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Centri estivi:ritardi e inadempienze

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Forza Italia con la sua dirigente privinciale Nadia Gnoffo denuncia “l’incapacità dell’amministrazione comunale di sincronizzarai con gli umori e i reali problemi delle famiglie gelesi”. L’esempio è la pubblicazione dell’avviso dei centri estivi il 29 ottobre con scadenza 8 novembre che per l’esponente forzista significa mettere in seria discussione la partecipazione di molte associazioni presenti nel territorio oltre che l’accesso per le famiglie ai servizi socio educativi e di educazione motoria e sportiva destinati ai loro piccoli.

“In quest’ottica, vogliamo lanciare un appello all’amministrazione- dice Nadia Gnoffo- affinché non si registrino più ritardi ed inadempienze che impediscono alle famiglie di far vivere momenti di socialità ai propri figli. Sarebbe stato corretto, rendere noto a tutta la cittadinanza, tramite vari canali comunicativi, l’avviso, riguardante il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa in favore dei minori, così’ da poter offrire a tutti la possibilità di partecipare. Il Comune di Gela avrebbe già potuto beneficiare del finanziamento dal mese di luglio ma il Sindaco e la sua giunta hanno approvato l’atto di indirizzo soltanto il 1 di Ottobre e, non curandosi del grave ritardo, hanno ritenuto opportuno pubblicare l’avviso il 29 ottobre”

” Aver deciso di pubblicare l’avviso il 29 ottobre per attività che dovranno essere svolte entro e non oltre il 31 dicembre significa non aver tenuto conto delle conseguenze che avrebbe comportato il dilatamento dei tempi, quando invece sarebbe bastato aprire il bando, anche, a settembre come ogni anno. Non voglio creare una polemica sterile, ma ritengo sia stato irrispettoso nei confronti delle famiglie che affrontano quotidianamente mille difficoltà e che negli ultimi anni hanno potuto godere del supporto attivo proposto ed avviato dalle tante associazioni, enti del terzo settore e Comunita’ cristiane presenti nel nostro territorio” – aggiunge.


“Per il Comune di Gela è stata stanziata la somma di Euro 83.377,01 euro destinata al finanziamento di iniziative da parte dei Comuni, da attuare dal 01 di giugno al 31 dicembre 2024. Ben si comprende che ormai sono rimaste poche settimane allo spirare del termine e probabilmente parte delle
somme verrà restituita. Una grande opportunità per enti del terzo settore, comunità cristiane, associazioni e società sportive dilettantistiche di ricevere un importante contributo per la realizzazione di attività educative, creative, sportive e che rischia di sfumare per l’imprudenza della giunta Di Stefano, forse fin troppo impegnata in questo periodo all’aumento dell’indennità.Per un governo cittadino che si professa inclusivo e chi miri a costruire una comunità più coesa il sostegno ai soggetti più fragili rappresenta le fondamenta di questo processo. Suggerisco, a tal scopo, all’amministrazione di essere più attenta e di premurarsi a rendere a conoscenza, con tutti gli strumenti a disposizione, tutte quelle iniziative a favore dei soggetti più fragili, a maggior ragione quando queste prevedono l’assegnazione di contributi” – conclude.

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Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

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Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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