Ecco i consigli che l’Asp ed il Comune, fra qualche giorno, diffonderanno per fornire ai cittadini consigli utili per difendersi dalle ondate di calore
Quando l’afa si fa sentire, ecco quali misure prendere per proteggersi: dall’alimentazione ai vestiti, da quando si è in auto a come rendere sopportabile il clima in casa e in ufficio. Su quest’ultimo punto, è certamente d’aiuto avere un buon climatizzatore. Se stai pensando di installarne uno, non affidarti al primo modello che trovi in offerta: scegliendo bene puoi risparmiare sia sul prezzo ma anche e sulla bolletta elettrica.
Bere molto
Una delle cose fondamentali è bere molto per non disidratarsi:
consuma almeno 2 litri di acqua al giorno;
scegli l’acqua di rubinetto: le nostre indagini indicano che in generale è buona e sicura ma se hai dubbi sulla qualità puoi verificarla con il nostro servizio di analisi dell’acqua di casa. Se in ogni caso il gusto non ti convince e preferisci optare per quella in bottiglia, il test sull’acqua minerale ti aiuta scegliere la marca migliore.
limita l’assunzione di bibite gasate e caffè;
evita gli alcolici e le bevande troppo fredde.
Mangiare frutta e verdura
L’alimentazione è altrettanto importante:
mangia frutta e verdure: contengono acqua e sali minerali. Oltre al consumo tal quale, se preferisci puoi anche berne il succo;
fai pasti leggerie più frequenti durante la giornata: saltuariamente un gelato può essere un ottimo spuntino e puoi anche decidere se farlo in casa.
evita cibi ipercalorici, come fritti e carne grasse;
a meno che non te li prescriva il medico, non ricorrere a integratori di sali o vitamine.
Abbigliamento leggero
I vestiti leggeri non bastano:
preferisci fibre naturali come cotone e lino;
evita tessuti antitraspiranti;
abiti sintetici, troppo attillati e scuri possono favorire allergie.
Attento in auto
Presta molta attenzione quando usi l’auto:
se la macchina è stata parcheggiata al sole, apri gli sportelli e aspetta il ricambio d’aria prima di entrare;
verifica la temperatura dei seggiolini per bambini prima di farli sedere;
controlla le condizioni del traffico prima di metterti in viaggio e porta con te una buona scorta di acqua;
regola il climatizzatore di pochi gradi (al massimo cinque) inferiore all’esterno e non indirizza le bocchette direttamente sulla persona.
In casa o in ufficio
In casa e in ufficio (per chi non lavora in smart working) bastano poche precauzioni:
per migliorare il clima negli edifici è importante schermare le finestre con tende e veneziane, in particolare quelle rivolte a sud;
apri le finestre al mattino o nei momenti in cui è meno caldo per favorire la ventilazione e il ricambio d’aria;
se vuoi acquistare un ventilatore consulta la nostra guida per capire cosa valutare al momento dell’acquisto e soprattutto utilizzalo nel modo corretto, evitando di rivolgerlo direttamente sulla persona;
se invece utilizzi un condizionatore, chiudi porte e finestre della stanza, regola il termostato a 26-28° ed evita sbalzi di temperatura con l’esterno superiori a 5-6°. Ricorda: perché funzioni sempre al meglio, osserva sempre la corretta manutenzione.
se è specificato “conservare tra i 2 e gli 8 °C” vanno tenuti in frigorifero ed estratti una decina di minuti prima dell’uso;
se non è riportata alcuna indicazione vanno conservati in un luogo fresco della casa;
supposte, ovuli e creme sono più sensibili: vanno protetti dalla luce diretta del sole; se si sciolgono o si alterano nella forma o nel colore è meglio non utilizzarli;
durante il trasporto dalla farmacia alla casa, nei giorni di canicola, i farmaci da conservare in frigorifero devono essere protetti in una borsa termica o avvolti in carta di giornale. Quelli da tenere a temperatura ambiente possono anche rimanere per qualche ora esposti alla calura senza subire danni, ma è sempre meglio proteggerli dalla luce
Naro – ‘Ora Basta!’ Questo è il forte grido di speranza scelto come titolo delle manifestazioni in occasione delle Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che quest’anno le cooperative “La Grande Famiglia” ed “Estia” di Naro, dirette e guidate dalla famiglia Zarcaro, hanno deciso di organizzare in collaborazione con l’amministrazione comunale di Naro.
