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Consulta dei disabili: “il regolamento sul trasporto disabili è un obbrobrio giuridico”

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Dopo l’approvazione da parte della Giunta Comunale di Gela del Regolamento sul traporto disabili verso i centri di riabilitazione, della cui esistenza si è avuta notizia solo tramite gli organi di stampa a causa dell’unilaterale interruzione di ogni interlocuzione con la Consulta per i disabili da parte dell’Assessore Nadia Gnoffo, già da diversi mesi, l’ associazione rappresenta quanto segue.

  ” Il regolamento, a parere della Consulta – si legge in una nota – rappresenta un vero e proprio obbrobrio giuridico essendo palesemente in contrasto con principi fondamentali della Carta Costituzionale, principi già sanciti anche dalla Sentenza n. 275/2016 della stessa Corte. Vorremmo ricordare, infatti, alla promotrice del Regolamento che la legge Regionale n. 68/1981 dispone l’obbligo per i comuni di attivare gratuitamente il servizio di trasporto per le persone con handicap per la frequenza degli asili nidi, della scuola di ogni ordine e grado, dei centri di formazione professionale e dei centri educativo-riabilitativi a carattere ambulatoriale diurno…”. Tralasciando il fatto che il servizio obbligatorio di trasporto scolastico a carico del Comune da oltre due anni è sospeso, appare evidente che il servizio di trasporto gratuito a carico del Comune non è rivolto solo al centro di riabilitazione AIAS di Gela (per cui spesso viene denominato erroneamente trasporto AIAS) ma a tutti i centri di riabilitazione (ivi compreso ad esempio il Centro Autismo) oltre che alle scuole ed ai centri di formazione professionale. Pertanto il predetto Regolamento appare incompleto e carente già nella formulazione iniziale poiché andrebbe normato non il solo trasporto verso i centri di riabilitazione ma l’unica ed onnicomprensiva forma di trasporto obbligatoria e gratuita prevista dalla legge regionale ovvero quella rivolta alle scuole, ai centri di riabilitazione ed ai centri di formazione professionale.  

 Inoltre come ha chiarito la Corte Costituzionale con la Sentenza n. 275/2016 in un caso del tutto analogo a quello riguardante il contestato atto normativo, la dicitura inserita all’interno del Regolamento all’ultimo comma dell’art. 2 “ … tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili …” è incostituzionale poiché con la predetta indicazione “… l’ente pubblico ha assunto una disposizione che lascia incerto l’an e il quantum rendendo aleatoria la possibilità di programmare e gestire il servizio di trasporto senza garantirne l’effettività. L’indeterminatezza della condizione del finanziamento rende, infatti, non concreta e certa l’erogazione del trasporto che è obbligatorio e gratuito, violando la predetta disposizione principi costituzionali (artt. 32 e 38 Cost.) …”.   

     Anche le modalità di “organizzazione del servizio” così come indicate all’interno dell’art. 3 sono illegittime alla luce della normativa e della giurisprudenza attualmente vigente. La Corte di Cassazione con la Sentenza n. 22839/2011 in un caso analogo a quello del presente regolamento ha chiarito che “… ai sensi della Legge Regionale n. 68 del 1981 e della Legge Regionale n. 33 del 1991 (art. 13 comma3) il servizio di trasporto deve essere qualificato come concessione di servizio pubblico e deve, quindi, essere erogato direttamente dall’Ente Comunale con propri mezzi e personale o da privati sulla base di una concessione che rispetti tutti i requisiti di legge…”.  Anche l’ANAC con la Delibera n. 552 del 11.05.2016 ha chiarito che “… il servizio di trasporto disabili non rientra tra i servizi sociali di cui all’All. II B ragion per cui esso deve essere oggetto di bando da aggiudicarsi conformemente alle procedure di cui al Codice dei Contratti Pubblici …”.      Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, dedotto e rappresentato la scrivente organizzazione chiede al Presidente del Consiglio Comunale di Gela dott. Salvatore Sammito di voler convocare un incontro urgente unitamente all’intera Giunta Comunale, ai Capigruppo, ai dirigenti dei settori interessati al fine di chiarire i punti di cui sopra e correggere tutte le gravi criticità presenti all’interno del regolamento approvato dalla Giunta. Si chiede all’ANAC di voler attenzionare il Regolamento sopra indicato trasmettendo al Comune di Gela ogni necessaria ed utile valutazione in merito allo stesso. La Consulta Gelese per la Disabilità nella denegata ipotesi in cui il predetto regolamento dovesse essere approvato senza alcun correttivo si riserva di impugnare l’atto innanzi al competente tribunale amministrativo sollevando in quella sede eccezione di incostituzionalità della norma anche alla luce del precedente già definito dalla stessa Corte Costituzionale”.

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No alla violenza contro le donne:un flash mob davanti all’ospedale

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Flash Mob stasera all’ospedale di Gela contro la violenza sulle donne. Il Lions Club Ambiente Territorio  Cultura presieduto dal Dott. Santo Figura in collaborazione con Asp di Caltanissetta, la scuola del Balletto di Pamela Arces e la cooperativa Carpe Diem  hanno organizzato un emozionante flash mob  che ha avuto come protagonisti le allieve della scuola del Balletto di Pamela Arces e i ragazzi speciali della Cooperativa Carpe diem presieduta dalla dottoressa Selenia Campanaro.

Al termine del flash mob è stata illuminata di rosso la facciata dell’ospedale.

Questo progetto  e’ stato fortemente voluto dal Presidente del Lions ATC Santo Figura ed accolto con grande favore dal direttore sanitario Dott. Alfonso Cirrone Cipolla, nell’ ottica di una visione di ospedale integrato nella comunita’.

