YOKOHAMA — C’è un figlio di Gela nel team dell’università di Siena e dell’Istituto italiano di tecnologia che ha vinto una gara internazionalei n tema di robotica collaborativa. Si tratta di Enrico Turco, un altro vanto della città conosciuta sempre per eventi discutibili ma che produce ‘intellighenzia’ ed esporta talenti fuori dalle sue mura di antiche vestigia. Enrico Turco ha 36 anni, una laurea in ingegneri robotica ed oggi una bella affermazione nel curriculo.
Lui ed i colleghi hanno progettato e implementato un sistema di controllo e percezione che permette ad un braccio robotico di afferrare, in modo rapido ed affidabile, oggetti con diversi pesi e forme non appena la persona con cui collabora glieli porge.
Ecco la menzione riportata dall’Università di Siena con orgoglio.
Il team di ricerca è composto dal Siena Robotics and Systems Lab dell’Università di Siena e dall’Istituto italiano di tecnologia di Genova, ha vinto una gara internazionale di robotica che si è tenuta a Yokohama, in Giappone.
Fanno parte della squadra protagonista dello studio Enrico Turco, Valerio Bo, Chiara Castellani, Maria Pozzi, Gionata Salvietti. Il lavoro è stato supervisionato da Domenico Prattichizzo e Monica Malvezzi dell’Università di Siena.
Il team del Siena Robotics and Systems Lab dell’Università di Siena (SIRSLab) ha vinto la competizione internazionale “IEEE ICRA 2024 Competition on Human-to-Robot Handovers”, insieme ai colleghi dell’IIT di Genova “SIRSIIT”. Il premio è stato consegnato al team lo scorso 16 maggio a Yokohama, in Giappone.
La competizione si è tenuta nell’ambito della nona edizione della “Robotic Grasping and Manipulation Competition” all’interno della più importante conferenza di robotica a livello internazionale, IEEE ICRA.
Il lavoro è stato supervisionato da Domenico Prattichizzo e Monica Malvezzi dell’Università di Siena. Un ringraziamento va anche al professor Gabriele Costante dell’Università di Perugia per gli studi iniziali sul problema, mentre Alessio Xompero (Queen Mary University of London) e altri organizzatori della gara hanno supportato il team dal punto di vista logistico. I ricercatori dell’IIT di Genova hanno aiutato il team con il setup sperimentale, in particolare Nikos Tsagarakis (HHCM Lab) e Arash Ajoudani (HRI² Lab).
Palermo accoglie la prima edizione di “Fibra Fair”, una fiera interamente dedicata alla carta, all’arte e all’editoria indipendente. L’evento si tiene oggi e domani, 22 e 23 febbraio 2025, presso Noz, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, e rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire progetti editoriali innovativi, sperimentazioni artistiche e visioni che trasformano la carta e la stampa in pura esperienza creativa.
L’iniziativa è organizzata da Civico 111 in collaborazione con Farm Cultural Park e Libreria Easy Reader: “Fibra Fair” si propone quale punto d’incontro per artisti, editori, creativi e appassionati del settore. Durante la due giorni, il pubblico potrà immergersi in un universo di opere d’arte stampate, edizioni artistiche e sperimentazioni su carta. Oltre all’area market, la manifestazione sarà arricchita da diverse attività nate dalla collaborazione tra Fibra e alcune tra le realtà più interessanti del territorio: una su tutte “Radici”, il piccolo museo dedicato alla natura da tempo punto di diffusione cittadino di un pensiero ecologico e innovativo attraverso l’arte e la cultura.
Inoltre i ragazzi di SizeProd, giovane e intraprendente hub palermitano dedicato alla produzione di abbigliamento sostenibile, produrranno dal vivo una serie di shopper da regalare ai primi ospiti della fiera, utilizzando una moderna tecnica di stampa. «”Fibra Fair” – sostiene Gianni Romano (Civico 111) – è un’esperienza che nasce dalla voglia di creare connessioni, condividere idee e valorizzare il futuro dell’arte su carta. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’editoria indipendente, la stampa artigianale e le sperimentazioni artistiche»
Proseguono, a ritmo sostenuto, operazioni di trasloco degli uffici dei servizi sanitari da via Parioli a via Butera 88, già sede del Poliambulatorio. Da lunedì 24 febbraio sarà attivo al piano terra della struttura, il servizio di Cure primarie di anagrafe sanitaria, scelta e revoca del medico curante ed esenzione tichet per patologia.
Lo ha comunicato il Coordinatore distrettuale dell’Unità operativa Cure primarie del Distretto sanitario, dott. Salvatore Tardino.
Solo per lunedì, vista la fase di normalizzazione che segue il trasferimento, il servizio sarà aperto al pubblico a partire dalle 9.30. Vista la celerità con cui è iniziato il trasloco, dopo mesi di attesa, non è escluso che tutte le operazioni di trasloco si potrebbero concludere entro la fine del mese di febbraio.
A seguire, infatti, anche il Distretto sanitario cambierà casa: verrà allocato in via Madonna del Rosario, dove hanno sede il servizio presidi e commissioni di invalidità e Il Centro di Salute mentale. Si chiuderà così la lunga permanenza della struttura sanitaria nello stabile di via Parioli, con il relativo risparmio economico per l’Asp.
Gli uffici ed i servizi sono sempre stati dislocati in quattro sedi: via Parioli, via Madonna del Rosario con due stabili contigui; via Butera e via Venezia dove per anni è stato ospitato il servizio di Medicina del lavoro al quarto piano e spesso senza ascensore
I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.
Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.