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Attualità

Collettiva d’Arte a Vittoria

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L’Associazione “La Via dell’Arte”, con il patrocinio della Confederazione mondiale Ex Allievi di
Don Bosco, il Patriarcato Abramitico e Villa San Bartolo, organizza dal 12 al 18 novembre la prima Collettiva internazionale d’Arte “Coloriamo il futuro per un mondo migliore”, che si svolgerà a Vittoria presso Villa San Bartolo con l’inaugurazione prevista sabato 12 novembre alle ore 17.
L’iniziativa, voluta dal direttore artistico Roberto Guccione, ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio poiché: “l’arte è la manifestazione della vita, della natura, del reale, dell’infinito di cui ogni artista con l’opera d’arte cerca di rappresentare. L’arte è, in tutte le sue forme, la manifestazione più nobile del genio umano. Nell’arte, creandola e godendone, – afferma il direttore artistico Roberto Guccione – l’umanità si riconosce nella sua più alta essenza e nelle sue più nobili virtù”.
Vi parteciperanno ben 48 artisti provenienti dall’Ungheria, Russia, Francia, Malta, Georgia,
Slovacchia, Austria, Finlandia.
Saranno ospiti dell’evento: His Serene Imperial Majesty Eliyauh I of Benjamin and David Patriarch
Abrahamich Hereditary; Natalina Romania, Gran Priore di Sicilia dei Cavalieri di Malta OSJ;
Flavio Rizzolio, Università Cà Foscari di Venezia; Vincenzo Canzonieri, Cro Aviano ed Università
di Treviso; Carmelo Morana, Casa di Cura Giovanni XXIII Monastier di Treviso; Concetta Puccia,
ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa; Donatella Cannizzaro, imprenditrice; Marcello Maria
Cappellacci, Presidente Senato Accademico Saint Peter and Paul University School; Cristina Nasca,
avvocato; Valerio Spadaro, docente; Giovanni La Perna, Assistente Capo Polizia di Stato e
componente Segreteria Provinciale SIULP Ragusa; Aurelio Ingallinera, Sovrintendente Capo in
quiescenza Polizia di Stato; Paolo Gozzo, Sovrintendente Capo coordinatore in quiescenza; Gianni Alì, Sostituto Commissario Coordinatore in quiescenza; Biagio Giudice, primo maresciallo dell’Esercito Italiano; Giovanni Cassibba, perito; Daniele Scollo, avvocato e  la cantante Carmen Alessandrello, che si esibirà con alcuni brani.

La Collettiva sarà aperta tutti i giorni, dal 12 al 18 novembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00. La manifestazione sarà presentata da Valerio Martorana, componente della Presidenza mondiale degli Exallievi di Don Bosco, e da Maria Grazia Cianciulli, giornalista.

Ecco l’elenco degli artisti che esporranno le loro opere:

Lucilla Luciani, Dobus Gyorgy, Franco Carletti, Nelly Fonte, Francoise Augustine, Mario Perrotta,    Luisa Barrano, Carmelo Battaglia , Tiziana Ferma, Pino Razza, Rosetta Giombarresi, Elena Ushakova, Carmelisa Paravizzini, Verena Papin, Natalia Dupont Dutilloy, Irina Caby, Vladislava Yakovenko, Patrizia Piazza, Luciano Piccitto, Nadia Gaggioli, Anna Maria Lopes, Pina Modica, Maria Dipasquale, Rosario Rigoglioso, Andrea Calabro’, Tina Pistone, Nina Darchia, Lucia Sandra Distabile, Irene Giudice, Angelo Criscione, Daniela Bussolino, Mario Vittoria, Pino Noto, Antonino Benedetto, Sabrina Crisante, N. Sebestyen Katalin, Erica Pecar, Titti Rapisarda, Eden DSG, Sergio D’ Amore, Dobus Dorka, Andrea Harangi, Rosanna Reategui, Koskinen Tatiana, Magdolina T.Szabo’, Pina Re, Martina Chlubnova’ e Ariadna Falcon

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Attualità

Ecco i turni di distribuzione dell’acqua

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L’acqua ancora non è sufficiente per il fabbisogno dei quartieri ed in considezione dei quantitativi di acqua, ancora ridotti, che Siciliacque sta fornendo ai serbatoi Caposoprano e Montelungo, Siciliacque ha comunjcato la programmazione della distribuzione con i turni:

25/01 Marchitello, Manfria

26/01 baracche, Caposoprano basso, Fondo Iozza27/01 Caposoprano alto, San Giacomo alto, San Giacomo basso, Scavone

28/01 Marchitello

Rimane invariata la distribuzione nelle zone servite dal serbatoio Spinasanta

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Attualità

Inaugurazione anno giudiziario, il procuratore generale: “Troppe armi a Gela”

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“C’è una elevatissima propensione alla violenza e alla disponibilità di ingenti quantitativi di armi nel mandamento di Gela. In relazione al numero di residenti è forse la più ‘armata’ d’Italia ed ha disponibilità di molte armi, anche da guerra, fra i quali i micidiali kalashnikov che, com’è noto, non sono mai stati utilizzati da ‘Cosa Nostra’ in Sicilia per colpire obiettivi ‘ordinari’”. Lo ha detto il procuratore generale di Caltanissetta Fabio D’Anna nella sua relazione presentata oggi in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

“Il mandamento di Gela ha un modus operandi apertamente ‘corleonese’ con una chiara propensione al ricorso alla violenza più efferata”.

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Attualità

Lavori nel Castello di Butera

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Butera – A Butera se cade qualche calcinaccio da una parete umida, non si chiude una struttura, come è accaduto a Gela con la scuola Solito. Si trova una soluzione e si ripristina, come avviene in tutte la abitazioni private se si s rosta un muro interno.

Ed è così che sono iniziati i lavori di ripristino sugli interni del Castello medievale di Buemtera. L’amministrazione comunale ha acceso un mutuo a tasso zero con l’Istituto di credito sportivo per la somma di 430 mila euro ed ha affidato i lavori ad una ditta nissena, previa supervisione della Soprintendenza ai beni culturali di Caltanissetta che ha già inviato un professionista per la custodia dell’Antiquarium che il Castello custodisce al suo interno.

 Il Caterina di Butera costituiva il nucleo centrale di una roccaforte la cui difesa era affidata, oltre che alla poderosa cinta muraria, alle scoscese pareti della collina sulla quale si erge, a quota 400 metri s.l.m., il centro storico di Butera.

Per la sua posizione strategica fu ambita preda di tutti i conquistatori della Sicilia. In origine il castello era costituito da un sistema di torri collegate tra loro da cortine murarie, delle quali restano oggi parti inglobate in edifici di epoca successiva.

L’ampia corte, racchiusa tra le mura del castello, è oggi adibita a pubblica piazza. Recenti scavi ivi effettuati hanno consentito l’individuazione di tre ampie cisterne interrate all’interno delle quali sono stati recuperati frammenti ceramici di età medievale.

La struttura attualmente esistente è soltanto una delle torri dell’antico complesso. Sul fronte prospicente la piazza Vittoria è visibile l’unica bifora originaria. Con i restauri degli ultimi anni è stata recuperata interamente la scala esterna d’accesso al secondo livello della torre, sono state consolidate le murature e ricostituiti gli ambienti superstiti nei volumi originari.

Sul lato nord della torre, a quota del terzo livello, è stato ricostruito il volume mancante con una struttura in ferro e vetro. Il terzo livello è coperto da una splendida volta a crociera costolonata con stemma gentilizio. La proprietà attuale è pubblica e ciò che rimane del castello è adibito a spazio espositivo

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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