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Congresso nazionale sul trauma a giugno

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Caltanissetta sarà protagonista in tema di formazione con il terzo congresso nazionale sulla Gestione del trauma di interesse chirurgico” dal titolo “L’approccio all’evento trauma del giovane chirurgo”.

La Sicilia, quindi, punto di riferimento in materia di Salute e Sanità a livello nazionale, con un occhio alla internazionalità, grazie all’impegno congiunto dell’Asp2 di Caltanissetta e del Cefpas con un congresso organizzato da Giovanni Di Lorenzo, dirigente medico di Chirurgia generale e direttore Unità operative dipartimentale (Uod) a valenza aziendale “Coordinamento sale operatorie” del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta e Giovanni Ciaccio, direttore Unità operativa complessa (Uoc) Chirurgia generale del presidio ospedaliero S. Elia-Asp2 Caltanissetta, co-presidenti dell’importante due giorni.

Per il terzo congresso nazionale, che si terrà i prossimi 8 e 9 giugno, la “location” scelta è quella del Cefpas, aula Giovanni Paolo II, che dà vita a una importante collaborazione tra i due enti.

Il congresso è indirizzato a tutti i chirurghi ma anche a tutti gli altri attori che intervengono all’interno dell’evento trauma, dagli anestesisti agli infermieri, dagli psicologi agli Oss. Le due giornate sono così dedicate: la prima (dell’8 giugno) alla sessione infermieristica con insert di medici e psicologi, la seconda (9 giugno) alla sessione medica con i pareri degli infermieri; un abbraccio tra i diversi ruoli che sono parte di una unica grande disciplina che ha come obiettivo la risoluzione dell’evento trauma.

Il congresso è patrocinato da Associazione italiana degli infermieri di camera operatoria (Aico), Surgical training academic forum (Staff), Asp2 Caltanissetta, Comune di Caltanissetta.

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Attualità

Il Lions Atc ha celebrato la 5ª Charter Night

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Il Lions Territorio Ambiente e Cultura ha celebrato la 5ª Charter Night del Lions Club Ambiente Territorio Cultura.

Alla cerimonia, simbolo del “compleanno” del Club, hanno partecipato autorevoli ospiti, tra cui il Governatore del Distretto 108yb, Prof. Mario Palmisciano, il Presidente della IX Circoscrizione, Dott. Pedi, la Presidente di Zona 25, Emanuela D’Arma, il Presidente del Lions Club ATC e il Sindaco di Gela Terenziano Di Stefano.

Nel suo discorso, il Presidente Santo Figura ha sottolineato come, nonostante i cinque anni possano sembrare pochi rispetto alla lunga tradizione di altri club, il Lions Club ATC abbia registrato una crescita significativa in termini di soci di qualità e leadership, portando un contributo concreto al territorio attraverso attività e service di grande impatto.

Un sentito omaggio è stato dedicato ai soci fondatori, con l’invito a tutti i membri a perseverare nella “cultura del fare”, impegnandosi con armonia per rendere il mondo un posto migliore.

La serata, caratterizzata da un’atmosfera calorosa e serena, è stata arricchita dalla partecipazione entusiasta di soci e ospiti, accomunati dai valori lionistici.

Il Sindaco di Gela ha espresso profonda gratitudine per l’impegno del Club nei confronti della città e della comunità, sottolineandone il contributo attivo e concreto. Il Governatore Palmisciano, con attestati di amicizia e stima, ha elogiato le attività distintive e l’energia profusa dal Club, definendolo un tassello importante per tutto il Lions Club International e un esempio di determinazione ed emozione per l’anno sociale in corso.

In concomitanza con la cerimonia sono stati accolti nel Club Cuccioli con il passaggio di campana del Presidente e dello Staff dei Cuccioli sotto la supervisione distrettuale della Chairman Cuccioli Valentina Licata.

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Sicilia: Proroga fino al 15 gennaio per le candidature per divenire “Comune Plastic Free 2025”

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C’è tempo fino al 15 gennaio per borghi, città e paesi italiani che vogliono candidarsi come “Comune Plastic Free 2025”.

 Grazie all’iniziativa della onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica, tutte le amministrazioni possono candidarsi e ricevere una valutazione rispetto al proprio impegno di salvaguardia dell’ambiente sul proprio territorio. Plastic Free, infatti, valuterà le procedure di riduzione della plastica adottate e in generale l’impegno e l’attenzione verso l’ambiente.

Nel 2024, sono stati sette i Comuni Plastic Free in Sicilia: Modica 2 tartarughe (Ragusa); Santa Teresa di Riva 2 tartarughe (Messina); Avola (Siracusa); Belpasso (Catania); Cefalù (Palermo); Castelvetrano (Trapani); Favara (Agrigento).

 “Quest’anno abbiamo reso la procedura di partecipazione più snella per i Comuni che potranno effettuarla autonomamente online – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – I criteri di valutazione sono stati rivisti e migliorati affinché le Amministrazioni possano continuare nel proprio percorso di transizione ecologica e d’innovazione virtuosa a beneficio delle comunità locali. 

Sebbene ci siano già giunte 100 candidature, abbiamo deciso di posticipare sino al 15 gennaio il termine ultimo per la procedura online, viste le novità di quest’anno e le concomitanti scadenze a cui ogni Amministrazione deve far fronte in chiusura dell’annualità. I Comuni – aggiunge De Gaetano – riceveranno un pre-esito così da sentirsi ancora più motivati a migliorarsi sin da subito e, in tal modo, ottenere il riconoscimento massimo che premia il proprio impegno per l’ambiente”.

