Seguici su:

Attualità

Confcommercio Ascom invita a sostenere l’economia locale acquistando per i saldi

Pubblicato

il

Confcommercio Ascom Gela annuncia con entusiasmo l’inizio dei Saldi Estivi 2024 in Sicilia, che si terranno dal 6 luglio al 15 settembre. Ne parla il presidente Francesco Trainito

Questo periodo rappresenta un’opportunità cruciale per il settore del commercio al dettaglio, in particolare per il comparto della moda, che sta attraversando una fase di profonda crisi economica.

I saldi estivi sono attesi con impazienza sia dai commercianti che dai consumatori. L’auspicio è che possano portare una boccata d’ossigeno alle attività commerciali locali, contribuendo a invertire la tendenza negativa degli ultimi tempi. Le aspettative sono alte, e si spera in un periodo di lavoro proficuo grazie all’afflusso di clienti desiderosi di approfittare delle offerte stagionali.

Nonostante il clima di cauto ottimismo, è evidente che molti consumatori pianificano i propri acquisti in funzione dei saldi.

Per questo, Confcommercio Ascom Gela invita tutti i cittadini a cogliere questa opportunità per fare acquisti a prezzi convenienti, supportando al contempo le attività locali. Acquistare durante i saldi non solo permette di ottenere prodotti di qualità a prezzi scontati, ma contribuisce anche a sostenere l’economia della nostra comunità.

Confcommercio Ascom Gela rinnova il suo impegno a supportare i commercianti e a promuovere iniziative che possano favorire la ripresa economica del territorio.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Contributi per 1,5 mln a vari Comuni per acquistare o riparare autobotti.Non c’è Gela

Pubblicato

il

Oltre un milione e mezzo di euro ai Comuni e ad altri enti territoriali per la manutenzione e l’acquisto di autobotti destinate al rifornimento idrico. È questo l’ammontare complessivo dei primi contributi autorizzati dalla Protezione civile siciliana per contrastare la forte siccità che sta colpendo l’Isola.

Sono oltre 200 le istanze pervenute sino ad oggi al dipartimento regionale in base alle modalità indicate dal dirigente generale Salvo Cocina e 109 gli interventi autorizzati già dal mese di maggio. Interventi che si inseriscono all’interno del Piano per l’emergenza idrica, per la cui realizzazione il presidente della Regione, Renato Schifani, è stato nominato commissario delegato.

Le somme sono così distribuite: 977 mila euro per riparare 98 autobotti, 389 mila euro per acquistarne 10 usate e 167 mila euro per comprarne una nuova. 

Per la maggior parte, quindi, si tratta di lavori di manutenzione di mezzi già nelle disponibilità degli enti. Il contributo per l’acquisto di un’autobotte nuova, invece, è stato concesso all’Unione dei Comuni paesi dei Nebrodi (Caprileone, San Marco d’Alunzio e San Salvatore di Fitalia). I Comuni di Agrigento, San Giovanni Gemini (Ag),  San Cataldo (Cl), Aidone (En), Castronovo di Sicilia e Caccamo (Pa), Patti, Caronia e Gioiosa Marea (Me) hanno ottenuto l’autorizzazione per le somme necessarie all’acquisto di autobotti usate in pronta consegna.

Esaurite tutte le richieste per mezzi in pronta consegna, si procederà al finanziamento di contributi per autobotti nuove, ove i Comuni richiedenti e i fornitori assicurino tempi di consegna e di messa in esercizio compatibili con quelli dell’emergenza in corso e comunque, in linea generale, entro agosto/settembre.

Continua a leggere

Attualità

Invasione di grossi topi in contrada Olivastro

Pubblicato

il

Un grido d’allarme viene lanciato dai residenti di Contrada Olivastro. Il quartiere è invaso da topi. La scorsa notte una folta colonia di roditori di grosse dimensioni, ha preso d’assalto alcune zone in cui era depositata l’immondizia. I cani che abbaiavano hanno attirato l’attenzione dei residenti, che affacciandosi hanno visto la scena. In tanti hanno preferito chiudere le finestre che tenevano aperte per combattere il caldo. Sul posto si stanno facendo lavori sulla condotta idrica.

Continua a leggere

Attualità

Eruzione Etna, chiusa una pista a Fontanarossa

Pubblicato

il

Catania – L’eruzione in corso dell’Etna ha portato alla chiusura della pista dell’aeroporto Fontanarossa. Alla chiusura dello scalo di Catania seguiranno pesanti disservizi che subiranno disagi. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo, come quello palermitano o trapanese.

Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata.

Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’eruzione dell’Etna – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta anche direttamente alla compagnia aerea”.

Disagi aerei che si aggiungono agli scioperi sugli aeroporti di Bologna, Venezia, Linate, Malpensa e Fiumicino. Una giornata destinata a diventare nera coinvolgendo tantissimi italiani, che avevano programmando il viaggio in questo prossimo week end.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852