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Cronaca

Contrasto alla “mala movida”: eseguiti 8 divieti d’accesso ai locali pubblici

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Enna – La Polizia di Stato della Questura di Enna, nell’ambito della continua attività di prevenzione e controllo della c.d. “movida”, ha eseguito nei confronti di otto soggetti, di cui due minorenni, altrettanti divieti d’accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento ( daspo Willy), di un comune della provincia.

Dopo le indaginj del Commissariato di Polizia di Piazza Armerina e della Divisione Polizia Anticrimine, il Questore della Provincia di Enna, ha emesso i provvedimenti nei confronti di giovani, ritenuti responsabili di una violenta aggressione, anche con l’utilizzo di un oggetto pericoloso, ai danni di altri due ragazzi, appositamente fatti scendere dalla loro autovettura, intenzionalmente bloccata sulla pubblica via, nelle adiacenze di pubblici esercizi.

Per alcuni aggressori, la cui condotta è stata valutata in modo più grave è stato imposto, altresì, l’obbligo di comparizione presso l’ufficio di polizia territorialmente competente, prescrizione richiesta dal P.M. della Procura della Repubblica di Enna e convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale.

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione, introdotta nel 2017, che impedisce agli autori di violente condotte di poter accedere e stazionare nelle adiacenze dei locali pubblici, siti nel luogo in cui è avvenuto il fatto o, nelle ipotesi più gravi, in quelli presenti su tutto il territorio provinciale.

Attraverso questo strumento, il Questore, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, interviene in modo tempestivo per arginare i fenomeni di “mala movida” e devianza giovanile, per tutelare e rendere più sicuri i luoghi di aggregazione e ritrovo delle città.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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