Il sole e il vento non scoraggiano le migliaia di cittadini che hanno atteso l’uscita della sacra statua di Maria Santissima delle Grazie dalla Chiesa dei Cappuccini: è cominciato così il viaggio per le vie della città, che proseguirà fino a tarda sera. Ad aprire il corteo le autorità civili e militari.
Le pause lungo il percorso consentono alla gente di partecipare ai momenti di preghiera ma anche di “offrire” i bambini alla Madonna, un gesto da sempre molto sentito che viene accompagnato dall’applauso della folla. Si ripropone così un rito assai caro ai cittadini: ci sono infatti tantissimi gelesi che ogni anno dedicano il loro viaggio alla Madonna partecipando al cammino previsto dalla processione, dall’inizio alla fine.
Non mancano poi tanti gelesi che vivono al Nord o addirittura all’estero, che però si organizzano per tornare in città proprio in concomitanza del 2 luglio. Anche oggi dunque la tradizione viene rispettata e Gela si stringe intorno alla sua compatrona.
