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Centro diurno: altro incidente diplomatico, stavolta per le associazioni dei disabili

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La Consulta Gelese per la Disabilità e l’Associazione H intervengono sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gela Avv. Nadia Gnoffo, dai rappresentanti dell’Asp e da alcuni componenti del Comitato Consultivo Aziendale Asp di Caltanissetta. In primo luogo occorre evidenziare che gli incontri svoltisi presso i locali Asp di Gela rappresentano sicuramente delle utili opportunità di dialogo ma non possono certo qualificarsi quali incontri da “Tavolo Tecnico Distrettuale” lo stesso che la legge regionale Siciliana impone anche al Comune di Gela n.q. di ente capofila del distretto di attivare dal 2018. Auspichiamo che l’Assessore Gnoffo, la dirigenza Asp ed i componenti del CCA abbiano erroneamente utilizzato la dicitura “Tavolo Tecnico” per mero refuso senza voler per questo ingenerare confusione tra i cittadini. Infatti per quanto a conoscenza degli scriventi ancora oggi il nostro Comune risulta inadempiente rispetto all’attivazione del predetto tavolo tecnico distrettuale, unico ed esclusivo strumento, così come previsto dalla legge regionale, per raccogliere le istanze delle associazioni presenti sul territorio distrettuale. Qualche perplessità, inoltre, riguarda anche il merito degli incontri in cui sono state pronunciate dichiarazioni d’impegni roboanti rispetto ad una realtà drammatica e con gravissime carenze di organico a cui l’Asp continua a non fornire riscontro. L’associazione H in particolare è ancora in attesa a distanza di quasi un anno dei dati relativi alla pianta organica di fatto e di diritto dell’ospedale di Gela, del modulo di salute mentale di Gela, del centro autismo di Gela e del centro diurno per l’autismo di Gela. Le predette richieste sono state formulate dall’associazione n.q. di componente del C.C.A. ed ancora oggi restano prive di riscontro così come la relazione annuale che il Presidente Pelonero avrebbe dovuto condividere con le associazioni componenti lo stesso organismo ed all’interno della quale avrebbero dovuto trovare posto le gravi carenze sanitarie del territorio che il dott. Michele Curto n.q. di Vice Presidente del C.C.A. avrebbe ben dovuto conoscere.

Del resto la città attende ancora risposte circa le numerose criticità presenti in città in tema di servizi sociali così come dall’Asp di Caltanissetta  attende, invece, concrete risposte sui concorsi che la stessa dovrà bandire per l’integrazione dell’organico per i reparti dell’ospedale di Gela, per l’integrazione di organico del Modulo di Salute Mentale di Gela il quale ad oggi non può garantire servizi essenziali tra cui quello di SPDC proprio per mancanza assoluta di figure professionali e sull’integrazione di organico del Centro Autismo di Gela. Infine attendiamo ancora risposte anche dal CCA di Caltanissetta riguardo gli interventi che lo stesso organismo negli anni scorsi si è impegnato ad assumere riguardo le gravi carenze del territorio gelese. Non conosciamo le ragioni per le quali si sia deciso di non convocare le associazioni scriventi ai precedenti incontri ma certi si sia trattata di una mera – seppur grave – svista, attendiamo, quindi, fiduciosi la convocazione di un incontro pubblico con l’Assessore Gnoffo, il Sindaco, l’Asp di Caltanissetta ed il CCA, incontro già richiesto nei mesi scorsi dalla Consulta e dalle sue associazioni, e ancora non programmato dall’amministrazione.

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“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Dieci ragazzi della Don Milani si distinguono alla LEGO Challenge col team ROBOFAN

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Palermo ha ospitato un evento che ha visto giovani menti sfidarsi con creatività e ingegno nella LEGO Challenge. Tra i protagonisti della competizione, spicca la squadra ROBOFAN dell’Istituto Don Lorenzo Milani, composta da 7 ragazze e 3 ragazzi, che ha saputo distinguersi per talento e determinazione

L’Istituto Don Lorenzo Milani si distingue alla LEGO Challenge grazie al team ROBOFAN. La squadra ha ottenuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro creatività, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione.