Manifestazioni che vogliono scuotere le coscienze ed informare più persone possibili che “insieme si può fermare” questa maledetta moda di far male, sotto ogni forma e sotto tutti i punti di vista, le donne, molte volte quelle che si dice si amino, ma anche verso uomini e ragazzi che, molte volte hanno rischiato di diventare da vittima a carnefice, solo perché la verità è stata falsata”. L ’intento delle sorelle Zarcaro è quello di alzare “Un grido forte” contro tutte le violenze.
La manifestazione che avrà l’apice e il culmine la sera del 25 novembre, alle 19, all’interno del locale Mood di Naro, dove è stato organizzato un “aperitivo di coscienza” per affrontare, sotto la guida e le testimonianze di alcune personalità che testimonieranno la propria esperienza nella lotta contro ogni forma di violenza.
La scelta di “un luogo non comune”, ovvero un locale di tendenza al centro di Naro è stata fatta proprio per arrivare ai più giovani che sempre più raramente partecipano ad importanti riunioni fatte in belle ma fredde sale congressi.Ma già da qualche giorno è viva e presente sotto gli occhi di tutti un altro evento organizzato dalle 2 cooperative naresi, ovvero una “Mostra Muraria cittadina” di ritratti fotografici, fatti dal bravissimo fotografo Giacinto Lo Giudice e con l’idea e l’impostazione grafica di Massimiliano Arena, mostra che racchiude in se una quarantina di soggetti del mondo della politica, della cultura, della chiesa, dell’associazionismo, della scuola e della vita pubblica che insieme gridano “Ora Basta!!!”
Tutto questo e tanto altro ancora sarà vissuto in questo 25 Novembre per dire “Ora Basta” e per dare una mano d’aiuto a chi è solo nella paura ed ha bisogno di essere sostenuto ed aiutato.La cooperativa gestisce il servizio di pronto intervento sociale per il distretto socio sanitario D3 di Canicattì, ed è attivo il numero verde 800166247, a supporto del numero unico nazionale 1522, per qualsiasi emergenza o segnalazione di violenze subite.
E’ deceduto l’automobilista di 86 anni coinvolto nell’incidente avvenuto stanotte poco dopo la mezzanotte, all’incrocio fra la via Venezia e la via Ruggero Settimo.
Lo scontro è avvenuto fra un fiat panda sulla quale viaggiavano due giovani ed una fiat punto guidata dall’ anziano .
È stato tanto violento da lasciare imprigionato l’uomo fra le lamiere, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per liberarlo dell’abitacolo.
L’ottantaseienne è stato trasportato in ospedale ma i traumi riportati erano talmente gravi che non ha superato la notte .
I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno.
Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e la relativa indagine sulla dinamica del sinistro.
Vico Tiziano da oggi si chiama ‘Vicolo delle donne resilienti’. E’ stato ‘ribattezzato’ in occasione del primo degli appuntamenti dedicati alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzati dagli Assessore alla cultura e pubblica istruzione Viviana Altamore e l’assessore ai servizi sociali e pari oppure Valeria Caci, in collaborazione con tutti i club service della città e con gli istituti scolastici .
L’attrice gelese Giuliana Fraglica, insieme agli allievi del suo laboratorio teatrale, hanno reciato passi di riflessioni di donne famose, scrittrici, attrici, cantanti , giornaliste che hanno saputo reagire sia alla violenza ma , più in generale, alle disuguaglianze subite, tra cui Michela Murgia, Oriana Fallaci, Jane Fonda, Angelina Jolie, Lady Gaga.
Un omaggio particolare e’ stato proclamato verso Monica Contrafatto, donna gelese simbolo di resilienza, con la lettura di passi tratti dal suo libro . Sono intervenute, oltre agli Assessori, Giuliana Fraglica e Davide Barone, Presidente del Leo Club, in rappresentanza dei Club service della città .