La procedura di candidatura è aperta a tutti i 7.896 Comuni italiani. È gratuita e l’ottenimento del riconoscimento di “Comune Plastic Free 2025” ribadisce l’impegno da parte dell’Amministrazione a ridurre la plastica e a mettere in campo procedure utili ai fini della salvaguardia ambientale, che possono fungere da esempio per tutti i cittadini.  Candidarsi è semplice, basta compilare il modulo online disponibile sul sito www.plasticfreeonlus.it. e attendere l’esito del comitato della associazione ambientalista.

Sarà valutato se sussistono le condizioni per conferire il riconoscimento e sarà possibile visualizzare il pre-esito direttamente online, compreso il punteggio ottenuto. I livelli di virtuosità da quest’anno saranno quattro: 1, 2, 3 tartarughe a cui si aggiunge la lode con il riconoscimento “3 tartarughe gold”.  “Abbiamo già raggiunto quota 100 Comuni Plastic Free, segno questo che la nostra iniziativa viene accolta con favore dalle Amministrazioni a cui sta a cuore il futuro della natura e del pianeta – prosegue il presidente De Gaetano (Plastic Free) – Ricevere le nostre “Tartarughe” significa aver assunto un impegno costante verso i cittadini e l’ambiente, ma allo stesso tempo pensare a progetti a lungo termine che prevedano città più sane e più pulite.

Per questo, da parte nostra c’è il massimo rigore nell’assegnare questo riconoscimento, perché quando si parla di ambiente si parla del futuro di tutti noi”.  Dopo la presentazione della domanda, la Segreteria dei Comuni Plastic Free effettuerà tutti i controlli e andrà a validare o meno il risultato. All’interno del form online, il Comune potrà richiedere supporto per migliorare il proprio livello di virtuosità apportando immediati benefici alle comunità locali. Plastic Free effettuerà delle verifiche sul territorio per attestare la veridicità dei dati comunicati.

  “L’ufficializzazione dei Comuni Plastic Free 2025 – conclude Luca De Gaetano – avverrà l’ultima settimana di gennaio mentre la premiazione nazionale avverrà il successivo marzo. L’augurio è che tutti i Comuni partecipino a questa iniziativa che ha il fine di salvaguardare l’ambiente e la natura, lavorando in sinergia sul territorio e nella realizzazione di progetti volti a sensibilizzare e a far cambiare le nostre abitudini quotidiane”. 

 

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L’oncologo Roberto Valenza:”una mostra per comunicare più efficamente che l’altro della malattia è la vita con nuovi valori”

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È stata apprezzata la mostra “Stati d’animo”, allestita dall’artista di Piazza Armerina Gabriella Di Natale nel reparto di Oncologia dell’ospedale Vittorio Emanuele, e che si è conclusa ieri. Un’iniziativa culturale singolare sotto vari aspetti: non solo per il contenuto forte di quelle 30 opere in cui l’artista narra i suoi stati d’animo durante la malattia ma anche perchè non è usuale trovare una mostra d’arte proprio nei corridoi di un reparto ospedaliero come l’Oncologia luogo di dolore, smarrimento, lotta e speranza. Lo è, però, a Gela dove l’approccio alla malattia e alle cure è sempre stato legato anche alla cura di aspetti quali la comunicazione, l’informazione e la cultura.Aspetti questi molto importanti per l’oncologo Roberto Valenza ma anche per l’associazione impegnata in reparto nelle attività a favore dei pazienti la Farc &C che ha impresso nel suo nome e nel DNA,quindi, l’attenzione all’aspetto culturale nella dimensione globale delle cure oncologiche.

La mostra dei 30 quadri di Gabriella Di Natale, organizzata grazie alla disponibilità dei vertici dell’Asp 2, è rimasta nel corso della settimana aperta a pazienti e parenti al mattino e nel pomeriggio alla città.È stata una tappa importante di un percorso consolidato nel tempo attraverso le varie attività svolte.

Soddisfatto del successo della mostra, il dott.Roberto Valenza che ha ringraziato l’artista e ha espresso le sue considerazioni sulle opere esposte e sull’iniziativa.

“In quasi 40 anni di attività – dice il dott.Valenza – ho avuto modo di sentire raccontare i percorsi, le sensazioni, i dolori e le speranze dei tanti incontrati. Moltissimi hanno messo per iscritto pensieri idee e percorsi,  cultori della materia, come i Proff Bonadonna e Veronesi, altri hanno trattato l’argomento del cancro in termini biografici, Siddhartha Mukherjee americano di origini indiane, i giornalisti Calabresi e Terzani quelle personali, altri amici hanno attenzionato anche sogni e speranze come Giacomo Giurato e Giusi Antoci. Attraverso l’arte grafica, Gabriella ha rappresentato tutto quanto, ha immaginato e realizzato un percorso che descrive per dipinti il dolore fisico, psichico e dell’anima, i cambiamenti corporei che l’individuo subisce. I pensieri e gli stati d’animo nei vari momenti dalla diagnosi alla terapia. Da quando crolla il mondo addosso a quando speri di farcela e combatti a quando hai paura a credere che ce l’hai fatta. Tutto ciò si è snodato nei corridoi dell’Oncologia, ben raffigurato in 30 quadri, generando emozioni, anche ai non utenti. Inoltre aver potuto esporre dentro il Reparto, qualificando il posto ed evidenziandone le peculiarità, ci ha permesso di comunicare diversamente e con molta forza che l’altro della malattia  è la vita con nuovi valori”                                 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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