Arianna, Krystel, Alicya, Gaia P., Gaia I, Marisol, Nicole, affiancate da Enea, Gabriel ed Edward, hanno affrontato la sfida con grande spirito di squadra e passione per la robotica. Guidati dai loro docenti, Manuel Zafarana e Giovanni Antinoro, e con il supporto del Dirigente Scolastico Linda Bentivegna, i giovani talenti hanno lavorato con impegno e dedizione, sviluppando un progetto innovativo ispirato alla tutela e conoscenza degli oceani e del mondo marino che ha catturato l’attenzione della giuria.

Il tema del progetto innovativo della LEGO Challenge per questa edizione è stato, infatti, l’ambiente marino. I ragazzi hanno creato un modello di fondale marino utilizzando mattoncini LEGO riciclati, realizzando con cura dettagliati habitat.

Attraverso questa ambientazione, hanno illustrato l’importanza della tutela degli ecosistemi marini e hanno descritto alcune delle specie di pesci iconici ed emblematici che popolano i fondali, come il pesce pagliaccio, la manta e il pesce lanterna. Questo aspetto ha aggiunto un forte valore educativo al progetto, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della biodiversità marina e della sua conservazione.

Il robot ha conquistato la giuria per minuzia di particolari e funzionalità accessorie, poiché dotato di un sofisticato sistema di programmazione in grado di affrontare sfide complesse. La giuria si è complimentata con la squadra per l’originalità del progetto, sottolineando come l’integrazione tra tecnologia e tematiche ambientali, affrontate in modo scientifico, abbia reso il lavoro di ROBOFAN particolarmente innovativo e coinvolgente. Un premio che celebra la motivazione.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la proclamazione dei vincitori. Il team ROBOFAN della Don Milani ha ricevuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro capacità di pensare fuori dagli schemi, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione trasmettendo valori educativi alla comunità attraverso il progetto innovativo originale. ROBOFAN ha dimostrato che la robotica e la tecnologia non hanno genere.

La cospicua presenza di alunne nel team è stata un valore aggiunto che ha arricchito il lavoro con creatività, precisione e spirito di collaborazione. Questa esperienza è un esempio concreto di come le STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) siano un’opportunità aperta a tutti, contribuendo a superare stereotipi e a promuovere l’inclusione nel mondo dell’innovazione. L’avventura della LEGO Challenge non finisce qui.

Questo straordinario risultato è solo un punto di partenza per i giovani talenti dell’Istituto Don Milani, che già guardano alle prossime competizioni con rinnovata determinazione e voglia di migliorarsi. Un’esperienza che dimostra come la robotica e l’innovazione possano essere strumenti di crescita e formazione, preparando le nuove generazioni a un futuro ricco di opportunità e di competizioni sane dapoter affrontare in gruppo.

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Emozioni e allegria per i 34 anni dal Diploma degli studenti della VB dell’ITG “Majorana”

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Una piacevole rimpatriata, una festa emozionante per  i 34 anni  dal Diploma di Maturità della  VB   dell’allora Istituto tecnico per Geometri “Majorana”

Ex studenti di quella classe e i loro professori  hanno cenato insieme al ristorante Portico dei Normanni di Butera. Una serata di allegria  e di emozioni ricordando il 1991,l’anno in cui  hanno sostenuto l’Esame di Stato.

E  poi uno dopo l’altro sono affiorati  i ricordi degli anni di scuola con i momenti goliardici e quelli difficili. Ed ancora il rapporto con i loro professori che – hanno detto-  i compagni di classe  diventati adulti “ sono stati e rimangono  guida per la nostra vita ( non solo professionale) per averci trasmesso valori morali di altissimo livello”. Anche dai docenti sono arrivati attestati di stima ed affetto per gli ex studenti insieme a bei ricordi della VB.

“Siete davvero dei giovani di sani principi e noi siamo orgogliosi di voi”- ha evidenziato la prof. Scaglione.  La serata è stata conclusa con il taglio della torta e la foto di gruppo.

Vi hanno partecipato di presenza e in video chiamata i prof. Angela Scaglione, Concetta Libiano, Elio Damante, Gaetano Gerbino e Rocco Sbirziola egli   alunni Felice Di Bartolo (1971), Felice Di Bartolo (1972), Gaetano Riggio, Mario Adragna, Pietro Caltavituro, Nunzio Ferro, Filippo Giardina, Emanuele Zappulla, Crocifisso Castelletti, Liborio Puccio, Orazio Solarino, Rosario Calabrese, Fabio Ventura, Giulio Corsello, Giacomo Maniscalco, Flavio Manenti, Nicola Carvana, Massimiliano Cassarà, Giovanni Fargetta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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