“Abbiamo voluto questo evento in ospedale perché  e’ l’ultimo luogo in cui una donna vittima di violenza si reca e noi operatori sanitari abbiamo vissuto tante volte queste tristi e inaccettabili vicende” – ha dichiarato il dott.Figura.Grande partecipazione dei soci Lions ,degli operatori sanitari  e di cittadini emozionati.

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Un corso dedicato alla medicina e gli over 45

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“Over 45- Cosa cambia?” è questo il quesito che i medici del territorio, ma anche infermieri, ostetrici e tecnici audioprotesisti si sono posti sabato 23 novembre 2024 a Caltanissetta, durante un corso ECM svoltosi nella splendida cornice del Teatro Rosso di San Secondo. 

“La fascia di età over 45 è una fascia di età che la medicina e la società hanno guadagnato nell’ultimo secolo- ha dichiarato il ginecologo Giuseppe Giannone impegnato nella promozione dell’evento- perché fino al secolo scorso si viveva fino a quarantacinque anni. L’obiettivo fondamentale è di conquistare, oltre che questi anni, anche la qualità di vita di questi anni. Ecco il motivo per cui abbiamo fatto questo convegno per potere illustrare le potenzialità che la medicina oggi ci offre”.

Si presenta anche in questo caso una caratteristica comune a molti corsi di formazione organizzati dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri: la multidisciplinarietà, così come viene sottolineato dal Presidente dell’OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito. “È un convegno che già nel suo programma prevede la multidisciplinarietà – ha esclamato – parlando di tantissime patologie che hanno una diversificazione oltre i quarantacinque anni, cosi’ come succederà oltre i sessantacinque anni – e poi ha aggiunto- rientra inoltre in un tema che a me sta molto a cuore e cioè la medicina di genere”, essendo egli stesso coinvolto da anni all’interno della Commissione nazionale sulla medicina di genere. 

L’evento, che ha previsto la suddivisione degli argomenti trattati in cinque sessioni fino al pomeriggio, è stato organizzato dall’ OMCeO di Caltanissetta in collaborazione con la SIGITE (Societa’ Italiana di Ginecologia della Terza Eta’), “una società che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura del management delle donne in menopausa e in post menopausa- ha spiegato la Vice Presidente Nazionale SIGITE Marina Pandolfo – in realtà oggi sappiamo che la carenza estrogenica segna la vita futura delle donne dopo i quarantacinque anni e la scienza ci dà a disposizione tanti presidi, tante soluzioni che sono ancora sconosciute e quindi cerchiamo di promuovere questa cultura”.

Presente all’appuntamento nisseno l’Assessore Regionale Giovanna Volo che ha portato i suoi saluti istituzionali e anche Francesca Nocera Socio Fondatore e Past Presidente della Società Italiana di Ginecologia della terza età. “Uno degli obiettivi che da sempre la SIGITE si è proposta è quello della corretta valutazione di un argomento estremamente controverso e ancora in gran parte non ben conosciuto che è l’opzione terapeutica- ha affermato- che oggi si può personalizzare grazie alla ricerca che ci ha portato a una serie di proposte efficaci e anche calzanti sulla base dei desideri delle caratteristiche dei fattori di rischio della donna”.

Si punta dunque alla diffusione di informazioni, “uno dei nostri obblighi come società scientifica- ha aggiunto- è di riuscire a cambiare il punto di vista agendo sempre con la conoscenza, con la divulgazione corretta del punto di vista scientifico per recuperare salute femminile”.

I numerosi relatori (tra i quali Carmela M. Russello, Antonio Burgio, Renato Nicoletti, Paolo Manzella, Michele Diana, Patrizia Speciale, Ettore Guastella, Salvatore Caruso, Marcello Mancuso) hanno affrontato la questione sotto diversi punti di vista, dalle modificazioni ormonali alle TOS, le terapie ormonali sostitutive.

E ancora attenzione rivolta allo stile di vita, al diabete over 45, ma anche all’occhio e all’orecchio e al ruolo del medico di famiglia, fino ad arrivare all’osteoporosi nei soggetti che hanno superato questa fascia d’età e dunque anche alla fragilità ossea. 

“La densitometria è importante quando riscontriamo un’osteoporosi, ossia una riduzione della densità minerale ossea, ma ci sono tanti altri fattori che concorrono a creare la fragilità ossea, ossia questo aumento del rischio di fratture cosiddette da fragilità perché occorrono con un minimo trauma o anche senza trauma- ha specificato Ligia Dominguez professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria all’ Università Kore di Enna, che ha poi aggiunto – pensiamo che le donne in Italia over 45 sono praticamente il 60%, la maggior parte delle donne in Italia hanno più di 45 anni e sono quelle più a rischio di fratturarsi”. 

Ma esistono anche delle categorie per le quali il rischio fratture aumenta, come nel caso di chi ha una familiarità o ha condotto uno stile di vita sedentario e ancora “quelli che hanno accumulato una dieta diciamo non adeguata durante tanti anni e quando arrivano alla menopausa, che ovviamente è l’elemento che ci fa aumentare questo rischio fratturativo nelle donne, possono avere maggior rischio – e ancora – quelli che hanno fumato per moltissimo tempo, quelli che devono assumere alcuni farmaci che sono osseopenizzanti, quindi dobbiamo identificare queste donne che sono ad altissimo rischio per seguirle, perché pensate che l’età media della donna in Italia, secondo gli ultimi dati dell’Istat del 2023, arriva quasi ad ottantacinque anni. Da quarantacinque ad ottantacinque ci sono quarant’anni dove si accumulerà tutto l’effetto di questi fattori rischio – ha concluso la docente Dominguez – se non facciamo niente prevenirli”.

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Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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