaco che verranno controllate dal telefonino e che saranno in commercio, verosimilmente, tra 5-10 anni. E poi ancora le nuove terapie mediche per l’obesità e per la prevenzione delle malattie non trasmissibili, il valore della dieta mediterranea, i nuovi studi sui tumori del pancreas: oltre all’immunoterapia si prevede anche l’utilizzo di specifici vaccini. 

Sono solo alcuni dei temi principali affrontati a Gela, dal 3 al 5 ottobre, durante il congresso internazionale “La Gastroenterologia nel 2024”, cui hanno partecipato alcuni dei massimi esperti mondiali del settore, provenienti soprattutto da Italia e Stati Uniti. Grande soddisfazione per l’esito dell’evento viene espressa dai due direttori del corso, i medici Giuseppe Leonardi e Maurizio Vinti, che sottolineano l’importante contributo scientifico condiviso dai vari relatori durante le diverse sessioni. 

Di particolare valore, ad esempio, la tavola rotonda sulla dieta mediterranea condotta dal medico e conduttrice Rai Livia Azzariti: è stata sottolineata l’importanza dei cibi naturali e a Km 0, sottolineandone anche il valore in termini di identità culturali, relazioni sociali, comunicazione tra scuole, famiglie e operatori della ristorazione. Tra i medici ed esperti che hanno preso parte al congresso anche il radiologo palermitano Giuseppe Salerno, nominato “Tesoro umano vivente” dall’Unesco, che utilizza la radiologia per conoscere e approfondire i segreti delle opere d’arte più celebri del patrimonio internazionale.  

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Casartigiani dona al sindaco il libro del presidente nazionale Giacomo Basso

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Il presidente di Casartigiani Caltanissetta, Antonio Ruvio, ha donato questa mattina al Sindaco Terenziano Di Stefano una copia del  libro “Saggi Artigianali, racconti e pensieri del saper fare italiano”, scritto da Giacomo Basso, presidente nazionale di Casartigiani  e con la prefazione di Vittorio Sgarbi. Un dono particolarmente apprezzato dal Sindaco, che con il consenso di Ruvio, ha deciso di trasferire all’archivio della biblioteca comunale.

“Un dono che apprezzo ma che voglio rendere fruibile alla città, arricchendo il parco libri della biblioteca che andremo a riaprire presto – ha detto il Sindaco – stanno ultimando i lavori di collegamento della rete internet e subito dopo apriremo parzialmente i locali già disponibili. Nel contempo stiamo cercando soluzioni per acquistare gli arredi mancanti per poter collocare le restanti 4000 opere”.

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