Cateno De Luca di nuovo in campo. Riparte la campagna elettorale. Girerà l’Italia in camper e alla comunità di sud chiama nord “Abbiamo il dovere di salvaguardare il patrimonio di credibilità elettorale già conseguito nel 2022”.
Il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca torna in campo. Appena dimesso dal Policlinico universitario di Messina, dove si trovava ricoverato dallo scorso 29 aprile in seguito ad una polmonite acuta, ha annunciato che riprenderà la campagna elettorale, ma in camper perché i medici gli hanno sconsigliato di prendere l’aereo. Capolista in tutte le circoscrizioni italiane per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, il federatore del progetto Libertà lancia il suo obiettivo a Messina e provincia, quello di “confermare i 150 mila voti ottenuti a Messina e provincia e gli oltre 500 mila voti in Sicilia conseguiti alle regionali del 2022. Perché – ricorda – viviamo di consenso. In città questa amministrazione non deve prendere nemmeno un voto in meno rispetto alle regionali e la lista Libertà non deve prendere un voto in meno rispetto alle regionali del 2022. L’amministrazione Basile sta proseguendo egregiamente il lavoro che abbiamo avviato ed ha il dovere di salvaguardare un patrimonio di credibilità elettorale in città. Abbiamo una immagine e una storia di buona amministrazione che dobbiamo difendere.”
Rispetto ai sondaggi che oggi danno la lista Libertà intorno al 3% De Luca spiega: “I sondaggi sono indizi e secondo quello che emerge abbiamo la possibilità di centrare l’obiettivo del 4% ma dobbiamo confermare quanto abbiamo già costruito. In Sicilia veniamo dati circa al 10%, il che significa che siamo a metà del nostro potenziale, visto che abbiamo raggiunto il 25% sulla mia persona. Non dobbiamo andare alla ricerca di voti nuovi, sto chiedendo ai messinesi e ai siciliani di darmi la stessa fiducia. E al resto d’Italia ci presentiamo con la nostra storia di buon governo e buona amministrazione.
La nostra campagna elettorale infatti si estende anche al Nord. La presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli, sta attivamente visitando i due collegi del nord-est e del nord-ovest. Inoltre, proprio ieri è stata presentata la lista Libertà per le regionali in Piemonte.
Questa è la strategia che ci porterà a raggiungere un importante traguardo – afferma Cateno De Luca – confermare il nostro voto al Sud e implementare con il Nord. Il risultato – ha concluso De Luca – è a portata di mano, ma tutti devono sentirsi parte attiva e scendere in campo senza esitazione e senza risparmiarsi
La conclusione della tornata elettorale di secondo livello, con il successo del neo presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta Walter Tesauro, avvia una nuova fase per l’ente territoriale, commissariato per anni. “
E’ il momento di un confronto ampio e costante, anche con le parti sociali – dice il segretario confederale Ugl Andrea Alario – facciamo i nostri migliori auguri al neo presidente Tesauro. Come abbiamo già detto, bisogna migliorare su più fronti, dalla viabilità alle scuole, passando per i servizi e per un’infrastrutturazione essenziale. Questa è da tempo una provincia fanalino di coda nelle classifiche sulla qualità della vita. Siamo convinti che la nuova guida dell’ente saprà far valere il dialogo e la progettualità. C’è bisogno di invertire la rotta, per non destinare il territorio a un declino costante. Tutte le aree sono importanti, ognuna con la propria specificità. Come sindacato, prima delle elezioni provinciali, abbiamo posto una serie di priorità. Riteniamo che da quelle si debba partire, nel rispetto di tutti gli attori istituzionali coinvolti nel percorso. Si dia una svolta, prima che sia troppo tardi”.
“Io ci ho messo la faccia,ho fatto un sacrificio per loro,per il progetto che abbiamo messo insieme.Pd e M5s possono essere più che soddisfatti. Hanno i loro rappresentanti in consiglio provinciale, la lista Alternativa ha 3 consiglieri, ha il suo ruolo e di lì si può costruire ancora. Però ora nessuno venga a stressarmi con richieste di rimpasti in Giunta. Ne riparliamo dopo il bilancio e la Ghelas”: il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano chiude la porta a chi gli chiede di eliminare dalla Giunta la presenza di assessori di area di centrodestra. Un tema caldo della campagna elettorale con l’Mpa sul banco degli imputati in prima fila.
Ai microfoni della trasmissione di Radio Gela Express ” Lo dico alla radio” il sindaco ha detto chiaro e tondo che di rimpasto in Giunta in questa fase non se ne parla.Gli alleati grazie a lui hanno avuto tanto tanto. Alle Amministrative e alle Provinciali.
Di ritorno da Caltanissetta Di Stefano ha in incontrato il gruppo di Una buona idea e poi altri alleati. “Gli errori li abbiamo fatti – dice il sindaco- ma c’è stato chi ha promesso e non mantenuto.Mi aspettavo qualcosa dal Mpa ma non c’è stato e da alcuni consiglieri di area progressista del Nord della provincia”.
Una giornata difficile per Di Stefano e la coalizione: c’è chi è arrabbiato con Di Paola che a sua volta ha avversari interni 7n campo regionale inferociti per le sue scelte , chi con Di Stefano, il sindaco non lo dice ma forse si aspettava qualcosa da delusi di centrodestra. È il momento dei bilanci. Do altro Di Stefano non vuole parlare.Nessuno gli chieda di cambiare la Giunta.Non ora.
Butera.”La campagna elettorale è finita.Ora c’è solo da lavorare, da tirare fuori tutto ciò che è stato sommerso e trasformarlo in una opportunità per il territorio provinciale.Da parte mia metto a disposizione la mia esperienza maturata come sindaco, consigliere, presidente della Srr, del presidente Tesauro e di tutti i Comuni della provincia.Sono pronto a collaborare con tutti i consiglieri e sindaci per contribuire a far risollevare la provincia”: l’ex sindaco di Butera Filippo Balbo è oggi consigliere provinciale ed è contento dell’obiettivo raggiunto.
Candidato nella lista di FI su richiesta di Mancuso e del Mpa, Balbo oggi ringrazia il gruppo buterese e tutti i consiglieri del sud e nord della provincia che lo hanno sostenuto dando rappresentanza al sud della provincia”.Non si esclude che possa essere nominato assessore.