Gela –La Gela greca ritrova le sue radici nel Bosco Littorio. Qui c’è un’altra Gela. La Gela della storia, della natura e della cultura. Una passeggiata fra gli alberi baciati dal sole quasi africano della Sicilia e l’occhio si apre alla speranza della rinascita col costruendo Museo della Nave ormai quasi completo ed accanto il padiglione realizzato appositamente, che ospita la Nave. Il visitatore può immergersi in un passato lontano dove si respira cultura, antichità, dove aleggiano dei ed eroi che vengono raccontati in una nuova favola mitologica sul Mar Mediterraneo. In questi luoghi prende corpo la mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del Mito”, organizzata dalla Regione Siciliana. C’è grande attesa per il giorno della nuova èra.
Il percorso espositivo, allestito dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta è stata inaugurata alle 18 e resterà aperta al pubblico fino al 10 ottobre dal martedì alla domenica (festivi compresi) dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso 19.30). Racconta il percorso della figura mitologica di Ulisse in Sicilia in otto sezioni tematiche, attraverso 85 reperti provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri. Al centro della mostra c’ è la “Nave di Gela”, che gli studiosi hanno datato nel periodo compreso VI e il V secolo avanti Cristo.
E’ stata ritrovata nei fondali di Bulala e adesso è tornata a casa. E’ stata ricostruita ed è già pronta per essere fruita dal pubblico in Sicilia. Sarà presente il presidente della Regione Nello Musumeci, il rappresentante istituzionale del Ministro della cultura greco, la storica dell’arte Barkuè;
l’ assessore ai Beni culturali ed identità siciliana Alberto Samonà, il sindaco di Gela Lucio Greco, la Soprintendente ai Beni culturali ed ambientali di Caltanissetta Daniela Vullo ed il direttore del parco archeologico di Gela Luigi Maria Gattuso, le autorità militari e civili, i rappresentanti della politica. La Mostra di Ulisse: i Luoghi del mito”, permette di ripercorrere, attraverso l’esposizione di opere d’arte e di oggetti di enorme importanza, il viaggio dell’eroe omerico nell’Isola in concomitanza con la mostra di uguale spessore di Selinunte”.
Unica nota stonata l’attesa del pubblico fuori dai cancelli che ha protestato anche per il fatto che, a sorpresa, l’ ingresso è stato contingentato a gruppi di 10
«La morte di Papa Francesco chiude un importante fase di innovazione della comunicazione della Chiesa. Sarà difficilissimo replicare la capacità che aveva il Sommo Pontefice con storie semplici ed un linguaggio umile e capace di arrivare a tutti in tutto il mondo. È stato un esempio inimitabile».
Lo dichiara il sociologo dei media Francesco Pira (nella foto in basso), docente di comunicazione e giornalismo all’università di Messina. Pira ha sempre seguito l’evoluzione della narrazione del Papato di Francesco.
«La comunicazione è sempre stata uno dei tratti distintivi del Pontificato di Papa Bergoglio. Fin dall’inizio del suo cammino da guida della Chiesa, ha saputo raccontare episodi realmente vissuti che toccano le corde più profonde della contemporaneità. Con il suo stile unico, fatto di microstorie, è riuscito ad affrontare temi cruciali come la migrazione, la salvaguardia dell’ambiente, la guerra, l’educazione, la santità e tanto altro, senza mai perdere di vista la semplicità.
«Un Papa straordinario – prosegue il prof. Pira – nel suo ruolo di storyteller, che ha saputo trasmettere messaggi universali con una trasparenza che solo una figura di grande profondità umana come la sua poteva esprimere. La sua capacità di comunicare, infatti, è diventata la sua forza. Attraverso questa sincerità, è riuscito a parlare a tutti, in tempo reale, raggiungendo i cuori e le anime di tante persone in tutto il pianeta».
Il Distretto Socio Sanitario n.9- Settore Servizi Sociali del Comune di Gela ha pubblicato l’avviso per l’accesso al beneficio di assistenza economica in favore di cittadini e nuclei familiari residenti nel Comune di Gela che versano in particolari condizioni di disagio socio economico.L’avviso è finalizzato alla selezione di 62 cittadini/nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico.
Il piano prevede un contributo economico-assistenziale a fronte di un impegno in una attività di utilità civica resa nell’ambito dei servizi affidati dal Comune di Gela alla società partecipata Ghelas Multiservizi Spa:I fruitori dovranno occuparsi di pulizia, custodia e piccola manutenzione di immobili comunali, verde pubblico ed altre attività che l’Amministrazione comunale riterrà opportuno avviare.
Per chiarimenti e informazioni ci si potrà rivolgere al segretariato sociale al n.0933.906796.
Lezioni all’aperto Immersi nella natura per scoprire e approfondire le proprie conoscenze sulla diversità e bellezza della flora vascolare e della fauna della Riserva naturale orientata Biviere di Gela: è stata l’esperienza didattica entusiasmante e divertente condotta da 110 studenti del corso di laurea in Scienze biologiche del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania.
L’escursione guidata dal direttore dell ricerca Emilio Giudice e dal dott. Giovanni Puleo, componentj entrambi della Lipu, l’associazione ambientalista che gestisce la riserva , ha consentito agli studenti di approfondire le proprie conoscenze del territorio e del paesaggio, evidenziando l’importanza della conservazione delle aree umide costiere e dei complessi dunali.
Ad accompagnare gli studenti i docenti Saverio Sciandrello di Botanica e Carmelo Fruciano di Zoologia, entrambi del Dsgba dell’Università di Catania. A coadiuvarli i tutor didattici Giulia Miraglia, Manuela Porrovecchio, Claudio Maurici, Sebastiano Battaglia, Antonino Puglisi, Gabriele Calì e Luigi Fiorentino.
Una giornata ricca di contenuti osservando specie rare di flora e fauna e coniugando gli aspetti teorici e quelli pratici delle discipline che questi giovani studiano all’università.Per molti l’occasione di vedere per la prima volta una delle aree protette più interessanti della Sicilia pur se non conosciuta come meriterebbe.